canox82
00giovedì 12 agosto 2004 15:19
Quando gli organizzatori dei Summer X-Games, evento che racchiude i migliori protagonisti di discipline spettacolari come il freestyle di motocross, skate e BMX, annunciarono la presenza nel programma 2004 anche di una gara di Supermotard, molti non ci credeva, pensavano fosse uno scherzo. Si chiedevano "Cos'ha di così estremo il Supermotard? Le gare qui non le vogliamo, vogliamo solo spettacolo". Accontentati.
15.000 spettatori a Los Angeles durante la corsa, 20 tra i migliori protagonisti del campionato americano e mondiale, una sfida che tutti attendevano. Molti, come Thierry Van Den Bosch, hanno rinunciato al Supermoto delle Nazioni proprio per questo evento. Altri, come Eddy Seel, sono stati portati dal proprio costruttore, in questo caso Husqvarna, per vincere. Una vetrina di pubblico e televisiva non indifferente, una promozione del marchio, in caso di vittoria, che non va solo a destinarsi per gli appassionati, perchè gli X-Games sono diventati un fenomeno mediatico e globale.
Un circuito da brivido, tra paurosi panettoni, addirittura anche le "rampe di lancio" del freestyle di motocross presenti nel tracciato. Solo i più forti potevano accettare una sfida simile, solo i migliori potevano vincere: così è stato. Neanche a volerlo, nelle prime due posizioni ci sono il campione AMA Supermotard e Mondiale Supermoto S1 in carica. La battaglia America/Europa si è conclusa a favore del nuovo continente, grazie a Ben Bostrom, che in sella alla sua Honda ha superato all'ultimo giro Eddy Seel, che stava per coronare il sogno di gloria della Husqvarna.
Per Bostrom è un successo importante, che chiarisce ancora quanto sia immenso il suo talento, e che ormai il Supermotard, dopo il titolo americano e la vittoria agli X-Games, non è solo un allenamento. Se le delusioni nel'AMA Superbike con la CBR 1000 RR fanno una costante apparizione (ad esclusione di Laguna Seca), nel Supermotard Bostrom ha trovato una categoria che gli calza a pennello, e siamo sicuri non ci pensa minimamente ad abbandonarla.
Eddy Seel, secondo, voleva vincere questa sfida. Lo voleva la Husqvarna, ma anche lui, per dimostrare il valore del titolo mondiale conquistato l'anno passato a Finestrat Benidorm. Non ci è riuscito, è stato un peccato per la scuola europea. Unico, assieme a Kunzel settimo, europeo nella top ten, in un dominio americano.
Volato subito fuori l'atteso Thierry Van Den Bosch, che ha già fatto sapere di riprovarci l'anno venturo, così come Travis Pastrana, "hole shot man" e rimasto in testa a lungo sino alla caduta. Poco male, il pluricampione degli X-Games si è rifatto nel freestyle....
Strepitosa affermazione invece di Jeremy McGrath, terzo e prossimo ad annunciare il suo ritorno (con la Honda) nel Supercross, per qualche appuntamento come Anaheim, Daytona e Las Vegas.
Kevin Windham, quinto, è riuscito a vincere la sfida con Chad Reed, giunto alle sue spalle. Hanno duellato per tutta la stagione nel Supercross, ha vinto l'australiano della Yamaha, per una volta Windham è stato in grado di batterlo con scioltezza.
E chissà cosa succederà nel Supercross 2005 con Carmichael in Suzuki, James Stewart Jr finalmente nella 250 con Kawasaki, e il ritorno di Jeremy McGrath...
Classifica X-Games Supermoto
01- Ben Bostrom
02- Eddy Seel - + 3.586
03- Jeremy McGrath - + 11.119
04- Steve Drew - + 13.729
05- Kevin Windham - + 16.038
06- Chad Reed - + 16.905
07- Jurgen Kunzel - + 28.492
08- Mike Metzger - + 31.601
09- Micky Dymond - + 1'00.468
10- Jeff Ward - + 1'04.216
11- Kenny Bartram - 1'13.265
12- Steve Hengeveld - + 1'29.606
13- Gary Trachy - + 3'19.497
14- Doug Henry - a 3 giri
15- Benny Carlson - ritirato
16- Grant Langston - ritirato
17- Travis Pastrana - ritirato
18- Chris Fillmore - ritirato
19- Thierry Van Den Bosch - ritirato
20- Brian Deegan - non partito
da www.racingworld.it