Corsie preferenziali (e telecamere a protezione delle corsie gialle)

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cliobini
00domenica 6 agosto 2006 22:39
In via Ronchi a Pegli (vicino al casello dell'autostrada) sono comparse in entrambi i sensi di marcia delle "curiose" strisce gialle.
Perchè curiose? Perchè in direzione ponente gli autobus di lì non ci passano...
titoit
00lunedì 7 agosto 2006 08:30
Forse hanno deciso di farli passare da lì e non più da Via Pacoret de Saint Bon.
titoit
00lunedì 7 agosto 2006 11:33
Queste corsie sono spuntate in molti posti ultimamente.
Ritengo che siano utili, ma occorrerebbe farle rispettare, nel senso che se c'è un'auto in seconda fila ecco che la corsia preferenziale va a farsi benedire. Non sarebbe forse meglio inserirle al centro della carreggiata (come ad esempio in Corso Gastaldi-Corso Europa per il 17 in direzione Levante), così da evitare intralci e aumentare la velocità dei mezzi?
lordtiranus
00lunedì 7 agosto 2006 11:53
assolutamente d'accordo... ma le migliori sono in via Cantore, attive dalle 6.30 alle 9.30, il resto della giornata diventano parcheggi a pagamento... Non sarebbe meglio levare quel poco di marciapiede fuori dai portici come parcheggio e lasciare la strada sempre ai bus, si salverebbero capre e cavoli o no?? Senza parlare delle querelle in via Reti ora spostata in via W. Fillak
Badx1
00giovedì 10 agosto 2006 15:21
giusto sul mercantile c'è un articolo sulle corsie di multedo...
l'aster non ha sbagliato: i percorsi dei bus i direzione ponente saranno modificati, ma fino a quel momento gli automobilisti potranno usare anche le corsie gialle.
titoit
00lunedì 4 settembre 2006 13:05
Come previsto le corsie preferenziali a Multedo e Pegli stanno cominciando a creare molti disagi.
Ogni giorno (perfino alla domenica) c'è una coda notevole tra Pegli e Sestri e la beffa è che in questi giorni di orario estivo di autobus ne passano pochissimi e la corsia rimane vuota, inducendo i furbetti a usarla per sorpassare chi sta in coda.
Infuria la polemica, ne parlano i giornali e Merella dice di essere contrario alle corsie, ma ormai ci sono e non si può fare marcia indietro.
Ho già detto che queste corsie mi sembrano premature, almeno bisognava prima costruire la strada a mare. Così tra pochi giorni rischiamo davvero la paralisi.
ClaudioBrignole
00lunedì 4 settembre 2006 13:13
Magari qualcuno si decide di prendere finalmente il bus (che però devono essere più frequenti) o il treno e molla a casa la dannata auto!
titoit
00lunedì 18 settembre 2006 22:27
Ho letto sul giornale nei giorni scorsi che AMT ha pubblicato un bando per la fornitura di sistemi di telecamere da posizionarsi lungo le corsie gialle degli autobus.
La misura è volta a individuare gli automobilisti che infrangono il divieto e a irrogare le sanzioni.

Credo però che in alcuni punti ci siano già( ad esempio in Via Tolemaide nel tratto finale della corsia gialla del 17)? E' possibile che sia così? Sono già operative o hanno solo funzione deterrente?
lordtiranus
00lunedì 18 settembre 2006 22:32
OFF TOPIC:
a proposito di telecamere OCCHIO sull'A10 e A26 perchè tutti i tabelloni luminosi della società autostrade nascondo dietro gli autovelox assolutamente non segnalati e invisibili per chi guida (li vedi giusto quando ci passi sotto)!
Fate attenzione!

