[ipotesi] funicolare Corvetto-Principe

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giambo64
00martedì 4 gennaio 2011 21:22
Tempo fa, su di un altro forum, avevo proposto questa idea, per coprire la tratta più trafficata di Genova.
Meglio di tante parole, ecco la mappa:



Su questo percorso ci starebbe una metro leggera, ma ovviamente i costi sono ben diversi.
Io immagino una funicolare sotterranea, tunnel ad un binario (tranne all'incrocio di portello) scavato a cielo aperto, subito sotto la strada.
Partenza da Corvetto con interscambio con la metro, arrivo davanti a Principe.
Non ci sono grosse pendenze e le due vetture possono essere grandi, io le farei da 80m, come le banchine della metro.
Ovviamente la funi ha meno problemi di una metro, non servono deposito e sistemi di segnalamento, non costerebbe cifre esorbitanti e coprirebbe la tratta con la maggior domanda di Genova.
Cinque fermate per un interscambio con tutti i sistemi di risalita lungo la tratta.
Pur essendo una funicolare sarebbe una vera metropolitana, le due vetture potrebbero dare una cadenza sui 6 o 7 minuti.
Che ne dite?

Richzena
00mercoledì 5 gennaio 2011 01:37
L'idea è affascinante, però i due estremi della linea sarebbero collegati cmq dalla metro (immaginando con molta fantasia la stazione di Corvetto). E le fermate intermedie forse non sarebbero appetibili visto il breve percorso (nel senso ok che si guadagna in regolarità-frequenza-velocità però bisogna considerare anche la scomodità e la perdita di tempo di scendere dal piano strada fino alla banchina.

Inoltre non si eliminerebbero le linee di superficie di tutti i bus attualmente transitanti, quindi un utente sarebbe magari tentato di scegliere questo mezzo e non la pur veloce funicolare, soprattutto se poi deve andare a Brignole o oltre...

A mio avvio su quel percorso sarebbe l'ideale il tram, in sede completamente protetta, senza interferenze con il traffico se non parzialmente in piazza Corvetto e da via delle Fontante (ma forse qui si potrebbe vietare il transito)
giambo64
00mercoledì 5 gennaio 2011 09:26
La funicolare sarebbe un ramo della metro, che avrebbe interscambio diretto solo a Corvetto. A Principe invece fermerebbe in piazza Acquaverde, davanti all'ingresso principale ed avrebbe interscambio anche con l'impianto di Montegalletto.
E' pensata per portare su questo tratto tutti coloro che lavorano o abitano in questa zona, che è la più trafficata di Genova.
Chi arriva in treno o in autobus a Principe, chi arriva in metro o in autobus a Corvetto.
Collega tutti gli impianti di risalita, quindi potenzialmente ha un grandissimo bacino.
Tutto questo nella logica di un riordino della rete di superfice.
LuProduction
00sabato 15 gennaio 2011 10:12
Certo... mi prendo un bus fino a Corvetto, poi questa cosa fino a Principe e poi un altro bus fino a Sampierdarena. Quando già attualmente il 20 in condizioni normali impiega appena 25/30 minuti per essere a Sampierdarena.

Manco c'è traffico in quella tratta... l'unico problema si crea in Piazza della Nunziata. Se via Balbi fosse come una volta a doppio senso e via delle Fontane con doppia corsia verso via Gramsci non ci sarebbe caos.

Togliere il doppio senso da via Balbi è stata una delle cose più stupide che han potuto fare in questi 10 anni... isolando Principe e spendendo soldi per creare la rete filoviaria in via Gramsci quando già esisteva in via Balbi.
Trammax
00sabato 15 gennaio 2011 10:20
Concordo
da91c
00sabato 15 gennaio 2011 11:02
Concordo con Richzena: su questa tratta l'ideale sarebbe il tram (che poi proseguirebbe da un lato per la Val Bisagno e/o Nervi, magari dall'altro per Sampierdarena, ma forse per Samp. sarebbe meglio prolungare la metropolitana).

