"Barbara" di Jacques Prévert

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cuoredialiante27
00mercoledì 2 febbraio 2005 12:59
Barbara

Ricordati Barbara
Pioveva senza tregua quel giorno su Brest
E tu camminavi sorridente
Raggiante rapita grondante
Sotto la pioggia
Ricordati Barbara
Pioveva senza tregua su Brest
E t’ho incontrata in rue de Siam
Tu sorridevi
E sorridevo anch’io
Ricordati Barbara
Tu che io non conoscevo
Tu che non mi conoscevi
Ricordati
Ricordati comunque di quel giorno
Non dimenticare
Un uomo si riparava sotto un portico
E ha gridato il tuo nome
Barbara
E tu sei corsa incontro a lui sotto la pioggia
Grondante rapita raggiante
Gettandoti tra le sue braccia
Ricordati di questo Barbara
E non volermene se ti do del tu
Io do del tu a tutti quelli che amo
Anche se non li ho visti che una sola volta
Io do del tu a tutti quelli che si amano
Anche se non li conosco
Ricordati Barbara
Non dimenticare
Questa pioggia buona e felice
Sul tuo viso felice
Su questa città felice
Questa pioggia sul mare
Sull’arsenale
Sul battello d’Ouessant
Oh Barbara
Che cazzata la guerra
E cosa sei diventata adesso
Sotto questa pioggia di ferro
Di fuoco acciaio sangue
E lui che ti stringeva fra le braccia
Amorosamente
E forse morto disperso o invece
Vive ancora
Oh Barbara
Piove senza tregua su Brest
Come pioveva prima
Ma non è più così e tutto si è guastato
E’ una pioggia di morte desolata e crudele
Non è nemmeno più bufera
Di ferro acciaio sangue
Ma solamente nuvole
Che schiattano come cani
Come cani che spariscono
Seguendo la corrente su Brest
E scappano lontano da Brest
Dove non c’è più niente.
oOFrancyOo
00mercoledì 2 febbraio 2005 13:02
bellaaaaaaaaaaaaaaa [SM=x410657]
cuoredialiante27
00mercoledì 2 febbraio 2005 13:04
poi c'è questa di Pablo Neruda


Il tuo sorriso


Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l'aria, ma
non togliermi il tuo sorriso.

Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l'acqua che d'improvviso
scoppia nella tua gioia,
la repentina onda
d'argento che ti nasce.

Dura è la mia lotta e torno
con gli occhi stanchi,
a volte, d'aver visto
la terra che non cambia,
ma entrando il tuo sorriso
sale al cielo cercandomi
ed apre per me tutte
le porte della vita.

Amor mio, nell'ora
più oscura sgrana
il tuo sorriso, e se d'improvviso
vedi che il mio sangue macchia
le pietre della strada,
ridi, perché il tuo riso
sarà per le mie mani
come una spada fresca.

Vicino al mare, d'autunno,
il tuo riso deve innalzare
la sua cascata di spuma,
e in primavera, amore,
voglio il tuo riso come
il fiore che attendevo,
il fiore azzurro, la rosa
della mia patria sonora.

Riditela della notte,
del giorno, della luna,
riditela delle strade
contorte dell'isola,
riditela di questo rozzo
ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi
e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,
quando tornano i miei passi,
negami il pane, l'aria,
la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai,
perché io ne morrei.
oOFrancyOo
00mercoledì 2 febbraio 2005 13:06
na qua sarebbe da collasso [SM=x410657] [SM=x410659] [SM=x410669]
cuoredialiante27
00mercoledì 2 febbraio 2005 13:07
Re:

Scritto da: oOFrancyOo 02/02/2005 13.06
na qua sarebbe da collasso [SM=x410657] [SM=x410659] [SM=x410669]



concordo Francy[SM=g27824] [SM=g27811] [SM=x410669] [SM=x410659]
oOFrancyOo
00mercoledì 2 febbraio 2005 13:08
io al secondo verso mi ritrovavo a terra [SM=x410657] [SM=g27828] :47:
cuoredialiante27
00mercoledì 2 febbraio 2005 13:10
Re:

Scritto da: oOFrancyOo 02/02/2005 13.08
io al secondo verso mi ritrovavo a terra [SM=x410657] [SM=g27828] :47:



pure io, mamma miaaaaaa[SM=g27828] [SM=x410669] :15:
cuoredialiante27
00mercoledì 2 febbraio 2005 14:56
aggiungiamo questa[SM=x410659]

Paris at night - Jacques Prévert

Tre fiammiferi accesi uno per uno nella notte
Il primo per vederti tutto il viso
Il secondo per vederti gli occhi
L'ultimo per vedere la tua bocca
E tutto il buio per ricordarmi queste cose
Mentre ti stringo fra le braccia.
oOFrancyOo
00mercoledì 2 febbraio 2005 14:58
[SM=x410657] [SM=x410669] [SM=x410659] [SM=x410657]
cuoredialiante27
00mercoledì 2 febbraio 2005 15:00
questa è una delle mie poesie preferite di Jacques Prévert:

