Re:
Lil_Conny, 06/09/2007 16.19:
e scusate per la banalità delle domande sopraelencate, ma quando nn si sa da dove cominciare, prima di tutto si domanda!
Come disse un saggio, "Chi fa domande è stupido per cinque minuti, chi non le fa è stupido per tutta la vita"
Però Minerva non ha tutti i torti. Penso tu abbia già avuto abbastanza consigli, ma visto che sono frammisti a un po' di "lavate di capo", provo a farti capire che non siamo gratuitamente così acidi come può esserti sembrato (mi permettete di parlare al plurale?). Per dire, anch'io ho cominciato col fare domande (la primissime solo ed esclusivamente a persone in cui ripongo la massima fiducia, e intendo a livelli di vita e morte, se ce ne fosse bisogno -visto che comunque questo genere di ricerche ti cambia la vita e l'approccio che hai verso tutte le cose), e continuo a farne tutt'ora, continuerò per i prossimi 50 anni, MA non sono partita con le domande mentre ero una tabula rasa. Minerva e altri (me inclusa) sostengono che il tuo approccio sia banalizzante e superficiale (non sentirti offesa, mò ti spiego).
Tu dici di voler iniziare a praticare per uscire da un momento difficile,di aver letto allo scopo qualche libro di tarocchi, ma di non aver trovato risposte in essi, e poi perchè la cosa ti affascina. Te lo concedo, l'ambito magico ha un certo fascino, come milioni di altre cose che non si conoscono.
Io sono nata cattolica, sono sempre stata considerata una brava bambina che fa tutto quello che le dicono gli altri, non ho mai combinato marachelle di alcuna entità (forse perchè mi è mancato il coraggio scapestrato di adolescente, forse perchè ho una madre asfissiante), e secondo la mia famiglia mi faccio influenzare da chiunque, non ho un cervello mio con cui esprimere un pensiero genuino. Se sostengo una cosa diversa da quelle che ci si aspetta da me, qualcuno deve avermela inculcata.
Fin da piccola, e crescendo ogni girno, ho passato più tempo a farmi domande sul mondo, sulle persone, su Dio e la religione: sul perchè nè a catechismo nè a scuola durante l'ora di religione sapessero dirmi dove andremo se saremo buoni, ma non da dove siamo venuti e perchè, nè come mai un bambino che muore appena nato andrebbe in Paradiso per misericordia divina senza aver vissuto, è perchè ci sarebbe una sola possibilità di guadagnarselo, e di quali peccati siamo colpevoli se siamo precipitati qui un attimo fa a giochi già fatti da dover inchiodare a una croce il Figlio di Dio...rendo l'idea? Ho sempre avuto bisogno di sapere, di capire. Ho cominciato presto a leggere libri che i miei genitori non riescono del tutto a capire, non trovano interessanti nè probabili (mia madre in particolare, cattolica convinta, della serie "la Bibbia presa in senso letterale e basta"), libri di storia, archeologia, misteri, leggende e fiabe di tutto il mondo (ecco, ammetto di non aver mai letto Agatha Christie.Che devo dirti?Quel genere non mi attira proprio!
). Ho passato anni in cui cercavo una spiegazione e prove logico-scientifiche a tutto, la Creazione, l'esistenza di Dio...La capacità di avere fede (ossia, credere sebbene non si capisca)mi ha abbandonato per un bel po', e non è stato facile ritrovarla. Sai come? Quando mi sono resa conto che lo scetticismo, il continuo sondare i meccanismi delle cose mi stava rendendo cieca e arida. Avevo bisogno di Credere all'esistenza di Qualcosa che non mi vietasse di indagare, anzi mi spronasse a farlo. Volevo, e voglio, mettere a frutto i doni dell'Intelletto e della Fede, che fino a quel momento si erano esclusi a vicenda. ahh...E' così difficile spiegare!...
Sono approdata qui cercando la Verità, o almeno una parte di essa. Non una bacchetta magica, una panacea, una pacca sulle spalle, un divertimento o una marachella. Sarei potuta andare a cercare nel cristianesimo ortodosso, nell'islam, nell'induismo, ma non vi avrei trovato quello che cercavo. Vedi, qui si parla di una religione, di cui la magia può essere una pratica. la differenza che IO vedo con le altre religioni, è che qui è tanto variegata, e soprattutto non c'è una serie di comandamenti e divieti scritti (a parte quello di non nuocere ad alcuno), tale da impedire l'evoluzione spirituale e intellettuale naturale. Quell'unico comandamento, la storia del mondo e degli uomini e tutte le tradizioni esistenti sono come i paletti piantati attorno alla piantina che cresce, e la piantina può scegliere come muoversi e piegarsi attorno a questi sostegni. Non è costretta da un vaso troppo stretto, o da una scatola (hai sentito delle angurie quadrate? I contadini mettono attorno al frutto in crescita una struttura quadrata/cubica di legno, in modo che il cocomero che ci cresce sotto assuma una forma facilmente impilabile).
Tutto questo per farti comprendere perchè il tuo è un approccio superficiale. da come l'hai messo giù, non sembra più ponderato della scelta di un romanzo che ti tiri su in un pomeriggio piovoso in biblioteca. Nessuno ti sta scacciando, tranquilla! penso siano tutti d'accordo nel dire che chiunque abbia buone intenzioni sia benvenuto. Solo, devi sapere che cosa stai cercando, se ne hai davvero bisogno, e se è il momento giusto.
Riguardo ai tarocchi, ci vuole qualcosa di più di un mazzo di carte e un libro per una divinazione precisa. E comunque, sono uno dei metodi più antichi per sondare la psiche umana. Non sono cosa da poco (io non li so ancora usare, mi auguro un giorno di capirli).
Detto questo, buona fortuna e buon viaggio, qualunque direzione tu scelga di prendere