La funicolare mi sembra un sistema un po' "chiuso", nel senso che non consente di prolungare facilmente il percorso, mentre per il tram non ci sono particolari problemi.

E poi, giustamente, il tram darebbe l'opportunità di rivedere un po' l'organizzazione del traffico in superficie in questa zona (sia TPL sia mezzi privati).

Certo, bisognerebbe sacrificare il filobus in centro, però direi che ne vale la pena (e poi mezzi e linea aerea si potrebbero riciclare per qualche altro percorso).

Il Celle
00sabato 15 gennaio 2011 11:13
Domanda: se non sbaglio si è sempre detto che il tram è più stretto degli autobus, giusto? quindi si potrebbe immaginare il doppiosenso i via Balbi senza restringere di molto i marciapiedi che rendono la strada (complice le limitazioni al traffico privato) piacevole da percorrere a piedi?
cliobini
00sabato 15 gennaio 2011 11:37
Stavolta sono anche io d'accordo con Lu...
[SM=x1177058]
sandro.raso
00sabato 15 gennaio 2011 22:55
Re:
LuProduction, 15/01/2011 10.12:

Togliere il doppio senso da via Balbi è stata una delle cose più stupide che han potuto fare in questi 10 anni... isolando Principe e spendendo soldi per creare la rete filoviaria in via Gramsci quando già esisteva in via Balbi.



L'hanno fatto molto prima: perlomeno dal 1970, o forse anche prima, via Balbi è a senso unico (anche se era a doppia corsia sino alla ristrutturazione di Pericu, comunque il senso di marcia era unico).


da91c
00domenica 16 gennaio 2011 18:14
E invece ti sbagli di grosso.

Negli anni '70 sarà anche stata a senso unico, ma per tutti gli anni '90 e fino alla chiusura per ristrutturazione (6 maggio 2003) via Balbi era a due corsie e a doppio senso di circolazione.
lordtiranus
00domenica 16 gennaio 2011 18:55
Come si fa a maledire la chiusura di almeno una parte di via Balbi? Io a contrario di S.R. mi ricordo benissimo via Balbi a doppio senso, soffocata dai fumi e con marciapiedi strettissimi, in fondo c'era un semaforo e ho passato diversi minuti tutte la mattine in attesa sul 18. Ora invece la strada è ariosa, bella, universitariamente europea.

Il tratto indicato da Giambo dovrebbe essere trascorso da un bel tram quella sarebbe una soluzione [SM=x1445360]
cliobini
00domenica 16 gennaio 2011 19:42
L'istituzione dei sensi unici in tutta la città fu del 1962.
Nel 1997 si ebbe l'idea geniale di far salire e scendere solo i mezzi pubblici, compresi i filobus.
Poi qualcuno decise che doveva essere percorsa solo in salita, sfruttando finanziamenti per l'anno europeo della cultura.
giambo64
00domenica 16 gennaio 2011 21:09
La mia proposta parte da un dato di fatto: la tratta con maggiore domanda di trasporto è quella che passa per le gallerie.
Non a caso i progetti antichi di metro a genova prevedevano questo percorso.
Ora, a meno di immaginare una linea 2, possiamo solo contare sulla nostra metro che non copre questa zona.
Io non vorrei eliminare i mezzi di superfice, ho più volte detto che vorrei lasciare l'esclusiva ai filobus su questa direttrice, la mia funicolare li affiancherebbe per completare la metro.
Lungo la tratta ci sono praticamente tutti gli impianti di risalita che sono distanti da tutte le stazioni metro, con questo sistema si creerebbe una vera rete su ferro, magari anche con la funi progettata che colleghi Brignole a manin.
Tenete conto che molta gente lavora in zona, per cui potrebbero essere interessati ad un mezzo rapido seppur di breve percorrenza.
Le possibilità sono molteplici, chi arriva da ponente col treno, chi scende dalle alture con le funi o gli ascensori, chi si muove con la metro per il centro.
Per chi transita resterebbe il filobus, esteso anche al 18.
Per il tram, ovviamente, sfondate una porta aperta, ma in via Balbi potrà passare in un solo senso, nessuno accetterà mai di restringere i marciapiede (e a ragione).
Richzena
00domenica 16 gennaio 2011 22:30
è un po' OT riguardo alla funicolare ma relativo al passaggio in via Balbi con il Tram:

A lisbona ho visto un curioso metodo per affrontare le strettoie, applicato ad un ascensore inclinato ma credo ripetibile senza alcun problema anche sul tram normale:



Rispetto al binario unico a senso alternato avrebbe il vantaggio di non avere un doppio scambio che comporterebbe una inevitabile manutenzione. Il traffico sarebbe regolato solo da un semaforo e da un sensore.

Quindi via Balbi potrebbe benissimo essere percorsa a doppio senso dal tram e mantenere i marciapiedi più larghi.

Per tornare in Topic, concordo sul fatto che questo asse sia uno dei più importanti, tenuto anche conto degli ascensori e degli impianti inclinati che vi afferiscono, però credo che debba essere servito in maniera tale da avere un collegamento diretto e senza cambi almeno fino a Brignole da un lato, Di Negro-WTC dall'altro e anche verso De Ferrari, come avviene ad esempio con il filobus che nei miei sogni vorrei trasformato in tram.

Una soluzione per avere almeno piazza della Nunziata collegata alla metro potrebbe essere quella di un tunnel pedonale sotto via delle Fontane con dei tapis roulant che arrivi fino all'attuale sottopassaggio, però mi sa che il rapporto costi-benefici non sia favorevole.
(metrosur)
00domenica 16 gennaio 2011 23:12
Questa volta concordo con chi afferma che la soluzione migliore sia sostituire il filobus con il tram da Brignole a Sampierdarena e mantenere il binario unico a doppio senso in via Balbi, la stessa soluzione senza scambio c'è anche a Siviglia.
sandro.raso
00lunedì 17 gennaio 2011 08:46
Re:
Richzena, 16/01/2011 22.30:

A lisbona ho visto un curioso metodo per affrontare le strettoie, applicato ad un ascensore inclinato ma credo ripetibile senza alcun problema anche sul tram normale:



Si tratta del sistema a binari compenetrati.
Esiste anche in Italia: ce n'è per esempio un tratto su quel che resta della Roma - Fiuggi poco oltre Porta Maggiore, un altro (ora credo eliminato e sostituito da un "normale" binario unico) nelle tramvie di Milano davanti alle colonne di San Lorenzo.

Secondo me, ci avevo già pensato altre volte, andrebbe bene anche in Via Balbi, nel tratto Nunziata - San Carlo.

Un'altra soluzione potrebbe essere quella proposta da Pampolini: una normale tramvia a doppio binario, ma con tram di sezione ridotta (proprio come quelli che Genova aveva un tempo) in modo che i marciapiedi debbano essere ristretti di poco e non tornino alle dimensioni ridottissime di quando la strada aveva due corsie.


3120
00lunedì 17 gennaio 2011 09:57
Però i marciapiedi sono larghi anche oltre la chiesa di San Carlo, quindi un sistema così bisognerebbe prolungarlo fino in cima (nei dintorni della farmacia Pescetto).
Però a questo punto ci sarebbe il problema delle frequenze dei tram, in quanto a tutti gli effetti è un binario unico che verrebbe ad essere regolamentato da semafori in cima e in fondo a via Balbi.
Münchner.Fax
00lunedì 17 gennaio 2011 09:59
La soluzione a binari compenetrati c'è in mezzo mondo ed è uno stratagemma validissimo nelle strettoie o nelle zone pedonali molto frequentate. Però non dovete fare i conti senza l'oste... e cioè dimenticarvi che un binario unico per un tratto così lungo (via Balbi sono circa 450 metri) è una limitazione molto penalizzante per una linea ferroviaria/tranviaria.