Scusate l'OT [SM=g27995]
ClaudioBrignole
00lunedì 18 settembre 2006 23:17
Sul Secolo ho letto che ce ne sono già due o tre (non ricordo con esattezza) che sono già in funzione da Agosto.
cliobini
00martedì 19 settembre 2006 09:04
In via Tolemaide c'è. Inquadra la corsia bus all'incrocio con via Archimede, subito dopo la fermata
lordtiranus
00mercoledì 4 ottobre 2006 10:53
dal sito del secolo XIX
Corsie gialle, il sindaco ora frena
Corsie preferenziali per gli autobus a Ponente: l'amministrazione comunale potrebbe fare marcia indietro, rivedere, correggere o cancellare una parte di strisce gialle tracciate tra Sestri, Multedo e Pegli. Dopo le code e le proteste [...]
Qualcuno ha comprato il secolo stamattina? O ha l'abbonamento per leggerlo on-line?
euge1893
00mercoledì 4 ottobre 2006 16:06
Grazie em66. Come volevasi dimostrare, ecco cosa succede quando si fanno le cose senza un minimo di criterio... adesso il Comune farà marcia indietro di brutto, troppo tardi cercare veri miglioramenti ora che la frittata è stata fatta. Sono d'accordo con le osservazioni di tito.it.
Ricordiamoci inoltre che le elezioni non sono lontane e il tradizionale bacino elettorale della coalizione al governo a Ge non si può scontentare con altri poco ponderati esperimenti.
cliobini
00mercoledì 4 ottobre 2006 17:36
Avete visto che ci sono anche i cartelloni pubblicitari pro-corsie preferenziali???
(la striscia gialla è fatta di post-it su cui sono annotati i vantaggi delle corsie preferenziali...)

W le corsie preferenziali!!!
xoth
00mercoledì 4 ottobre 2006 19:18
Le corsie preferenziali hanno un senso se vengono sfruttate, se passa un bus ogni morte di Papa creano solo ingorghi, i quali peraltro negli incroci e nei punti dove non c'e' corsia gialla bloccano anche i bus, facendogli perdere il grosso del tempo risparmiato... a ponente poi, con un'unica strada gia' satura di per se che si bloccava ad ogni problema in autostrada, per di piu' in zone con carenza cronica di parcheggi liberi, realizzarle e' stato un suicidio, ma non ci voleva chissa' quale QI per capirlo prima di tracciarle.

[Modificato da xoth 04/10/2006 19.23]

titoit
00domenica 8 ottobre 2006 21:38
Dopo l'ennesima disavventura sulle strisce gialle Pegli-Sestri sono arrivato alla conclusione che non hanno alcun senso.

LE corsie cominciano subito dopo il Ponte sul Varenna, ma l'ingorgo lo hanno già creato lungo tutto il Lungomare di PEgli. E questo significa che non solo stanno ferme le auto, ma anche i bus che in quei tratti non hanno sede preferenziale.
In questo modo la velocità commerciale, che aumenta nelle corsie, scende drasticamente nella sede promiscua e addio benefici per gli utenti dei bus. La situazione è ancora peggiore in direzione Levante-Ponente, visto il cantiere che è installato a Sestri (davanti alla stazione).

Inoltre, nel corso di un mese e mezzo di questa situazione, non mi sembra che ci sia una riduzione delle auto circolanti nella tratta: questo è comprensibile visti i benefici quasi nulli del bus.

Poi ci dobbiamo aggiungere che i bus delle linee 1 e 2 sono talvolta delle vecchie carrette (metà anni '80) e che non possono raggiungere alte velocità neppure nelle corsie e se lo fanno i passeggeri a bordo ballano la rumba....

No, va tutto ripensato.
Il Comune potrebbe cominciare a pensare alle strisce nella zona solo quando si deciderà a svegliare l'Autorità Portuale e a farsi dare con la forza l'area per la costruzione della strada a mare, demolendo quegli enormi capannoni in rovina che ci sono a Multedo. Allora le corsie potranno andare bene.

Purtroppo la situazione è davvero esplosiva; ero uno dei sostenitori della misura, ma mi devo assolutamente ricredere.
Oltretutto le corsie hanno aumentato a dismisura inquinamento (auto sempre ferme) e incidenti (frequenti cambi di corsia).
lordtiranus
00lunedì 9 ottobre 2006 11:15
purtroppo è il solito discorso del lavoro a metà... Hanno buttato delle righe sull'asfalto sperando che queste, da sole, risolvessero il problema. Quando le alte sfere capiranno che ogni singolo intervento necessita di una buona programmazione e intuitività (ché date volte certe scelte fanno davvero sorridere...) avremo (forse) un miglioramento
cliobini
00martedì 10 ottobre 2006 10:12
Ovviamente faccio la voce fuori dal coro.

