Ciclocross a Scorzè

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Jack.ciclista
00sabato 1 gennaio 2011 21:57
5° tappa coppa italia, categoria amatori
Alla partenza della categoria amatori siamo in parecchi, circa una quarantina, e mio cognato appassionato riconosce parecchi ex dilettanti di alto livello, ma io non sono minimamente preoccupato, perché, dopo soli 10 giorni di allenamenti, mi sono buttato in questa avventura solo con curiosità e voglia di imparare qualcosa; oltretutto quando ho provato il percorso (circa 14 min) ho perso un freno ed un pezzo del cambio posteriore, quindi davvero non ho nessuna ambizione se non quella di divertirmi.
Il via è sparato e reggo bene il primo giro (10 min), fatico nel secondo (12 min) e vado in crisi nel terzo (13.30) mentre i primi mi doppiano, con il terreno che si allenta e mi rende impossibile proseguire pedalando nei tratti più fangosi. Due volte mi devo fermare per togliere con le mani fango, erba e foglie dalla catena, mentre praticamente tutti gli altri concorrenti ad ogni mezzo giro cambiano bici lasciando al lavaggio del box il compito di rendere presentabile quella coperta di fango. Nel quarto giro (12 min) mi riprendo e supero due concorrenti, finchè, a cinquanta metri dal traguardo vengo doppiato per la seconda volta, vedendomi così risparmiato di un altro quarto d’ora di fatica. Non ho idea della classifica, anche se mi hanno detto che i ritirati sono stati parecchi; in conclusione posso dire che è stata molto molto dura ma parecchio divertente, il clima era piacevole e non potevo chiedere nulla in più viste le mie carenze atletiche e tecniche (basti considerare che ho visto un tizio che provava tra 6 diverse coppie di ruote per trovare quelle più adatte, mentre io monto copertoni da 7 euro cad. presi ad un centro commerciale).
vny
00domenica 2 gennaio 2011 21:45
Ciao Jack,sono Vanny,il nipote del Gatto.ma se perdevi i pezzi per strada,non potevi usare il "muletto" appoggiato all'albero nela foto????? [SM=g27987]
Vedo23
00domenica 2 gennaio 2011 23:26
Grande Jack!!
Sempre in certa d'avventure... L'importante è che tu ti sia divertito, poi pace se gli altri non hanno le palle per sfidarti ad armi pari!! [SM=g27988]
Ciao!

Giorgio

PS: Ma sbaglio o sei dimagrito? Saranno quei fuseaux neri, ma sembra che tu abbia le gambe più secche di Andy Schleck!! [SM=g27993]
Resta_in_sella
00lunedì 3 gennaio 2011 12:50
Complimenti per la passione che ci metti, grande idea il ciclocross per la stagione invernale, almeno nei nostri climi. Certo deve essere veramente uno sforzo massacrante! Francamente non sapevo che si potesse addirittura cambiare bici ogni volta che si vuole...
Jack.ciclista
00lunedì 3 gennaio 2011 14:31
Non sono dimagrito ma nemmeno aumentato, vista la stagione è già un grande risultato !
E' molto faticoso, basta un'ora per esaurirsi, e le medie più basse fanno sentire molto meno il freddo, soprattutto quando si è prossimi allo zero. Anche psicologicamente, è una disciplina decisamente appagante, in più serve anche per migliorare nelle caratteristiche in cui sono veramente a livello di un sedentario (agilità, scatti, picchi fuorisoglia...)
Vedo23
00lunedì 3 gennaio 2011 18:36
Re:
Jack.ciclista, 03/01/2011 14.31:

in più serve anche per migliorare nelle caratteristiche in cui sono veramente a livello di un sedentario (agilità, scatti, picchi fuorisoglia...)



Ci mancherebbe che diventi anche un super-scattista nonostante la stazza adesso!!

Mmmm... allora prenoteremo un esame antidoping per quei fuseaux neri!!! [SM=g27989]

Giorgio
Jack.ciclista
00giovedì 2 giugno 2011 22:59
Giuro che ha imparato da solo !!
Vedo23
00venerdì 3 giugno 2011 11:22
Re:
Jack.ciclista, 02/06/2011 22.59:

Giuro che ha imparato da solo !!

Ahahah!
Che ganzo!! [SM=g27989]
SuperIannellus
00sabato 4 giugno 2011 07:09
Re:
Jack.ciclista, 02/06/2011 22.59:

Giuro che ha imparato da solo !!




Certo che vedere il video dopo l'sms che mi hai mandato ieri sera...
Jack.ciclista
00sabato 4 giugno 2011 09:44
Re: Re:
SuperIannellus, 04/06/2011 07.09:



Certo che vedere il video dopo l'sms che mi hai mandato ieri sera...



Per la cronaca ieri a casa di parenti prima è finito dentro ad una siepe avendo mancato un passaggio pedonale, poi è scivolato sul cemento tagliandosi il mento, rattoppato con 3 punti di sutura.
Nulla di grave, anzi, lui si sente un eroe !
Vedo23
00sabato 4 giugno 2011 13:00
Re: Re: Re:
Jack.ciclista, 04/06/2011 09.44:


Nulla di grave, anzi, lui si sente un eroe !



Attento!! L'ultima frase potrebbe scatenare (ulteriormente) SI.. Ahahah!

