La donna di garbo
L'excursus cronologico dello studio, dal Cinquecento al mondo contemporaneo, offre molte curiosità su personaggi celebri e sulla paura diffusa nella società del tempo, anche in Europa, che è alla base del pregiudizio sull'istruzione femminile e verso la donna colta.
Goldoni, nella commedia "La donna di garbo" scrive:
"La donna ha l'intelletto sopraffino
ma l'uomo accorto non la fa studiare
Se la donna studiasse, l'uom meschino
con la conocchia si vedria filare
E se la donna il suo intelletto adopra
l'uomo starà di sotto, ella di sopra".
E chi l'avrebbe detto poi che perfino un filosofo come Rousseau, autore del saggio L'Emilio o dell'educazione, scrive che avere accanto una donna quasi ignorante è meglio e che la donna saccente è un "flagello"?