Coppa Cev: Finale. Fakel Novy Urengoi - Copra Berni Piacenza 3-0

FAKEL NOVY URENGOI - COPRA PIACENZA 3-0
(25-21, 25-17, 25-21)
FAKEL NOVY URENGOI : Klok (L), Mikhaylov, Savelev 9, Yurkine, Voronkov 2, Ushakov 4, Ezhov 3, Olikhver 11, Cernic 9, Iakovlev 11. Non entrati Latychev, Birzhevoy. All. Kolchin Boris.
COPRA PIACENZA : Botti 2, Dutra Dos Santos (L), Dunnes, Marshall 10, Koch, Goncalves Cruz, Simeonov 9, Bovolenta 8, Grbic, Zlatanov 14. Non entrati Fernandes Da Silva, Mania. All. Dallolio Francesco.
ARBITRI: HUHTANISKA Ahti - KELLE Arnis.
NOTE - Spettatori 750, durata set: 23', 21', 24'; tot: 68'. Fakel NOVY URENGOI : Battute sbagliate 11, Ace 5. Copra PIACENZA : Battute sbagliate 20, Ace 3.

NOVY URENGOI (Russia) - Non ce la fa la Copra Berni Piacenza. Dopo la maratona della semifinale con i francesi del Poitiers, la formazione italiana cede 3-0 ai padroni di casa del Fakel Novy Urengoi.

La cronaca. Parte subito bene la Copra, 3-0 con un ace di Marshall. Poi i russi rimontano ma i piacentini restano al comando 7-6 prima del 12-12. Out la battuta di Simeonov, ma arriva il muro di Marshall e Piacenza si porta 14-13. Out di Zlatanov in battuta. è la sesta battuta di squadra out. Attacco di sinistro di Marshall e porta a 16 i punti della Copra. Ma un break dell'Urengoi (3-0) costringe Dall'Olio al time out.

Un attacco out di Zlatanov regala il set point ai russi che sfruttano e conquistano il primo set per 21-25.

5 pari all'inizio del 2° set con errori in battuta per i russi. Marshall attacca sul muro out 5-7. Qualche errore in ricezione e il Novy Urengoi vola a +6: 12-18. Cambio: Cruz entra per Botti. Set da dimenticare per Piacenza che perde per 25-17.

Sotto 2-0, il 3° set incomincia sul 2 pari e poi c'è l'ace di Marshall 3-2 Piacenza. Bene Zlatanov che sigla il 6-5. Seconda battuta sbagliata per Novy Urengoi 7-6 Piacenza. Time out tecnico con i russi di Cernic avanti 8-7.

Tante battute sbagliate e Piacenza si fa male da sola 12-9 per i russi. Arriva un muro, quello di Grbic ma l'invasione di Zlatanov 15-12. Altro out in battuta di Zlatanov 16-13. Dopo quattro punti consecutivi per il Fakel, Piacenza riesce a trovare il cambio palla grazie ad un'invasione dei russi. Ma arriva subito l'errore in battuta: 20-14.

Copra mai domo Grazie agli errori del Fakel recupera fino ad arrivare ad 1 punto di svantaggio con il punto di Zlatanov. Ace e Match point per Novy Urengoi: 24-21 fino al 25-21

volleyball.it

peccato, ma chiunque contro i Russi a casa loro avrebbe perso,. adesso concentriamoci sul campionato per poter recuperare qualche posizione e qualificarci per l'europa l'anno prossimo!

Stavolta non ho critiche da fare...forse perchè non ho visto la partita ma comunque sia quei russi lì sono veramente forti e credo che anche se avessimo sbagliato meno battute e giocato un pò meglio in attacco massimo massimo saremmo arrivati al tie-break.Per i giocatori che ha secondo me l'urengoi poteva tranquillamente arrivare in final four di ch.league qualora avessero giocato quella coppa invece che la cev.Se poi aggiungiamo che giocavano in casa davanti a 600 ubriachi di vodka..Ecco forse ho trovato lo spunto per una piccola critica:non sarebbe ora di organizzare una finale in casa così avremmo molte più chances di vittoria? ok che guido non vuole far festeggiare nessun'avversario al palabanca in caso di sconfitta, ma visto che ha dichiarato che se siamo al massimo battiamo anche il brasile(.....)dovrebbe esser quasi sicuro di vincere se giochiamo in casa. E se il viaggio di 24 ore più il fuso orario lo facevano i russi giocando la finale in un palabanca si presume pieno non so come andava a finire..magari si perdeva lo stesso ma almeno avevamo un rimpianto in meno.

Questa è una sconfitta che ci sta,con i russi si può vincere e si può perdere,purtroppo così è stato,fa male,certo,come tutte le sconfitte,ma questa volta possiamo pensare che hanno vinto loro e non perso noi,e la cosa fa meno male,ora avanti resta lo scudetto,proviamo a prenderlo e se proprio non sarà così speriamo almeno di vedere i nostri sputare l'anima per farlo e questo sarà già motivo di orgoglio per tutti i tifosi.

Forza Copra