maurizio... si vede che Requiem lo conosci bene... come al solito non capisci un cazzo
A parte gli scherzi, ho parlato del combattimento solo per una question pratica di tempo (stavo uscendo^^). E adesso concludo su di esso: il combattimento in Requiem è rapido, pericoloso e parecchio realistico (a parte i poteri soprannaturali... ghghgh). Tutte cose comunque positive anche in un gioco di narrazione perché lo concludi rapidamente (senza stare ore a tirare carte per svolgere 4 round) e se puoi lo eviti. Ma a quelli a cui piace un po' di azione possono anche divertircisi, in quanto è fatto bene! e la Difesa è sostanzialmente diversa dalla classe armatura che tu citi, nonché è mobile.
Passando al lato politico. Giulio ha ragione. C'è molta + politica. Ma non nel senso che le trama sono monopolitiche, nel senso che ci sono milioni di spunti e possibilità in più, anche senza essere per forza cariche (per la vita del principato) o a capo delle fazioni di potere (in masquerade i clan della camarilla, in requiem i capi delle congreghe).
Un principato tende ad essere pressocché interamente gestito dai pg, senza interferenze esterne (arconti, conciliatori, ecc...). Questo non vuol dire che non ci possa essere "politica estera", ma non c'è qualcuno che può dire al principe "fai così o perdi la poltrona!". Di conseguenza non c'è però nemmeno l'arconte di turno che ti para il culo se fai stronzate e tutti i tuoi membri ti vogliono buttare giù (altri spunti di gioco politico/diplomatico/cone di potere). Anche per questo è molto più difficile inventarsi la carta "esci gratis di prigione" (i pg/png che per cavilli esterni tornano...).
A livello di trame, è meglio gestibile, nel senso che ci possono essere in simultanea trame politiche e non politiche. Finora un grosso problema è sempre stato che quando c'era la trama non politica, quelle politiche passavano in secondo piano perché anche i politicanti ci si buttavano. Ho cercato di risolvere il problema con la questione px (se tu affidi l'incarico e fai colui che dà la quest, se i tuoi sottoposti riescono, li prendi anche tu i px di fine storia!), ma la cosa non ha funzionato. I Reqeuiem c'è per cose naturali un ulteriore scoraggiamento perché i capi delle congreghe si occupano non solo occuparsi dello stato politico della congrega, ma anche della sua gestione, che non è una banalata e porta via tempo (in Masquerade i primogeniti dei clan si occupano SOLO dello stato politico del clan... non c'è nessuna gestione particolare dietro). Quelle politiche invece sono giocate solo da una manciata di giocatori (ora, per esempio, sono il principe e i primogeniti... 5 pg e 3 master con dei png...) e se questa manciata non danno compiti diplomatici o quest autocreate, gli altri si girano i pollici (ecco perché ci vogliono simultaneamente anche altri tipi di trame... evitando però che ci partecipino tutti, ma solo quelli che non stanno giocando politicamente). Senza contare il tipo di trame: tutto nuovo, nuovi spunti... aria fresca senza cadere nelle solite trame trite e ritrite (sabbat, cacciatori, mannari e si ricomincia!)
A livello interpretativo/recitativo è molto più avanzato (ovviamente per chi vuole giocare questo lato... ma essendo un gioco di ruolo live, sarebbe interessante farlo!) in quanto i vampiri in Requiem hanno alcune cose in più dei vampiri in Masquerade che sono spunti interpretativi (anche la sola Umanità... in Requiem è tutt'altra cosa ed è pure molto più interpretativa!). Senza contare che è un gioco molto più "rituale" di masquerade. Ogni congrega ha i suoi riti, le sue cerimonie e i suoi "test" interni, tutta roba da giocare fra membri della solita congrega ma anche aperti a tutti (ad esempio la Messa di Mezzanotte dei Lancea Sanctum, o il Tribunale degli Invictus). Quindi ulteriore roba scenica tutta da giocare quando i membri di una congrega vogliono farla anche aperta al pubblico! In masquerade invece i clan non hanno rituali interni, né tantomeno la Camarilla (il sabbat qualcuno sì... ma il sabbat è più da one shot che per una cronaca....), fatta eccezione dei Tremere quando usano la magia, ma tendono ad essere talmente gelosi dei loro riti che difficilmente faranno un rito davanti a tutti! (In requiem se i Lancea Sanctum fanno una loro stregoneria o quelli del Circolo della Megera fanno un rito di magia nera, possono farlo anche apertamente e farsi temere dalla gente che li sta osservando... tanto solo se fai parte della congrega puoi apprenderne i segreti!)