L'istituzione di un certo numero di corsie gialle è una delle condizioni inserite nel contratto tra Transdev e Comune di Genova per l'acquisto del 41% di AMT.
L'iniziativa di per sè è lodevole in quanto si obbliga il Comune a privilegiare il trasporto pubblico nei confronti di quello privato.
La scelta di posizionare le corsie gialle lungo l'unico asse stradale del Ponente (tanto per fare un esempio) può essere discutibile, perchè nel complesso non risolve la problematica di velocizzazione del percorso degli autobus.

Vorrei sottolineare che automobilisti e residenti sono stati immediatamente pronti a inscenare cortei di protesta contro le corsie gialle: io non ho mai visto gli utenti dell'autobus che protestano perchè la signora per andare dal fruttivendolo lascia la macchina in seconda fila, intralciando la marcia dell'autobus, oppure contro il ragazzetto che si ferma di fronte al tabacchino per le sigarette.

Se detti automobilisti e residenti non parcheggiassero in doppia, tripla fila nelle strade in cui passano gli autobus, non parcheggiassero sulla fermata dell'autobus, nè prima nè dopo (altrimenti il mezzo non può accostare e non può ripartire dalla fermata) le corsie gialle nelle strade a due corsie per senso di marcia (si legga via Ronchi, via Multedo, via Merano, via Siffredi, via Cornigliano, via Cantore, via Canevari, via Invrea e tante altre) le stesse corsie gialle potrebbero essere eliminate.

La conclusione è quindi: chissà se queste corsie gialle (pur essendo assolutamente inefficaci) non riescano a far cambiare le (cattive) abitudini degli automobilisti che si sentono padroni delle strade cittadine ed infondano un po' più di rispetto per i mezzi pubblici (che paghiamo per il 65% tutti noi con le nostre tasse).

W LE CORSIE PREFERENZIALI!
ClaudioBrignole
00martedì 10 ottobre 2006 10:38
Bravo Claudio sono assolutamente d'accordo. W gli oltranzisti delle striscie gialle!
euge1893
00martedì 10 ottobre 2006 11:56
Anche io sono d'accordo, ma per fare le strisce gialle devi mantenere il pugno di farro da un lato, e poter contare su spazi sufficienti dall'altro.

Sarebbe ora che il Comune prendesse il coraggio a mille e dicesse che lungo le strade di grande comunicazione, o comunque cruciali per la circolazione, è vietato ovunque il parcheggio, togliendo i posteggi segnati, che riducono la careggiata.

Sto parlando ovviamente delle raltà che conosco meglio: Corso Europa in primis, almeno nel tratto fra il centro e Quarto, oppure sul lungobisagno sponda destra, almeno fra il Ponte di Sant'Agata e lo stadio, Via Ippolito D'Aste (fra C.so Torino e Alimonda), Via Montevideo, ma anche in pieno centro Via Macaggi, Via Fieschi, Via Assarotti (ramo nord). Sono solo esempi ma si potrebbe continuare all'infinito, in tutta la città.
titoit
00martedì 10 ottobre 2006 12:37
Anch’io per mentalità sono favorevole alle corsie gialle. Credo che gli automobilisti non abbiano nessun diritto acquisito di fare quello che vogliono sulle strade e che sia anzi diritto del Comune tutelare e incoraggiare l’uso del mezzo pubblico.
Su Pegli –Sestri non sai quante discussioni ho fatto con dei miei amici/conoscenti che ho rischiato il linciaggio; non sopporto il loro modo prevaricatore di voler dire che chi va in macchina/moto ha più diritti di chi va in bus. E’ un discorso “classista”, miope e ottuso.

Però c’è modo e modo di fare le cose e di imporre le strisce. La nostra è una città dagli spazi angusti, ad esempio in Corso Europa le corsie hanno senso, sono adeguate e ben programmate (lungo tratto in sede propria). A Pegli e Sestri no. Una corsia solo per le auto è poco, anche perché non ci sono alternative. E se questo deve servire di esempio credo che il fallimento sia totale, perché quasi nessuno dopoché sono state introdotte le strisce si è spostato dal mezzo privato al mezzo pubblico. In più, come ho già detto, la velocità commerciale dei bus è certamente ridotta, a causa delle notevoli strozzature (zone in cui non ci sono le strisce): questo incoraggia “la fuga” dal mezzo pubblico.