Facciamo due conti della serva. Ipotizziamo che la velocità non superi 30 km/h, anzi facciamo 25 km/h perché in una via Balbi pedonalizzata non si può correre; teniamo conto della fermata a metà di via Balbi e anche di qualche secondo di perditempo agli incroci; otteniamo che con una soluzione del genere la frequenza massima possibile nella migliore delle ipotesi è di un tram ogni 6 minuti per ogni direzione, che è chiaramente insufficiente per la linea principale della città. Una via Balbi a binario unico sarebbe un vero e proprio imbuto. Inoltre con una soluzione del genere la srtada dovrebbe essere per forza pedonalizzata completamente, quindi i taxi sarebbero costretti al giro da via Gramsci.
(metrosur)
00lunedì 17 gennaio 2011 10:31
Credo che basterebbe eliminare la fermata centrale e metterne una in piazza della nunziata al lato della chiesa che servirebbe il lato basso di via balbi. Intanto non credo che succederà mai di avere più di un tram ogni 5 minuti. L'alternativa sarebbe il costosissimo tunnel di cui abbiamo parlato più volte dalla nunziata a dopo principe con fermata sotteranea di fronte a Principe (credo sia impossibile far spazio per l'entrata-uscita di tunnel in piazza acquaverde)
Münchner.Fax
00lunedì 17 gennaio 2011 13:36
Nell'ipotesi di avere la tranvia, una frequenza superiore a 5 minuti sarebbe totalmente insufficiente. Ho guardato velocemente l'orario Amt e nella punta mattinale tra 18, 18/, 20 e 30 c'è un'offerta di trasporto intorno ai 4000 pax/h/direzione. Per avere la stessa offerta con tram da 225 posti (che già significa lunghi e molto capienti) è necessario che la frequenza sia quasi di 18 corse/ora, cioè un tram ogni 3,5 minuti per direzione. Questa frequenza serve solo per mantenere il servizio di punta attuale (che oltretutto è notoriamente insufficiente); una frequenza di 5 minuti quindi non è proprio praticabile. Se poi si vuole costruire un'infrastruttura che abbia anche qualche riserva per il futuro in modo da scendere a 2,5-3 minuti di frequenza di passaggio, è chiaro che con questi numeri non è pensabile di avere alcuna sezione a binario unico o compenetrato lungo la linea tranviaria.
Richzena
00lunedì 17 gennaio 2011 13:46
Si potrebbe di nuovo riportare a due binari il tratto in piazza san Carlo, giusto lo spazio per la fermata. Cmq sono discorsi che senza un progetto dettagliato lasciano il tempo che trovano, era solo per dire che in via Balbi in primis e poi anche per le 2 gallerie il progetto che vedrei meglio è un tram.

Inoltre se ci fossero problemi di frequenza dovuti al binario unico nulla vieta di costruire i binari anche in via Gramsci, magari come sviluppo futuro.
giambo64
00lunedì 17 gennaio 2011 15:25
La direttrice in questione, nello studio di Transdev, risulta avere una domanda ben oltre i 5000 pass. orari, pensare di gestirla a binario unico è una garanzia di fallimento.
Io sono per i tram, ma questa tratta a mio avviso merita un offerta maggiore di un tram ogni 6 minuti. Senza contare i disagi che comporta all'esercizio una soluzione del genere.
Passare in via delle fontane e via gramsci significa sovrapporsi alla metro, non ha senso.
La mia soluzione funicolare potrebbe dare un convoglio da 80m ogni 6 minuti e collegherebbe a rete le linee su ferro.
Le vetture le farei esteticamente uguali ai veicoli della metro nuovi, avrebbero anche la stessa capienza. In effetti, sarebbe una linea 2 della metro, anche se a trazione a fune.
In superfice rimarrebbero i filobus.
giambo64
00lunedì 17 gennaio 2011 16:08
Una vettura da 80 metri potrebbe avere una capienza vicina alle 700 persone, con una cadenza sui sei minuti significano 7000 pass/h, ben più alta che la domanda attuale. Anche 7 minuti andrebbero bene.
Gran parte dei passeggeri dei bus su questa tratta scende in centro, per cui un sistema come questo, a mio avviso, avrebbe senso. Gli interscambi sarebbero molto buoni, anche l'uscita principale di Principe sarebbe ben servita.
I soli filobus in superfice sarebbero sufficenti per gestire i passeggeri che transitano.
lucamax-ge
00lunedì 17 gennaio 2011 16:36
Re:
giambo64, 17/01/2011 15.25:

La direttrice in questione, nello studio di Transdev, risulta avere una domanda ben oltre i 5000 pass. orari, pensare di gestirla a binario unico è una garanzia di fallimento.



E' probabile a mio avviso che con l'apertura di Brignole metro e del collegamento pedonale tra Principe FS e Principe metro questa tratta possa perdere domanda a favore della metro. Ancor più probabile se un giorno dovessero aprire Corvetto metro.


giambo64
00lunedì 17 gennaio 2011 16:44
La costruzione di Corvetto è indispensabile per la mia ipotesi.
A mio avviso, con metro a brignole e collegamento con principe, si perde la parte di transito ma non quella che invece scende-sale in questa zona, che è la maggioranza.
Inoltre si interscambia con tutti gli impianti di risalita, vecchi e nuovi. Il bacino di utenza io credo che rimanga sempre il più forte di Genova.
(metrosur)
00lunedì 17 gennaio 2011 20:10
Giambo, Genova è la città delle minilinee, ora tu proponi di farne un'altra mini?
non favorirebbe la percezione di un trasporto pubblico migliore tra gli utenti ma l'esatto contrario, la necessità di cambiare troppe volte linea per fare percorsi comunque non troppo lunghi. A Tokio per andare da una parte all'altra a volte devi cambiare 3-4 linee di metro ma lì le distanze sono siderali da noi non ha molto senso... Credo che l'unica sia una linea tranviaria Fiera-Brignole-XXsettembre-De Ferrari-Corvetto/Fontane Marose (con percorso sdoppiato come attualmente è per i filobus)-Portello-Zecca-Balbi (a doppio senso eliminando i marciapiedi e il transito dei taxi)-Principe-Di Negro-via Cantore-Sampierdarena.
giambo64
00lunedì 17 gennaio 2011 21:19
Però devi ammettere che così, finalmente, c'è una rete su ferro che unisce tutto, dalla metro alle funi alla FGC...
(metrosur)
00martedì 18 gennaio 2011 19:33
Sì ma dovendo cambiare ogni 3 fermate... [SM=g27988]
meglio il tram con una linea lunga, dammi retta!
Trammax
00mercoledì 19 gennaio 2011 08:53
Concordo... [SM=g28002]
giambo64
00mercoledì 19 gennaio 2011 15:02
Minilinee? quali?
il problema non era l'opposto, ovvero che le linee erano troppo lunghe, tipo l'1? [SM=g11770]
La mia è un ipotesi, infatti la lego alla realizzazione di Corvetto, io vorrei anche arrivare con la metro sotto a S.Martino, dopo un tratto in superfice.
A questo punto non sarebbe più una mini linea, solo a questo punto farei la metrofunicolare che dico.
La rete avrebbe le linee lunghe della metroferroviaria, la metro attuale non lunghissima ma neanche corta e le funicolari, tutte connesse tra di loro.
Quanta gente partirà, ad esempio, dal ponente col treno e scenderà lungo la tratta in questione? Tantissima. Quanta gente scenderà dalla circonvallazione ed avrà bisogno di prendere metro o treno? Altrettanta.
E poi scusate, se uno dovrà attravesare genova mica deve scendere per forza, può restare sul treno e arrivare a brignole, oppure usare la metro o ancora il filobus in superfice.
Anche a Londra e Parigi esistono mini linee, cito per esempio la Waterloo & city, che ha solo due fermate e sottopassa il Tamigi.
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