Come libertà di creazione del personaggio è molto più vasta in quanto i clan di Requiem non sono cosa sei come in Masquerade, ma sono COME lo sei, quindi puoi fare, ad esempio, il soldato di qualsiasi clan, non per forza lo stereotipato brujah o gangrel. Inoltre la filosofia di vita diventa la scelta (libera!) della congrega. Oltre al fatto che il sistema di regole permette una personalizzazione del personaggio molto varia e vasta.
Per la Fresh Meat (i nuovi giocatori che provano ora a fare il live) è molto più semplice partire ed essere coinvolto nel gioco, cosa non da poco visto che come arriva un nuovo giocatore da noi, finisce che si trova in disparte e dopo 2 settimane ci fa "ciao ciao" con la manina. In Masquerade appartieni ad un clan (quindi parti già in una fazione) in quanto ci nasci e non puoi successivamente cambiare. Difficilmente il primogenito può starti dietro in quanto è impegnato in menate politiche, a meno che non ti porti dietro come spettatore muto (che non è molto divertente per un giocatore alle prime armi). Quindi ti affida a qualcuno e tu gioco con un pg che ti spiega, ti istruisce, ecc. In Requiem, appena nasci, non appartiene a nessuna congrega completamente (ovviamente la prima cosa che conosci è la congrega del tuo sire, ma finché non hai almeno status 1 al suo interno non se sai i segreti né ne fai completamente parte), quindi le congreghe faranno a gara per averti (sottrarti dalla congrega del sire, magari mettendoti contro il tuo sire... immaginate che gioco può venir fuori, senza contare che sire e progenie sono legati empaticamente, con pro e contro e tutti gli spunti di gioco possibili!)! Anche qui, probabilmente non sarà il capo congrega a stare dietro al nuovo giocatore, ma comunque giochi con almeno 5 pg! 5 pg contro 1... e quei 5 sono spronati a farlo perché se portano nuovi membri, guadagnano all'interno della congrega! In masquerade che ci guadagno a istruire il bambino di turno? E' solo una scocciatura e frena le eventuali giocate che un giocatore vorrebbe fare...
Il sistema di regole è solido e lascia poco spazio ai cavilli. Ma sotto esplicita dichiarazione VA USATO SOLO IN CASO DI AZIONI DRAMMATICHE (quando due pg si scontrano o il fallimento potrebbe comportare a cazzi, ecc...), mentre invece suggerisce che sia sempre per lo più narrativo.
Le discipline le hanno modificate e sono un po' più forti, ma molto più gestibili (anche in un live come tempi... per esempio non esiste un potere i cui effetti durano anni!!!)
Le scene con i tiri di dado si possono fare in maniera rapida e sterile (se vogliamo concludere rapidamente per non frenare il cuore della scena, che magari è tutt'altro che i tiri) o molto descrittiva e scenica.
Ora parliamo dei difetti.
-Non è Masquerade... A chi piaceva il background di Masquerade (Caino, le 3°, ecc...), non c'è più. Il passato dei Vampiri resta molto oscuro e nebuloso, fatto da leggende spesso in contrasto (o apparente contrasto?). Lasci tutto in mano al narratore (sperate di non avere un narratore del cazzo)
-E' un nuovo gioco, quindi qualcosina va imparata. Ad alcuni culi di piombo la cosa può pesare di brutto. Senza contare i Nostalgici...
-Alcune cose ricordano Masquerade... attenzione a non confondersi! Primo fra tutti il sistema dei px. Sembra praticamente uguale, ma è diverso il concetto di avanzamento, soprattutto per quello che riguarda alcuni pregi sociali che ricordano i Background di Masquerade: in Requiem avere, ad esempio, degli alleati, costa px! Molti diranno "ma in Masquerade i background non li pagavi!". Vero. Ma come ho detto il concetto di avanzamento è diverso: in gioco puoi farti un alleato e ti aiuterà, ma questo non significa che devi per forza prendere il pregio Alleati! Se prendi il pregio, però, significa che hai imparato a usarlo al meglio, in che vuol dire che hai dei bonus a usarlo e, soprattutto, è più difficile perderlo! (non voglio dilungarmi in dettagli inutili). Secondo è il bilanciamento dei punteggi e delle statistiche
-Sicuramente maurizio ne trova altri (sempre che siamo roba seria e costruttiva, non cazzate come quelle sopra citate o semplici presupposti, a priorismi o pregiudizi!), che io potrò confermare o smentire (molto probabilmente la seconda
)
-Oink... ma questo vale sempre