E poi il Comune ha le sue brave colpe: perché non ha già creato la nuova strada a mare? In quel caso ci sarebbe stata una valida alternativa per le auto e allora la corsia gialla era più che giustificata/adeguata. Oppure perché non demolisce quelle schifezze imputridite dei capannoni di Fondega vicini alla Coop?
cliobini
00martedì 10 ottobre 2006 13:54
Hai ragione che sono un completo fallimento, ma se mettiamo le corsie gialle solo dove ci sono tre corsie per senso di marcia, rimangono solo in corso Europa ed in viale Brigata Bisagno/Partigiane.
I tempi di percorrenza degli autobus sono sempre gli stessi. La velocità è aumentata nelle corsie gialle e diminuita dove non ci sono. Quindi i passeggeri non ci hanno nè guadagnato nè rimesso. I passeggeri dei bus quelli sono e quelli rimangono: chi usa il bus oggi è costretto a farlo, non lo fa di certo per scelta.
Concordo sul fatto che non ci sono strade a scorrimento alternative, ma non si costruiscono dall'oggi al domani.
In val Polcevera ci sono le alternative a percorrere via Fillak: perchè si protesta anche li?
Occorre sistemare le cose, ma se il comune tornasse indietro su queste scelte, vorrebbe dire: va bene la cosa non funziona, torniamo come prima e avvantaggiamo di nuovo le automobili.
Per una volta sono gli automobilisti che si devono stufare di prendere la macchina.
em66
00martedì 10 ottobre 2006 15:08
Le corsie gialle limitate a via Multedo e via Merano (dove c'e' spazio per metterele in entrambe le direzioni, visto che la strada e' a 4 corsie) sono insufficienti.
Per evitare l'imbottigliamento dei bus bisognerebbe tracciarle anche in via Puccini, in direzione Ponente e a Pegli in direzione Levante. Lo spazio per 3 corsie in queste strade dovrebbe essere sufficiente.
xoth
00martedì 10 ottobre 2006 20:09

Scritto da: cliobini 10/10/2006 13.54
Per una volta sono gli automobilisti che si devono stufare di prendere la macchina.



Non e' che gli automobilisti e i motociclisti siano dei pazzi masochisti che scelgono il mezzo piu' costoso per muoversi e che li costringe a stare delle mezz'ore in coda perche' gli piace, molti semplicemente lo scelgono perche' per motivi di orario non possono essere vincolati dagli orari dei mezzi pubblici o perche' non hanno voglia di farsi una 20ina di minuti alla fermata nella (vana) speranza che arrivi un mezzo che non sia pieno come una scatola di sardine (ricordo alcuni 1 e 3/ alla mattina dove l'autista tra la chiesa di Sestri e fine Cornigliano non apriva le portiere per la salita perche' fisicamente non ci sarebbe stata altra gente neppure spingendo tipo metro giapponese) quando nello stesso tempo in moto sono gia' a destinazione... e questo senza contare chi, pur partendo da casa in ora di punta, deve poi tornarvi in orari in cui il servizio AMT non e' presente o fa solo una corsa all'ora (es dopo le 20 nei quartieri collinari).




Scritto da: euge1893 10/10/2006 11.56

Sarebbe ora che il Comune prendesse il coraggio a mille e dicesse che lungo le strade di grande comunicazione, o comunque cruciali per la circolazione, è vietato ovunque il parcheggio, togliendo i posteggi segnati, che riducono la careggiata.




