Gli album del 2008

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Carlo Maria
00sabato 26 aprile 2008 00:17
Chiarisco fin da subito, per evitare che ozy lo ritenga un doppione: nel topic La musica non è morta cito tutti gli autori che ritengo molto interessanti emersi in questo decennio e supporto con qualche video di loro brano.
Qua il mio intento è far risaltare gli album di QUEST'ANNO, siano essi frutto della fatica di un esordiente o di un gruppo storico.

Qualche mio ascolto:

Guillemots - Red: una delle delusioni dell'anno, per me. Era un album che attendevo, stante il fatto che il loro primo lavoro e l' EP che lo aveva preceduto li ho adorati. Questo disco varia si discosta invece nettamente dal precedente per sonorità e contenuti e mi ha spiazzato non poco. Anche ascolti successivi non me l'hanno fatto piacere. Nota di colore: c'è in rete un fake clamoroso di questo disco, creato da un gruppo che ha voluto restare anonimo.

Beach House - Devotion: Dream-pop. Uno dei miei preferiti e più ascoltati. L'ho scoperto grazie al sito di Ondarock, come molto del materiale che di recente ascolto. Riporto qui un brano della recensione che condivido e che mi ha convinto ad ascoltarlo: "Spiazza non poco l’ardente e tenue alone di trame strumentali, come ardito romanticismo rinsavito, intenso e vestito in sgargianti cromature fuori moda. Che sparge con premura e inquadra oniriche un gruppo di canzoni antiquate, spaesate e dolci, adorne d’un fascino remoto d’ingombrante avvenenza, rigonfiando ogni cosa di valori luministici di classica, eccedente intensità."

BAUSTELLE - Amen: Ormai è qualche anno che li seguo, con sempre maggior rispetto. In particolare ho apprezzato il loro primo lavoro, ma anche quest'ultimo non è niente male. Qualità in casa italia.

BALMORHEA - Rivers Arms: Genere indecifrabile. Decisamente non rock, comunque. Però le atmosfere soffuse del disco mi piacciono un sacco e mi rilassano.

AUTISTIC DAUGHTERS - Uneasy Flowers: su Ondarock lo hanno elogiato molto, a me annoia da morire.

DESTROYER - Trouble In Dreams: Splendido lavoro per un gruppo di cui certo parlerò anche nell'altro topic perchè decisamente bravi e continui.

EVANGELISTA - Hello, Voyager: Ne faccio a meno facilmente. La osannano, a me gli avanguardisti danno solo noia.

HOT CHIP - Made In The Dark: Anche di loro parlerò in altra sede. Quest'album è veramente tamarro, ma persino io che non apprezzo il tunz tunz qua colgo ritmi piuttosto acchiappanti e ben creati. Hold On su tutte.

REM - Accelerate: L'ultimo lavoro dei R.E.M. ha ricevuto buona accoglienza e generosi responsi. Eppure a me piace davvero pochino. Quest'estate li vado a vedere a milano, però non basta il fatto che abbiano accelerato i ritmi a farmi dire che siano tornati quelli di anche solo 10 anni fa.
Carlo Maria
00domenica 27 aprile 2008 23:21
Un disco assolutamente da non perdere è "Useless Trinkets (1996-2006)" degli Eeels, la loro raccolta di successi. 50 brani, grande intensità. Davvero un signor cd.
Carlo Maria
00mercoledì 30 aprile 2008 20:24
"The Seldom Seen Kid" degli Elbow è un disco molto piacevole. La recensione di Ondarock esagera, a mio avviso, tuttavia questa formazione ha davvero già scritto un paio di album molto interessanti e l'ultimo loro lavoro si colloca in mezzo fra questi. I brani sono piuttosto vari, non li trovo omogenei, tuttavia presi nel complesso costituiscono un collage piuttosto ben riuscito di canzoni pop con influenze e ritmi variegati.

