Articoli sulla CB 1300 S

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
superbalcons
00lunedì 28 giugno 2010 15:58
Scovato dal mio amico Gianluca del Forum Xjr.it ,un interessante articolo tratto da rivista inglese.
buona lettura a tutti. [SM=g1648770] Anto

CB1300_Pag.1
CB1300_Pag.2
CB1300_Pag.3
CB1300_Pag.4
CB1300_Pag.5
CB1300_Pag.6
CB1300_Pag.7
CB1300_Pag.8

gojra.1971
00lunedì 28 giugno 2010 20:30
Non è male davvero.
CHRISTIAN.79
00lunedì 28 giugno 2010 21:24
Re: Non è male davvero.
gojra.1971, 28/06/2010 20.30:





sapessi l'inglese magari... [SM=x420689]
ghidosfun
00lunedì 28 giugno 2010 21:32
direi quasi ossequioso.

|tuttle|
00lunedì 28 giugno 2010 21:46
bello il miniscarico
peccato che road legal sia solo trioval...
gojra.1971
00martedì 29 giugno 2010 13:32
Re: Re: Non è male davvero.
CHRISTIAN.79, 28/06/2010 21.24:




sapessi l'inglese magari... [SM=x420689]




Io parlavo delle figure,per l'inglese,niente da fare. [SM=x420679] [SM=x420701] [SM=x420701]
Gifo
00martedì 29 giugno 2010 17:24
Più coppia di una Blade
Più pratica di una Bandit
Più economica di una R6
Figa più che mai

Perché la CB1300 è la moto più ignorata (sottovalutata) del Regno Unito


Convenzionalmente queste forme e colori classici non dovrebbero suscitarmi emozioni, la CB 1300 si rifà ad un epoca per me troppo remota, i miei classici sono la ZR-7 e la 916, non la GPZ ed il Pantah, semplicemente queste linee e dettagli erano tipici di quando ancora non ero nato…e questo significa che quello che mi intriga di lei non è solo qualcosa di recondito nella mia memoria..


(traduzione con adattamento, se vuol continuare Alex [SM=g1648770] , sennò, appena posso adesso devo scappare ciao)


CHRISTIAN.79
00martedì 29 giugno 2010 20:45
Re:
Gifo, 29/06/2010 17.24:

Più coppia di una Blade
Più pratica di una Bandit
Più economica di una R6
Figa più che mai

Perché la CB1300 è la moto più ignorata (sottovalutata) del Regno Unito


Convenzionalmente queste forme e colori classici non dovrebbero suscitarmi emozioni, la CB 1300 si rifà ad un epoca per me troppo remota, i miei classici sono la ZR-7 e la 916, non la GPZ ed il Pantah, semplicemente queste linee e dettagli erano tipici di quando ancora non ero nato…e questo significa che quello che mi intriga di lei non è solo qualcosa di recondito nella mia memoria..


(traduzione con adattamento, se vuol continuare Alex [SM=g1648770] , sennò, appena posso adesso devo scappare ciao)





