Ma come... vado a letto presto che ancora non è nemmeno partita la sigla (come ho già detto, esigenze della quasimamma e dell'Alien che balla la samba nel di lei pancino... incominciano a dettare legge, che ci posso fare), mi alzo quasi presto, cerco il salone delle feste (o, più probabilmente, le sue macerie), mi cerco un posticino in centonovantesima fila, tra l’agente di Paolo Limiti e il procuratore di Kalagounis (la considerazione di cui godono è più o meno analoga…) e mi trovo subito proiettato nell’Olimpo dei premiati.
Un attimo di pazienza, che arrivo al palco…
(le telecamere indugiano sul mio volto radioso)
(poi cercano gli altri nominati che sfoggiano un sorriso di circostanza)
(ehi, non credete che anch’io avrei meritato una Loren che strillava Fiki! Fiki!)
(avrei potuto gigioneggiare sui bordi delle poltroncine, esprimere tutto il mio entusiasmo pomiciando con le starlettes delle prime file)
(vabbé, non se n’è fatto niente, e del resto ormai sono qui)
(immagino che a questo punto ci voglia un discorso di accettazione)
Beh, che dire… sono emozionantissimo… intanto grazie per questo premio che sognavo da bambino… ho lavorato durissimo per questo traguardo (o forse è il contrario, visto il numero di post che ho inserito in orario d’ufficio)… ringrazio i miei genitori, coloro che mi vogliono bene, il regista del film e il produttore (non c’entra, lo so, ma era scritto tutto su quel biglietto che ho comprato di seconda mano da Robert De Niro all’ingresso)… Altro? Ah, sì, devo mandare a fare in culo Bush (grazie, Michael Moore) e brandire il premio sventolandolo per la foto-ricordo.
WOW! La CANNUCCIA DI FERRO!!!!
(una sola domanda… prima di accettare il premio, vorrei qualche garanzia circa il fatto che la cannuccia è da utilizzarsi nella maniera canonica… sapete… conoscendovi…)
Ah ah ah
Sorrisoni, stretta di mano al Barman.
Ah, e questa sarebbe Benedicta Boccoli? Spendere un po’ meno per la cromatura della cannuccia e investire un po’ di più in ninfette un po’ più fresche no, eh? Tra l’altro, non c’era la sorella Brigitta, che l’ho sempre preferita? Vabbé. Me la piglio e me la porto al posto, al massimo la cedo a Paolo Limiti.
Ah, prima di lasciare il palco: grazie.
Davvero.
Mi siete simpatici.
(PS anch’io avrei detto barkolla, però a caval donato…)
(l'avreste mai detto? Uno del Toro che alza una coppa!!!)