Carlo Maria
00domenica 8 giugno 2008 14:19
Niente male i Talkin Drum, un gruppo italiano di cui è uscito di recente l'album d'esordio, Il Jolly Matto.
I testi mi lasciano ancora un po' perplesso, ma dal punto di vista musicale mi sembrano piuttosto preparati. Il loro è un misto prevalentemente di reggae e folk, sul modello di gruppi noti quali i Modena City Ramblers, con qualche spruzzata evidente di ritmi latini e di jazz. Sonorità puramente padane si fanno poi strada nei loro brani, quasi che Casadei avesse incontrato i Mercanti di Liquore e ne fosse sortita una mescolanza particolare. [SM=x74930]
La scena indie di torino di cui fanno parte è piuttosto fertile, credo che questo gruppo si farà un buon nome. [SM=x74930]
Carlo Maria
00lunedì 9 giugno 2008 17:12
British Sea Power - "Do You Like Rock Music": un album gradevole per una formazione gradevole, facente parte del calderone alt-rock. Non lascia un segno particolare, le tracce si lasciano ascoltare senza suscitare particolari emozioni ma senza annoiare.

Vasco Rossi - Il mondo che vorrei: Il Blasco è un artista incredibile. Chi tra i miei amici è andato al concerto dell'altro ieri sera testimonia un San Siro stracolmo all'inverosimile. In Italia solo lui può permetterselo. Non lo sopportavo, poi l'ho rivalutato: molte cose recenti sono assai commerciali ma ci sa fare e la sua carriera non è certo un caso. Tra i primi dischi molti meritano un ascolto attento. Quanto a questo, vanta collaborazioni molto prestigiose (la chitarra di Slash, la batteria di Vinnie Colaiuta riportano alla mente i Guns e Frank Zappa...). Alcuni brani sono davvero poca cosa e nei testi compaiono versi allucinanti tipo "Da quando non c'è più Topo Gigio, cosa frega a me della Svizzera?". [SM=x74935] [SM=x74935] [SM=x74935] [SM=x74935]
Tuttavia è un disco con begli inserti rock, piuttosto vivo, e lo dimostra fin da subito con la canzone che dà il titolo all'album. Altre le fanno il verso e molte schitarrate si alternano lungo la durata dell'album. Tutto sommato un ascolto gradevole, pur ammettendo uno sguardo indulgente.


Chandeen - Teenage Poetry: un ascolto gradevole, a tratti pure qualcosa di più. Onda rock l'ha definita di genere dream-pop e ha centrato in pieno: le canzoni hanno un che di etereo, soffuso, vago e ondivago. Badate: piacevolmente cullanti, non intendo dire noiose o addormentanti, bensì riflessive e rilassanti. E' un misto tra new wave e ambient, mi ha fatto una buona impressione. [SM=x74930]
Carlo Maria
00lunedì 9 giugno 2008 17:40
Una segnalazione a parte la meritano i Black Mountain.
L'album in questione è:
Black Mountain - In The Future
Dopo aver sentito la prima canzone, Stormy High, ero già scalpitante e desideroso di farlo annotare a Beppe e Ozy. Il giudizio si è poi ridimensionato ampiamente durante il corso dell'ascolto di tutto l'album, che è davvero disorientante in quanto gli artisti in questione palesemente non sanno dove vogliono andare a parare. Alternano brani hard rock ad altri psichedelici, il folk e le ballate. Il risultato è davvero un'accozzaglia di dubbio senso. Però però però. Posto il giusto e doveroso accento sul fatto che non si parla certo di capolavoro, occorre tuttavia segnalare alcuni brani che si elevano e che meritano senz'altro un ascolto. Per me sono la prima, quella Stormy High di cui sopra, in puro stile Black Sabbath e Stay Free, una ballata che sa di anni sessanta, di hippies e Jefferson Airplane, così come molti tra gli inserti di tale album.
Gli altri brani hard che si alternano nel corso del disco sono: Tyrants (le cui sonorità virano a rapidamente verso la psichedelia), Queens Will Play e Evil Ways, a mio avviso anch'esse certo non innovativi ma senza dubbio piacevoli.

Stormy High


Queen Will Play


Stay Free


Carlo Maria
00giovedì 31 luglio 2008 18:15
In assenza di internet, almeno mi sono consolato con la musica: ho ascoltato un sacco di cd del 2008 che ritengo davvero meritino!

LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA: il loro album ha liriche arroganti, presuntuose, persino inconcludenti e assai criptiche, eppure attraggono. Supportati da un sound più folk che rock, praticamente appoggiati quasi solo da chitarre, si fanno notare per l'isteria e la rabbia che ci mettono nell'interpretarle. Brani come La gigantesca scritta Coop e Piromani me le sono annotate tra le più interessanti dell'anno!

dEUS: Bell'album davvero. Questa band, come tutte quelle che sto citando, non le avevo mai sentite nominare e le ho poi trovate ai primi posti della classifica del sito INDIE-ROCK. Li ho provati, e non mi hanno deluso. Eternal Woman è piuttosto commerciale ma orecchiabile, Slow invece mi riporta a ritmi anni ottanta, affascinanti.