Traducimelo tutto per favore... [SM=x420718]
Gifo
00mercoledì 30 giugno 2010 08:50
Da ogni angolo si guardi la CB13 è fantastica, un immagine maschia che ha rischiato di scomparire completamente dagli schemi dei moderni designer, quella onestà senza tempo e senza inganni che è stata troppo spesso rapidamente rimpiazzata da linee ingannevoli e sovraccariche.
La CB è l’espressione della muscolarità su due ruote, grosse e semplice tecnica, grossa e semplice potenza. Grossa e semplice.
Non ci sono tentativi di nascondere la sua imponenza, ognuno dei suoi 266 kg si mostra forte ed orgoglioso quando la togli dal cavalletto.
Buffo pensare che persino la R1200RT (supertourer iperaccessoriata) alla fine pesa 10 kg di meno.
Ma è questo il senso del progetto CB, costruito su inclinazioni estetiche retrò con una ostentata solidità che la distingue dalle Super Dukes o dalle Speed Triple, che porta subito la mente verso un concetto meno frenetico e più maturo di approccio alla vita.
Ma se l’aspetto e le dimensioni sono retro, il motore di 1284 cc non è vecchio stile per niente.
Guidato liscio è troppo godibile per incitare alla guida esasperata ma non fa mai dimenticare le sue effettive capacità.
Ha più coppia di qualsiasi superbike di 1000 cc e la eroga dal primo giro di gas, spalancare il gas troppo presto o troppo decisamente in una mattina fredda farà perdere aderenza alla gomma posteriore, ma basta dargli il tempo di riscaldarsi e la brutale forza motrice alzerà la CB da terra..
L’eccezionale eccesso di trazione ha più senso nelle marce alte, anche se sono solo cinque, la quarta è universale, dai 20 ai 120 mph (di 30 ai 190 kmh), senza indugi di erogazione, con le lancette di contakm e contagiri che salgono in parallelo.
Delle moto hanno bisogno di scalare una marcia prima di sorpassare, con la CB è meglio mettere la la marcia superiore…
Fortunatamente c’è molto altro da fare con una CB che andare semplicemente diritti.
Per esempio si può andare molto lontano, per l’incomparabile comodità della sella, le cui dimensioni e consistenza me l’hanno fatta trovare più confortevole di molti B&B in cui sono stato.
E se pensate di far salire qualcuna sull’altra metà del cuscino, questa troverà una abbondante porzione di sella non troppo più in alto del pilota ed una maniglia dove tenersi stretta.
La vocazione turistica è agevolata dal serbatoi da 21 lt, con indicatore digitale, e dalle tasche nella mezza carena per biglietti autostradali o altri piccoli oggetti.
La regolazione del precarico della coppia di ammortizzatori posteriori è una operazione semplicissima.
Non che si debba lavorare molto sulle sospensioni, anche se la CB può apparire un minimo “semplice” è un’altra espressione dell’equilibrio tipico delle Honda fra confort e prestazione.
Non è ballerina e poco controllata come la XJR o la GSX, la CB ha una superba qualità di guida, lo stesso si può dire dei freni, che se possono sembrare dei semplici quattro pistoncini sono pur sempre le unità che equipaggiavano la Fire blade e fanno un ottimo lavoro nel fermare l’imponente massa della CB. Per ulteriore sicurezza, c’è un ABS poco invasivo.
Fortunatamente, anche se le Dunlop D220 non sono le mie favorite, non ho avuto episodi di slittamento, perdita di aderenza né ci sono andato vicino ma qualcosa non mi ha convinto del tutto e mi ha lasciato una sensazione strana, non scommetterei la mia casa su questi pneumatici.
Comunque, pur senza una religiosa fede nelle gomme, la CB è maneggevole, neutra e prevedibile.
Frequenti o rapidi cambi di direzione richiedono forza ma il riallineamento è rapido e sicuro, c’è un impressione di leggero squilibrio nella distribuzione dei pesi fra l’anteriore ed il posteriore ma è più questo, un impressione, che un difetto.
Comunque dopo una settimana qualcosa mi ha lasciato perplesso…..ma non per la moto in sé, che è ottima.
Sono perplesso del perché questa moto sia così ingiustamente ignorata. La CB è idonea a ricoprire e soddisfare le aspettative ed i bisogni di molte diverse tipologie di motociclisti….turisti, appassionati del retrò-look, smanettoni da quarto di miglio, che, anche ispirati dalla versione da 150 bhp che ha partecipato alla 8 ore di Suzuka del 2003, potrebbero con qualche ricorso all’after market andare a caccia delle supersportive in un giorno di prove libere a Caldwell Park…

(segue)
Gifo
00mercoledì 30 giugno 2010 12:12
Ispirato dalla tradizione sportiva della CB, ho voluto vedere se l’attuale CB1300 può ancora essere una rispettabile rivale delle attuali supersportive.
La Honda fece correre un prototipo a Suzuka ma il mio confronto è stato quello più ampio di una giornata in pista per club a Cadwell Park.
Certo il nostro budget non era quello di HRC e le modifiche dovevano essere reversibili comunque con qualche attrezzo, un po’ di tempo sottratto ai pranzi e pazienza il più era fatto.
(segue l’elenco delle modifiche: il sottocodone, le pedane, lo scarico le gomme etc: lo vedete nelle foto)
La grossa Honda suscitava tanta attenzione nel paddock ma questa sarebbe stata niente se se la CB avesse semplicemente aggiunto un’altra chicane ad uno dei migliori circuiti inglesi…vediamo….Certamente non era la più ovvia dei ferri visti nel paddock di Caldwell ma non era il nostro scopo, certo nel 2009 non può essere un arma totale ma un richiamo alla tradizione delle corse di durata e sui circuiti corti negli anni 70 ed 80.
La prima parte della sessione l’ho passata a rodare le gomme ed cercare di ricordare le caratteristiche del tracciato, oltre che a controllare che tutto quello che avveo montato fosse correttamente serrato…
Qualcosa gratta nelle pieghe a dx ma non sono le pedane né i miei ginocchi, può essere solo il puntale, cosa anche piacevole finchè non significa perdere il contatto con la ruota anteriore..
Comunque la Cb è parimenti divertente e performante.
Non sono andato a caccia di scalpi ma sfruttando la poderosa spinta del motore e sfruttando a fondo i freni ho tenuto botta sia con una RSV Aprilia che con una CBR600.
Nella parte in salita la CB impennava goduriosamente pur chiedendo di essere sbattuta con forza nella curva Hall.
Alla fine della seconda sessione le mie braccia erano distrutte dallo sforzo per farla girare e per puntarmi in frenata.E’ una guida fisica, coinvolgente come nessuna superbike.
Dopo la rimozione del puntale la maggiore luce a terra mi ha consentito una percorrenza ancora più veloce in certe curve ed anche se alla fine della giornata sono stati più i sorpassi subiti che quelli fatti di certo non mi sono annoiato, anzi, essendo la meno scontata delle moto in pista avevo una certa soddisfazione ma dopo 20 minuti di turno sarei decisamente perplesso all’idea di usarla in una gara come la 8 ore di Suzuka…

