BOATO: "Norme sulla libertà religiosa e abrogazione della legislazione sui culti ammessi"
Assegnato alla I Commissione permanente (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni) il 19 settembre 2006. I
membri sono recuperabili da questo collegamento.
Ovviamente ce n'e' di ogni colore politico.
Ho discusso con qualcuno circa la possibilita' di mandare questa famosa mail a tutti o solo a quelli che si dimostrano meno talebani.
Io sono per mandarla a tutti, indistintamente.
Ho fatto alcune modifiche alla proposta di Cordelo, in particolare mitigando i toni in merito alle motivazioni per cui la comunita' e' piuttosto silente (rileggendo sia la mia versione che quella di cordelo mi e' parso ci fosse un po' troppo un attacco frontale) e modificando la chiusura della mail.
Vanth: non lo mandi a dire, lo sappiamo tutti (per lo meno quelli che ti conoscono un pochino) ma in questo caso cercherei di essere meno diretto, piu' soft.
Oltre a quanto consigliato da Cordelo sulla firma, aggiungerei anche la provincia di provenienza, per dimostrare che non si e' una realta' locale e limitata, ma distribuita a livello nazionale.
Segue una nuova versione
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Alla cortese attenzione dell'On. (...)
Buongiorno On. XYZW, mi chiamo XXXX XXXX e sono fra i molti cittadini ed elettori italiani che seguono, silenziosamente ma non per questo con minore attenzione, i lavori parlamentari.
Uno dei tanti che spesso si trovano ad affrontare una realtà istituzionale che non ci rappresenta, se non in minima parte, per una ragione molto semplice: sono un neopagano.
Nel panorama multireligioso italiano esistiamo anche noi, in numero molto maggiore di quanto la nostra discrezione possa far sembrare.
La nostra comunità è per lo più silente, tendendo a non esporsi troppo pubblicamente per diverse ragioni, in buona parte riconducibili alla profonda disinformazione che ci vede vittime di pregiudizi infondati.
Le scrivo, a titolo personale e non in veste di rappresentate di questa comunità, per ringraziarLa del lavoro che state svolgendo nel redigere il disegno di legge sulla libertà religiosa. Per chi, come me, segue una religione non ufficialmente riconosciuta dallo stato italiano, sapere che di questa commissione fanno parte parlamentari con una mentalità aperta, priva di pregiudizi, che intendono effettivamente permettere, nel rispetto delle leggi e del decoro, di professare liberamente ogni religione, è importante.
Nel ringraziarLa per il lavoro che state portando avanti, vorrei chiederLe di non dimenticare le migliaia di cittadini di italiani neopagani, il cui unico desiderio è di poter professare liberamente il proprio credo, in uno stato che sia realmente laico, senza per questo essere antireligioso.
Nel contempo mi sento di ripeterLe che c'è attenzione nel nostro ambiente, ed abbiamo buona memoria, per i lavori della commissione di cui Lei fa parte.
Per ora La ringrazio nuovamente e Le auguro buon lavoro
Nome, Cognome, indirizzo e-mail reale e provincia di provenienza
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