MGMT: Questi davvero li ho apprezzati moltissimo! Almeno 4-5 brani sono chicche rock assai meritevoli, secondo me!

RACONTEURS: a me ispiravano una certa commercialità, invece hanno scritto l'album di rock più fresco che io abbia sentito quest'anno. Niente di innovativo, però tutta roba buona, e la prima metà dell'album l'ascolterei ogni giorno!

THE LAST SHADOW PUPPET: altro gruppo di alt-rock da circoletto rosso, mi hanno colpito decisamente.

WILLIE DEVILLE: Promette ma non mantiene. Il primo brano, però, So So Real, piacerà ai nostri ammazzasette musicali perchè il sound è pienamente anni settanta, tra rock e country a mio giudizio. Molto gradevole.

Davvero tutta roba carina!

Carlo Maria
00giovedì 31 luglio 2008 23:11
Mi ero scordato un nome di tutto rispetto:

Vampire Weekend.
Mi hanno sorpreso per la loro freschezza che probabilmente i detrattori scambieranno erroneamente per leggerezza. Il loro genere è un misto curiosissimo di ska, rock e raggae che mi ha riportato al curioso mix dei Police, senza le trovate geniali di quel formidabile trio ma con una buona base tecnica, piacevoli soluzioni, un suono attualizzato ai tempi e una giusta reverenza per i miti passati, dal momento che la voce del cantante, fin dalle prime note, risulta identica a quella di Bob M. Un disco molto gradevole, secondo me.
Carlo Maria
00venerdì 12 settembre 2008 13:11
-Fleet Foxes - Fleet Foxes: un gran bell'album. Loro autodefiniscono la propria musica "Baroque harmonic pop", si tratta in effetti di un pop abbastanza soft, ma per nulla banale. E' arioso, corale. Bella scoperta e ottimo esordio!

-Steve Von Till - A Grave Is A Grim Horse: questo invece è pallosissimo. Il tono rauco del cantato dovrebbe essere significativo, forse atmosferico e certamente non sapendo l'inglese mi perdo molto. Quanto a melodie però è una nenia clamorosa ed ingiustamente ben valutata in giro per la rete.

-Teitur - The Singer: un album meritevole e molto particolare, minimalista, essenziale ed incorporeo, ma molto piacevole. Un artista che devo approfondire! [SM=x74968]

-Coldplay - Viva La Vida or Death and All His Friends: fino a pochi giorni fa, i Coldplay non mi piacevano. Anche questo disco ad un primo ascolto non mi aveva detto granchè, ma è bastata un po' di attenzione in più e le sonorità dell'album mi hanno catturato. Un bel lavoro, che scopro con qualche mese di ritardo!

-Okkervil River - The Stand Ins: altro valido disco di Will Sheff e soci! Occorre più di un ascolto perchè mi entri, contrariamente ai precedenti, più immediati. E' la continuazione del disco precedente, The Stage Names, che avrebbe dovuto essere un doppio. Non siamo però davanti a scarti di produzione e molti brani (di cui uno, il secondo, molto bello, già ascoltato live un mese fa ad urbino [SM=x74930] ) meritano davvero di essere inseriti tra i classici del gruppo!