(Finito...tradurre un articolo di giornale significa spesso trovare dei termini alternativi per esprimere lo stesso concetto...l'articolo lo leggo senza problemi e se qualche termine mi sfugge capisco comunque lo stesso il significato ma riscriverlo tradotto un pò di tempo e di impegno lo chiede... Alex non mi mettere i voti!!!)
Furmiga
00mercoledì 30 giugno 2010 17:17
Voto 10 e lode! Grazie! [SM=x420709] [SM=x420718]
CHRISTIAN.79
00mercoledì 30 giugno 2010 19:47
grazie mille per la traduzione sei stato davvero gentilissimo! [SM=x420709] [SM=x420709] [SM=x420709]
Grazie davvero! [SM=x420718]
adesso e l'ora però che m'imparo un pò di inglese... [SM=x420689] [SM=x420689] [SM=x420689]
Freebike99
00venerdì 17 dicembre 2010 21:20
Re:
Non è ballerina e poco controllata come la XJR o la GSX, la CB ha una superba qualità di guida, lo stesso si può dire dei freni, che se possono sembrare dei semplici quattro pistoncini sono pur sempre le unità che equipaggiavano la Fire blade e fanno un ottimo lavoro nel fermare l’imponente massa della CB. Per ulteriore sicurezza, c’è un ABS poco invasivo.


MIIIIII [SM=x420705]

Ma L'Abs Non faceva "schifo"???? [SM=x420679] [SM=x420679]

[SM=x420678] [SM=x420678]
Freebike99
00venerdì 17 dicembre 2010 21:26
Re: Re:
Freebike99, 17/12/2010 21.20:

Non è ballerina e poco controllata come la XJR o la GSX, la CB ha una superba qualità di guida, lo stesso si può dire dei freni, che se possono sembrare dei semplici quattro pistoncini sono pur sempre le unità che equipaggiavano la Fire blade e fanno un ottimo lavoro nel fermare l’imponente massa della CB. Per ulteriore sicurezza, c’è un ABS poco invasivo.


MIIIIII [SM=x420705]

Ma L'Abs Non faceva "schifo"???? [SM=x420679] [SM=x420679]

[SM=x420678] [SM=x420678]




Oh...scherzo eh'?....Pero' vedi che certe cose non sono l'unico a dirle... [SM=x420679] [SM=x420678] ...e non avevo ancora letto questo articolo.... [SM=x420718]
Freebike99
00venerdì 17 dicembre 2010 21:32
Re:
Gifo, 30/06/2010 8.50:

Da ogni angolo si guardi la CB13 è fantastica, un immagine maschia che ha rischiato di scomparire completamente dagli schemi dei moderni designer, quella onestà senza tempo e senza inganni che è stata troppo spesso rapidamente rimpiazzata da linee ingannevoli e sovraccariche.
La CB è l’espressione della muscolarità su due ruote, grosse e semplice tecnica, grossa e semplice potenza. Grossa e semplice.
Non ci sono tentativi di nascondere la sua imponenza, ognuno dei suoi 266 kg si mostra forte ed orgoglioso quando la togli dal cavalletto.
Buffo pensare che persino la R1200RT (supertourer iperaccessoriata) alla fine pesa 10 kg di meno.
Ma è questo il senso del progetto CB, costruito su inclinazioni estetiche retrò con una ostentata solidità che la distingue dalle Super Dukes o dalle Speed Triple, che porta subito la mente verso un concetto meno frenetico e più maturo di approccio alla vita.
Ma se l’aspetto e le dimensioni sono retro, il motore di 1284 cc non è vecchio stile per niente.
Guidato liscio è troppo godibile per incitare alla guida esasperata ma non fa mai dimenticare le sue effettive capacità.
Ha più coppia di qualsiasi superbike di 1000 cc e la eroga dal primo giro di gas, spalancare il gas troppo presto o troppo decisamente in una mattina fredda farà perdere aderenza alla gomma posteriore, ma basta dargli il tempo di riscaldarsi e la brutale forza motrice alzerà la CB da terra..
L’eccezionale eccesso di trazione ha più senso nelle marce alte, anche se sono solo cinque, la quarta è universale, dai 20 ai 120 mph (di 30 ai 190 kmh), senza indugi di erogazione, con le lancette di contakm e contagiri che salgono in parallelo.
Delle moto hanno bisogno di scalare una marcia prima di sorpassare, con la CB è meglio mettere la la marcia superiore…
Fortunatamente c’è molto altro da fare con una CB che andare semplicemente diritti.
Per esempio si può andare molto lontano, per l’incomparabile comodità della sella, le cui dimensioni e consistenza me l’hanno fatta trovare più confortevole di molti B&B in cui sono stato.
E se pensate di far salire qualcuna sull’altra metà del cuscino, questa troverà una abbondante porzione di sella non troppo più in alto del pilota ed una maniglia dove tenersi stretta.
La vocazione turistica è agevolata dal serbatoi da 21 lt, con indicatore digitale, e dalle tasche nella mezza carena per biglietti autostradali o altri piccoli oggetti.
La regolazione del precarico della coppia di ammortizzatori posteriori è una operazione semplicissima.
Non che si debba lavorare molto sulle sospensioni, anche se la CB può apparire un minimo “semplice” è un’altra espressione dell’equilibrio tipico delle Honda fra confort e prestazione.
Non è ballerina e poco controllata come la XJR o la GSX, la CB ha una superba qualità di guida, lo stesso si può dire dei freni, che se possono sembrare dei semplici quattro pistoncini sono pur sempre le unità che equipaggiavano la Fire blade e fanno un ottimo lavoro nel fermare l’imponente massa della CB. Per ulteriore sicurezza, c’è un ABS poco invasivo.
Fortunatamente, anche se le Dunlop D220 non sono le mie favorite, non ho avuto episodi di slittamento, perdita di aderenza né ci sono andato vicino ma qualcosa non mi ha convinto del tutto e mi ha lasciato una sensazione strana, non scommetterei la mia casa su questi pneumatici.
Comunque, pur senza una religiosa fede nelle gomme, la CB è maneggevole, neutra e prevedibile.
Frequenti o rapidi cambi di direzione richiedono forza ma il riallineamento è rapido e sicuro, c’è un impressione di leggero squilibrio nella distribuzione dei pesi fra l’anteriore ed il posteriore ma è più questo, un impressione, che un difetto.
Comunque dopo una settimana qualcosa mi ha lasciato perplesso…..ma non per la moto in sé, che è ottima.
Sono perplesso del perché questa moto sia così ingiustamente ignorata. La CB è idonea a ricoprire e soddisfare le aspettative ed i bisogni di molte diverse tipologie di motociclisti….turisti, appassionati del retrò-look, smanettoni da quarto di miglio, che, anche ispirati dalla versione da 150 bhp che ha partecipato alla 8 ore di Suzuka del 2003, potrebbero con qualche ricorso all’after market andare a caccia delle supersportive in un giorno di prove libere a Caldwell Park…

Quoto praticamente tutto quello che c'e' scritto!!! [SM=x420718] [SM=x420711]
Freebike99
00domenica 19 dicembre 2010 20:41
Re:
superbalcons, 28/06/2010 15.58:

Scovato dal mio amico Gianluca del Forum Xjr.it ,un interessante articolo tratto da rivista inglese.
buona lettura a tutti. [SM=g1648770] Anto

CB1300_Pag.1
CB1300_Pag.2
CB1300_Pag.3
CB1300_Pag.4
CB1300_Pag.5
CB1300_Pag.6
CB1300_Pag.7
CB1300_Pag.8





C'e' la foto di pag.7 che mi fa impazzire...l'ho trasformata da pdf a jpeg...ma non riesco a metterla sul forum....CHE LIBIDINE STA FOTO [SM=x420694] [SM=x420694] [SM=x420718]
superbalcons
00giovedì 30 dicembre 2010 18:18
Ecco un altro articolo questa volta sulla rivista francese Moto Revue

CLICCA QUI PER LEGGERE
Freebike99
00giovedì 30 dicembre 2010 18:29
Re:
superbalcons, 30/12/2010 18.18:

Ecco un altro articolo questa volta sulla rivista francese Moto Revue

CLICCA QUI PER LEGGERE




non mi dite, come leggo qui in fondo, che in Francia, cioe' a 20 km da casa mia, costa 1000 euro meno [SM=x420682] [SM=x420689]

Comunque mi consolo perche' le severe norme francesi fanno si che le moto importate in Francia siano spesso "castrate" nelle prestazioni [SM=x420695]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:09.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com