Per fortuna che, almeno lui, se l'è cavata meglio del papà! [SM=g27988]
Jack.ciclista
00martedì 27 dicembre 2011 08:50
26 Dicembre 2011
E finalmente si corre in casa, nel primo pomeriggio sotto uno splendido sole; percorso allungato rispetto allo scorso anno, con un passaggio in piazza e su prati veloci, con un doppio attraversamento di un campo arato dove il fango arrivava alla caviglia (solo i migliori lo facevano in sella, ma poi ai box cambiavano la bicicletta lasciando al lavaggio il compito di togliere chili di fango). Ho dato tutto al punto che gli ultimi giri li ho fatti con crampi ai dorsali e ai quadricipiti, tra un pubblico meraviglioso e numerosissimo, tra gli incitamenti di pareti ed amici e l’adrenalina a mille: ma la cosa più bella di questa disciplina è che anche quando si viene doppiati (c’erano vari campioni italiani di categoria, oltre ai prof . Malacarne e Trentin) anziché insulti perché li rallenti, si ricevono anche dai migliori continui complimenti e stimoli a spingere forte fino alla fine.

Jack.ciclista
00mercoledì 28 dicembre 2011 10:17


Questa era la zona con meno pubblico !
Jack.ciclista
00martedì 1 gennaio 2013 22:46
30 Dicembre 2012
Sono stato doppiato due volte dalla medaglia di bronzo olimpica Marco Aurelio Fontana, ma in entrambi i casi non me ne sono quasi accorto tanto andava veloce. Ma la gara vera è contro gli amatori, con uno in particolare, contro il quale la sfida dura tutti gli 8 giri: lui più veloce in sella impiegava quasi un giro per recuperare quello che io guadagnavo nei 200 metri a piedi con 5 attraversamenti del fosso, dove io, bici in spalla, tenevo il ritmo anche degli Elite; a volte le gambe lunghe possono dare grossi vantaggi. L'ultimo giro mi sono giocato tutto quello che avevo ed il margine è bastato per arrivargli davanti (20° su 26) prima di scambiarci reciprocamente i complimenti per la splendida sfida durata un'ora.
pandicko
00giovedì 3 gennaio 2013 17:43
Jack e il ciclocross
Caspita! Che belle avventure, Jack! [SM=g27987]
Sei l'orgoglio di tutti noi del forum! [SM=g28002]
Jack.ciclista
00mercoledì 9 gennaio 2013 00:02
Le gambe pesanti dalla fatica e ricoperte di fango, la schiena indolenzita, i piedi bagnati, il sudore che percepisci solo per il freddo perchè il fiato corto non lascia penetrare alcun odore, il cuore che martella incessante. Le ruote affondano nella sabbia, sbandano in curva e scivolano talmente nell'erba e non ti resta che assecondare le traiettorie che la bicicletta sceglie per te. Un'ora sembra non finire mai con il fondo che diventa sempre più morbido ed insidioso; nei tratti a piedi le scarpe restano incollate al suolo e la bici sembra sempre più pesante sulle tue spalle. A volte fatichi anche ad elaborarle certe emozioni ed invidi chi con un solo dito riesce a catturarle in una fotografia (Grazie Sandro !).

CaSe63
00mercoledì 9 gennaio 2013 08:52
Re:
Jack.ciclista, 09/01/2013 00:02:

Le gambe pesanti dalla fatica e ricoperte di fango, la schiena indolenzita, i piedi bagnati, il sudore che percepisci solo per il freddo perchè il fiato corto non lascia penetrare alcun odore, il cuore che martella incessante. Le ruote affondano nella sabbia, sbandano in curva e scivolano talmente nell'erba e non ti resta che assecondare le traiettorie che la bicicletta sceglie per te. Un'ora sembra non finire mai con il fondo che diventa sempre più morbido ed insidioso; nei tratti a piedi le scarpe restano incollate al suolo e la bici sembra sempre più pesante sulle tue spalle. A volte fatichi anche ad elaborarle certe emozioni ed invidi chi con un solo dito riesce a catturarle in una fotografia (Grazie Sandro !).





Bellissima foto!! La propongo per il prossimo calendario! ( però non montarti la testa [SM=g27988] )


GattoVe
00mercoledì 9 gennaio 2013 22:41
Re:
Jack.ciclista, 09/01/2013 00:02:

Le gambe pesanti dalla fatica e ricoperte di fango, la schiena indolenzita, i piedi bagnati, il sudore che percepisci solo per il freddo perchè il fiato corto non lascia penetrare alcun odore, il cuore che martella incessante. Le ruote affondano nella sabbia, sbandano in curva e scivolano talmente nell'erba e non ti resta che assecondare le traiettorie che la bicicletta sceglie per te. Un'ora sembra non finire mai con il fondo che diventa sempre più morbido ed insidioso; nei tratti a piedi le scarpe restano incollate al suolo e la bici sembra sempre più pesante sulle tue spalle. A volte fatichi anche ad elaborarle certe emozioni ed invidi chi con un solo dito riesce a catturarle in una fotografia (Grazie Sandro !).





Sei un mito!
BED69
00giovedì 10 gennaio 2013 07:12
Re: Re:
CaSe63, 09/01/2013 08:52:




Bellissima foto!! La propongo per il prossimo calendario! ( però non montarti la testa [SM=g27988] )






Ma per mettere tutto l'anno in un unico foglio, altrimenti è troppo lunga. [SM=g27987]
Jack.ciclista
00giovedì 10 gennaio 2013 16:42
Re: Re:
GattoVe, 09/01/2013 22:41:


Sei un mito!



Non capivo se Graziano fosse serio o mi stesse prendendo in giro. Ho dovuto telefonargli per avere conferma ... è la seconda volta in 10 anni che mi dice una cosa carina !! La prima fu quando forai e mi disse "BRAVO ad avere le ruote con i copertoni, se tu avessi avuto i tubolari non ti avrei nemmeno aspettato"
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