Il probelma e' che a ponente (come in diverse zone di Marassi per le zone che conosco io) il grosso dei parcheggi sta proprio sulle strade principali, perche' sono le uniche abbastanza larghe da poter ospitare le migliaia di auto che hanno quelle delegazioni, del resto sono quartieri popolari (per cui ad alta densita'), a Sestri per es di notte sono occupati tutti i posti regolari, tutti i (numerosi) dischi orari e i parcheggi merci, eppure c'e' ugualmente il parcheggio selvaggio perche' i posti gia' cosi' sono comuqnue insufficenti. Togliere ulteriori parcheggi non farebbe altro che aumentare a dismisura le auto parcheggiate selvaggiamente.
Recuperare gli spazi a mare potrebbe aiutare, garantendo una strada alternativa e nuovi parcheggi, ma tutte le volte che ho sentito parlare di progetti di recupero si parlava sempre di parcheggi rigorosamente a pagamente e spesso pure chiusi al notte (come quello in piazza Oriani a Sestri, che ha tolto decine di posti a disco orario e merci che di notte serviviano come valvola di sfogo per un parcheggio paagamento che chiude alle sette di sera).

[Modificato da xoth 10/10/2006 20.11]

cliobini
00martedì 10 ottobre 2006 21:11

molti semplicemente lo scelgono perche' per motivi di orario non possono essere vincolati dagli orari dei mezzi pubblici


A quanto pare mezza città è vincolata da orari di lavoro...


perche' non hanno voglia di farsi una 20ina di minuti alla fermata nella (vana) speranza che arrivi un mezzo


C'è tanta altra gente che non ne ha voglia ma aspetta lo stesso.

Io perdo due ore e mezza al giorno per spostarmi da casa in ufficio, eppure non sono masochista. Semplicemente non mi va di stare imbottigliato nel traffico, non mi va di spendere soldi in benzina o autostrada.
I problemi di mobilità ce li abbiamo tutti. L'amministrazione comunale deve tutelare chi costa di meno alla collettività
xoth
00martedì 10 ottobre 2006 22:09
Re:

Scritto da: cliobini 10/10/2006 21.11

Io perdo due ore e mezza al giorno per spostarmi da casa in ufficio, eppure non sono masochista. Semplicemente non mi va di stare imbottigliato nel traffico, non mi va di spendere soldi in benzina o autostrada.



Anch'io quando ero tutto i gg a Genova per seguire i corsi all'uni (Sestri centro-via Albaro) e poi per lavorare in centro (Sentri centro-Via Balbi) e mi muovevo nell'ora di punta perdevo dalle 2 alle 3 ore di viaggio tutti i gg se mi muovevo in bus e circa 1 ora e mezza da quando hanno introdotto il Bus+treno, perche' con l'abbonamento il rapporto costo/benefici era favorevole rispetto al costo che avrebbe comportato andarci in auto o motorino (visto che solo l'assicurazione per il cinquantino mi costa quanto l'abbonamento annuale integrato), ma ho perso il conto delle volte in cui sono arrivato in ritardo per sopressione/ritardi dei mezzi/scioperi e le volte in cui ho fatto il viaggio modello carro bestiame.
Se quel periodo se avessi avuto piu' soldi (non che ora li abbia, semplicemente ho smesso di andare in centro tutti i gg) avrei sicuramente preferito starmene comodo in auto con gli stessi tempi di percorrenza del treno+bus e nessun orario vincolato o in motorino con tempi piu' che dimezzati rispetto al bus che non viaggiare in quelle condizioni.



I problemi di mobilità ce li abbiamo tutti. L'amministrazione comunale deve tutelare chi costa di meno alla collettività



Infatti, tra la situazione pre-corsie gialle a ponente, e la situazione post-corsie gialle a ponente (tempo bus praticamente uguale, frequenza bus uguale, bus straripanti uguale se non di piu', tempo auto aumentato a dismisura, inquinamento del quartiere aumentato, incidenti aumentati) e' quindi la prima scelta che deve essere tutelata in quanto costa meno alla collettivita'....

Il ragionamento e' sempre lo stesso, per portare gente al mezzo pubblico bisogna renderlo piu' competitivo, qui invece si rende meno competititva l'auto nella speranza che qualche automobilista incavolato sia costretto a forza a salire su mezzi gia' ora strapieni ed insufficenti (e nel frattempo, sapendoc he lo si e' costretto a salire, gli si aumenta anche il biglietto cosi' da spennarlo meglio).