Questo amore

Questo amore
Così violento
Così fragile
Così tenero
Così disperato
Questo amore
Bello come il giorno
Cattivo come il tempo
Quando il tempo e cattivo
Questo amore così vero
Questo amore così bello
Così felice
Così gioioso
Così irrisorio
Tremante di paura come un bambino quando e buio
Così sicuro dì sé
Come un uomo tranquillo nel cuore della notte
Questo amore che faceva paura
Agli altri
E li faceva parlare e impallidire
Questo amore tenuto d'occhio
Perché noi lo tenevamo d'occhio
Braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato
Perché noi l'abbiamo braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato
Questo amore tutt'intero
Così vivo ancora
E baciato dal sole
E' il tuo amore
E' il mio amore
E' quel che e stato
Questa cosa sempre nuova
Che non e mai cambiata
Vera come una pianta
Tremante come un uccello
Calda viva come l'estate
Sia tu che io possiamo
Andare e tornare possiamo
Dimenticare
E poi riaddormentarci
Svegliarci soffrire invecchiare
Addormentarci ancora
Sognarci della morte
Ringiovanire
E svegli sorridere ridere Il nostro amore non si muove
Testardo come un mulo
Vivo come il desiderio
Crudele come la memoria
Stupido come i rimpianti
Tenero come il ricordo
Freddo come il marmo
Bello come il giorno
Fragile come un bambino
Ci guarda sorridendo
Ci parla senza dire
E io l'ascolto tremando
E grido
Grido per te
Grido per me
Ti supplico
Per te per me per tutti quelli che si amano
E che si sono amati
Oh sì gli grido
Per te per me per tutti gli altri
Che non conosco
Resta dove sei
Non andartene via
Resta dov'eri un tempo
Resta dove sei
Non muoverti
Non te ne andare
Noi che siamo amati noi t'abbiamo
Dimenticato
Tu non dimenticarci
Non avevamo che te sulla terra
Non lasciarci morire assiderati
Lontano sempre più lontano
Dove tu vuoi
Dacci un segno di vita
Più tardi, più tardi, di notte
Nella foresta del ricordo
Sorgi improvviso
Tendici la mano
Portaci in salvo.
oOFrancyOo
00mercoledì 2 febbraio 2005 15:17
leggi questa:

Ma il cuore non ascolta ragione-Catullo

Questo nostro amore , vita mia , lo prospetti

felice, destinato a durare per sempre.

Dèi del cielo , fate voi che lei dica il vero ,

che lo prometta sincera e dal cuore ,

che si possa per tutta la vita

mantener questo patto inviolato.

cuoredialiante27
00mercoledì 2 febbraio 2005 15:19
bellissima Francy[SM=x410669] [SM=x410659]
oOFrancyOo
00mercoledì 2 febbraio 2005 15:35
Anima mia--Nazim Hikmet
Anima mia
chiudi gli occhi
piano piano
e come s’affonda nell’acqua
immergiti nel sonno
nuda e vestita di bianco
il più bello dei sogni
ti accoglierà

anima mia
chiudi gli occhi
piano piano
abbandonati come nell’arco delle mie braccia
nel tuo sonno non dimenticarmi
chiudi gli occhi pian piano
i tuoi occhi marroni
dove brucia una fiamma verde
anima mia.
cuoredialiante27
00mercoledì 2 febbraio 2005 15:49
Non t'amo come se fossi rosa di sale - Pablo Neruda

Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco:
t'amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, entro l'ombra e l'anima.
T'amo come la pianta che non fiorisce e reca
dentro di sè, nascosta, la luce di quei fiori;
grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
il concentrato aroma che ascese dalla terra.
T'amo senza sapere come, nè quando nè da dove,
t'amo direttamente senza problemi nè orgoglio:
così ti amo perchè non so amare altrimenti
che così, in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.
oOFrancyOo
00mercoledì 2 febbraio 2005 15:50
bella [SM=x410657]
cuoredialiante27
00mercoledì 2 febbraio 2005 15:53
Re:

Scritto da: oOFrancyOo 02/02/2005 15.50
bella [SM=x410657]



già già[SM=g27828] , Neruda era fantastico[SM=x410660]
oOFrancyOo
00mercoledì 2 febbraio 2005 15:56
Re: Re:

Scritto da: cuoredialiante27 02/02/2005 15.53


già già[SM=g27828] , Neruda era fantastico[SM=x410660]



già sono tutte stupende le sue poesie
cuoredialiante27
00mercoledì 2 febbraio 2005 15:57
adesso ne metto una po' pazza [SM=g27828]

Er leone riconoscente - Trilussa

Ner deserto dell' Africa, un Leone
che j' era entrato un ago drento ar piede,
chiamò un Tenente pe' l' operazzione.
- Bravo! - je disse doppo - lo t' aringrazzio:
vedrai che sarò riconoscente
d' avemme libberato da ' sto strazio;
qual' é er pensiere tuo? d' esse promosso?
Embè, s' io posso te darò ' na mano... -
E in quella notte istessa
mantenne la promessa
più mejo d' un cristiano;
ritornò dar Tenente e disse: - Amico,
la promozzione é certa, e te lo dico
perché me so' magnato er Capitano.
oOFrancyOo
00mercoledì 2 febbraio 2005 16:00
hiihihih perfetta [SM=g27828]
cuoredialiante27
00mercoledì 2 febbraio 2005 16:01
Re:

Scritto da: oOFrancyOo 02/02/2005 16.00
hiihihih perfetta [SM=g27828]



è carina vero?[SM=g27828] :15:
cuoredialiante27
00mercoledì 2 febbraio 2005 16:05
metto anche questa:

La politica - Trilussa

Ner modo de pensà c'è un gran divario:
mi' padre è democratico cristiano,
e, siccome è impiegato ar Vaticano,
tutte le sere recita er rosario;

de tre fratelli, Giggi ch'er più anziano
è socialista rivoluzzionario;
io invece so' monarchico, ar contrario
de Ludovico ch'è repubbricano.

Prima de cena liticamo spesso
pe' via de 'sti principî benedetti:
chi vò qua, chi vò là... Pare un congresso!

Famo l'ira de Dio! Ma appena mamma
ce dice che so' cotti li spaghetti
semo tutti d'accordo ner programma.
oOFrancyOo
00mercoledì 2 febbraio 2005 16:07
hihihihi troppo forte
cuoredialiante27
00mercoledì 2 febbraio 2005 16:09
Re:

Scritto da: oOFrancyOo 02/02/2005 16.07
hihihihi troppo forte



ma te l'immagini Luca che la recita? [SM=g27828] :15:
oOFrancyOo
00mercoledì 2 febbraio 2005 16:12
Re: Re:

Scritto da: cuoredialiante27 02/02/2005 16.09


ma te l'immagini Luca che la recita? [SM=g27828] :15:



m'ammazzerei dalle risate [SM=g27828] :43:
cuoredialiante27
00mercoledì 2 febbraio 2005 16:16
aggiungiamo questa

Qui io ti amo - Pablo Neruda

Qui io ti amo.
Tra pini scuri si srotola il vento.
Brilla fosforescente la luna su acque erranti.
Passano giorni uguali, inseguendosi l'un l'altro.

Si dirada la nebbia in figure danzanti.
Un gabbiano d'argento si stacca dal tramonto.
A volte una vela. Alte, alte stelle.

O la croce nera di una nave.
Solo.
A volte mi alzo all'alba e persino la mia anima è umida.
Suona, risuona il mare lontano.
Questo è un porto.
Qui io ti amo.

Qui io ti amo e invano l'orizzonte ti occulta.
Ti sto amando anche in mezzo a queste cose fredde.
A volte vanno i miei baci su quelle navi gravi,
che corrono sul mare dove non arriveranno.
Mi vedo già dimenticato come queste vecchie àncore.
Sono più tristi le banchine quando ormeggia la sera.

Si stanca la mia vita inutilmente affamata.
Amo quel che non ho. Tu sei così distante.
La mia noia lotta con lenti crepuscoli.
Ma poi giunge la notte e inizia a cantarmi.
La luna proietta la sua pellicola di sogno.

Mi guardano con i tuoi occhi le stelle più grandi.
E poiché io ti amo, i pini nel vento
vogliono cantare il tuo nome con le loro foglie metalliche.
oOFrancyOo
00mercoledì 2 febbraio 2005 16:18
l'avevo appena letta [SM=g27828]
cuoredialiante27
00mercoledì 2 febbraio 2005 16:19
Re:

Scritto da: oOFrancyOo 02/02/2005 16.18
l'avevo appena letta [SM=g27828]



sta' cosa è preoccupante
oOFrancyOo
00mercoledì 2 febbraio 2005 16:26
Re: Re:

Scritto da: cuoredialiante27 02/02/2005 16.19


sta' cosa è preoccupante



hihihihi noooooooo percheeeeeeeeeeeeeeè [SM=g27828]
cuoredialiante27
00mercoledì 2 febbraio 2005 16:33
[SM=g27828] [SM=g27827] [SM=g27828]


eccone un'altra

Mi piaci quando taci... - Pablo Neruda

Mi piaci quando taci perché sei come assente,
e mi ascolti da lontano, e la mia voce non ti tocca.
Sembra che si siano dileguati i tuoi occhi
e che un bacio ti abbia chiuso la bocca.

Siccome ogni cosa è piena della mia anima
tu emergi dalle cose, piena dell'anima mia.
Farfalla di sogno, assomigli alla mia anima,
e assomigli alla parola malinconia.

Mi piaci quando taci e sei come distante.
Sembri lamentarti, farfalla che tuba.
E mi ascolti da lontano e la mia voce non ti giunge:
lascia che io taccia con il silenzio tuo.

Lascia che ti parli anche con il tuo silenzio
chiaro come una lampada, semplice come un anello.
Sei come la notte, silenziosa e stellata.
Il tuo silenzio è di stella, così lontano e semplice.

Mi piaci quando taci perché sei come assente.
Distante e dolorosa come se fossi morta.
Poi basta una parola, un sorriso.

E sono felice, felice che non sia vero.
oOFrancyOo
00mercoledì 2 febbraio 2005 16:35
stupenda
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