Scritto da: Gilbertiforme 25/02/2005 18.03
[...] ma quelli che inaugurarono il fenomeno, a partire dal 1978 sino al 1990, non sono certo un esempio di perfezione.
Perché agli albori erano giudicati autentici, mentre ora l'attenzione si sofferma soltanto su quelli più elaborati?[...]
[Modificato da Gilbertiforme 25/02/2005 18.04]
Mi chiedo per quale motivo si insista da più parti a sostenere la tesi del 1978 o, più genericamente del "finire degli anni '70" come data d'inizio del fenomeno crop circles.
Ricordi di bambino (sicuramente precedenti all'inizio degli '70) sono legati a notizie divulgate dai media di massa; allora c'era solo il telegiornale e i notiziari radio, i più seguiti in casa,
in cui si faceva cenno a questo strano tipo di eventi ... quindi l'ufficializzazione era già in fase avanzata di "decomposizione" nel momento in cui la premiata ditta D&D+ avrebbe dato la via alla propria attività secondo quanto da essi affermato agli inizi degli '90 ancora oltre un decennio dopo.
A parte il non trascurabile dettaglio delle date sono daccordo su tutta la linea con quanto detto (o lasciato intendere) nel "quote".
Anche l'occhio vuole la sua parte? Cosa quindi di meglio che accentuare la realtà di un fenomeno mai compreso rendendolo particolarmente evidente attraverso le forme?
Diciamo emulazione di un fenomeno semplice semplice ma ... strano strano tanto da scatenare la fantasia umana alla ricerca di un perchè più che di un come.
Il cerchio di Muggiò: le immagini presenti nella galleria ricordano molto da vicino la tipologia di abbattimento al suolo delle spighe presenti nelle "pathways" del cerchio in quella specie di "gramigna" di Cormano, un cerchio fatto con i piedi e con le mani come almeno sembrava possibile rifarlo in poche mosse ... o ancora le tracce lasciate dai ragazzini con le bici e con i motorini nel campo di Rho. Questo è quanto ... checchè se ne dica.
E gli avvistamenti luminosi? Non so di Muggiò ma su Rho gli stessi testimoni che avevano dato fiato alle trombe di StudioAperto, messi alle strette si sono praticamente rimangiati le affermazioni sui bagliori visti da dove non potevano vederne l'origine e che potevano essere benissimo anche generate da automobili in movimento su quella stradina che portava dritto alla festa che si teneva cento metri più in là proprio in quelle sere.
Senza contare i soldini richiestimi da uno di quei "testimoni" per avermi dato niente di meno che ... un sasso!!!!!!!!
Da questo e da molto altro nasce il mio scetticismo su una buona parte dei crop circles italiani.
Gli steli che vanno giù sono steli che vanno giù, i cerchi sono cerchi, lo sono sempre stati e sempre lo saranno ... tutto il resto è
emulazione.
Non ricordo la fonte di questa foto e se dovessero esserci problemi di copyright (tanto di mooodaaa!!) mi affido alle indicazioni dei gestori del forum.
ciao, rob