[Modificato da xoth 10/10/2006 22.14]

cliobini
00martedì 10 ottobre 2006 22:34
Certo che se i pochi interventi a favore del mezzo pubblico vengono osteggiati a questo modo, sarà difficile che si riesca a renderlo più competitivo. Le corsie gialle non servono, serve più rispetto per le corsie di tutti che non devono diventare il parcheggio per quelli che si fanno i comodi loro.

Abbiamo una visione distorta del trasporto privato. Ai miei tempi (e non sono matusalemme), andavo a scuola (elementari e medie) a piedi. Ora alla mattina di fronte alle scuole c'è una marea di automobili che portano a scuola i bambini. E abbiamo tutti ben presente la signora imbranata che arriva di fronte al negozio o al supermercato per fare la spesa e, visto che non riuscirebbe mai a parcheggiare in meno di mezz'ora, lascia la macchina in tripla fila. Per non parlare del cafone con il fuoristrada da cinque metri (il veicolo ideale per muoversi in città) che se ne sta mezzo sul marciapiede e mezzo sulla corsia di destra (quella dove passa il bus).
In via Merano avevano ridotto la larghezza dei marciapiedi per fare una fila di parcheggi e le macchine erano sempre in doppia fila.

Niente corsie gialle ma più rispetto per l'autobus.
In Alto Adige sul retro degli autobus c'è scritto di dare la precedenza all'autobus che si accinge a ripartire dalla fermata: e si fermano tutti! Qui a Genova un cartello del genere farebbe scompisciare dalle risate.
em66
00mercoledì 11 ottobre 2006 14:07
Ci sono due interessanti articoli sul Repubblica-Il Lavoro di oggi (rassegna stampa del Comune di Genova)

rassegnaweb.comune.genova.it/pdf/archivio/2006/20061011/20061011lavorovii00120061...

rassegnaweb.comune.genova.it/pdf/archivio/2006/20061011/20061011lavorovii00220061...

La cifra di 150000 euro e' probabilmente troppo bassa per smuovere il Comune.
xoth
00martedì 17 ottobre 2006 03:49
Ieri su Primocanale c'era un alto papavero di AMT (non ho capito chi era perche' ho perso i primi 2 min di trasmissione), ha detto che ci sono 3 punti in cui le corsie gialle hanno creato problemi:

- 2 in centro (San Fruttuoso e non ho capito quale confluenza di Cso Europa) dove questi verranno risolti con uno spostamento delle corsie preferenziali sulla corsia di destra e con un maggiore controllo sulle auto in doppia fila.

- a ponente in via Merano (che il tipo chiamava via "Merani"), dove per quello che ho capito secondo lui non si puo' fare nulla se non qualche regolazione ai semafori per avvantaggiare le auto provenienti dalla via rispetto a quelle della salita che va verso Villa Gavotti. Sull'ingorgo abituale in via Puccini (da lui chiamata via "Rossini") dice che la soluzione ideale sarebbe far partire le corsie preferenziali gia' da questa via, ma non ha detto nulla relativamente al fatto che e' una via per buona parte ad una sola corsia per senso di marcia nonche' l'unica strada verso ponente per tutto il traffico veicolare se non si vuole fare la gimkana dentro a Sestri... viste le storpiature dei nomi e la non conoscenza della strada ho avuto l'impressione che non conoscesse minimamente la zona.

Per il resto il copione e' stato del tipo:

- telefonata di spettatori che si lamentano perche' "i bus sono pieni e voi li avete pure tagliati (relativamente al 3)", "si aspetta anche 40 min per poi magari vederne arrivare 3 o 4 insieme uno dietro all'altro", "le corsie gialle hanno aumentato gli ingorghi in cui vengono blloccati anche i bus e per tornare a casa ci metto più di prima", "una volta scesi dalla metropolitana a Brin il 7 e' pienissimo"

- risposta "sara' un caso, stando a noi erano sovradimensionati", "sara' un caso, se fosse cosi' nessuno prenderebbe gli autobus", "e' cosi' perche' sono poche, se ce ne fossero di piu' si andrebbe meglio", "la linea e' satura, lo sappiamo, se troveremo i soldi per comprare i 18m nuovi forse li metteremo anche su quella linea"

[Modificato da xoth 17/10/2006 8.16]

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