Sashimi
00domenica 14 settembre 2008 23:19
Ed e' appena uscito il nuovo Metallica, Death Magnetic.
Carlo Maria
00venerdì 26 settembre 2008 22:50
Queen - The Cosmos Rocks
A distanza di tredici anni dall'album postumo Made In Heaven, i Queen tornano e sfornano quest'album in formazione con Paul Rodgers. Live li vedrò dopodomani a milano, non ho resistito. Certo, i Queen senza Freddie (e senza il basso di John Deacon, che si è fin da subito rifiutato di proseguire l'avventura) non sono i Queen. E l'assenza di Freddie pesa come un macigno, come quella di Jimi Hendrix dalla Jimi Hendrix Experience. Perchè i Queen erano nominalmente in quattro, ma il re era uno, un frontman come pochissimi altri nella storia e dotato di una voce magnifica.
Lunga premessa a parte, il nuovo disco è un prodotto ben più che dignitoso!
Non la solita reunion di vecchie glorie, ma un bel mazzo di brani piacevoli, con qualche picco. A partire dal primo brano, Cosmo's Rockin' che chiarisce fin da subito la nulla somiglianza del nuovo gruppo con quello storico. Perchè di questo si tratta: di un altro gruppo. Avrebbero dovuto chiamarsi May, Taylor & Rodgers: sarebbe stato più onesto. Certo ci sono vantaggi legati alle vendite, dietro alla scelta effettuata di proseguire col marchio storico, però...
Comunque sono proprio i brani più "queeniani" quelli che meno mi colpiscono, a partire dal primo singolo Say it's not true. Laddove invece prendono le distanze dalle loro solide roccaforti, ecco che il mestiere ed un certo feeling si sentono fin da subito. Il nuovo album è quasi blues-rock, ha qualche frenata commerciale, qualche sfuriata ai limiti dell'hard rock, ma nel complesso è piacevole rock, che certo non mi pento di aver ascoltato e che dà buoni presupposti per chi domenica, al Datchforum, si vorrà accontentare!
In attesa però di venerdì, quando da Milano passerà un altro grande che non mi perderò... Stephen Stills. [SM=x74967]
Carlo Maria
00venerdì 26 settembre 2008 22:52
Re:
Sashimi, 14/09/2008 23.19:

Ed e' appena uscito il nuovo Metallica, Death Magnetic.



Non l'ho ancora ascoltato, così come mi manca anche il nuovo degli AC\DC, però ho letto che il nuovo dei Metallica sta spaccando ed è attualmente in testa alle charts inglesi. Sono curioso!


Carlo Maria
00martedì 21 ottobre 2008 23:37
Qualche buon album dell'ultimo mese:

-TV on the Radio - Dear Science,: un gruppo esaltato da molti e che ho sempre un po' schivato. E invece quest'album ci mette davvero del suo e mi ha conquistato fin dal primo ascolto.

-Brian Wilson - That Lucky Old Sun: mi sa che, se passa dall'Italia, lo devo proprio andare a vedere. Brian Wilson si è risvegliato un po' tardi, ma adesso mi sembra in uno stato di forma eccellente.
Qui si trova tutto il suo mestiere, e checchè Scaruffi ne dica, non è proprio l'ultimo arrivato!

-AC-DC - Black Ice: il biglietto per il concerto di Marzo ce l'ho, conquistato con somma fatica, spintonando più forte di altri. Il disco è il loro primo da diversi anni e pur non essendo la mia hard rock band preferita, comunque è un piacere riconoscere il loro stile, perchè qui si vede dal primo all'ultimo brano.
ozymandias
00mercoledì 22 ottobre 2008 09:56
Re:
Carlo Maria, 21/10/2008 23.37:


-AC-DC - Black Ice: ...comunque è un piacere riconoscere il loro stile, perchè qui si vede dal primo all'ultimo brano.



proprio così


Carlo Maria
00giovedì 23 ottobre 2008 01:37
Re: Re:
ozymandias, 22/10/2008 9.56:



proprio così







Ehm... è ironico, vero? [SM=x74930] o polemico? [SM=x74959]
ozymandias
00giovedì 23 ottobre 2008 17:08
stavolta no. la tua recensione è perfetta.
l'ultimo disco degli AC/DC suona al 100% AC/DC.
sono sempre loro, niente di più, ma anche niente di meno.

per me è fantastico che siano ancora a quei livelli.
sano e semplice (molto semplice!) rock'n'roll.

i loro fan credo non possano essere delusi dopo 8 anni di attesa.



Carlo Maria
00venerdì 24 ottobre 2008 03:08
Oh yeah! [SM=x74930]
Io il biglietto per il concerto ce l'ho, a te non interessa?
Eddai, fatti convincere una volta tanto a rockeggiare di nuovo come un tempo! [SM=x75027]
ozymandias
00venerdì 24 ottobre 2008 09:45
Re:
Carlo Maria, 24/10/2008 3.08:

Oh yeah! [SM=x74930]
Io il biglietto per il concerto ce l'ho, a te non interessa?
Eddai, fatti convincere una volta tanto a rockeggiare di nuovo come un tempo! [SM=x75027]



ormai i biglietti (carissimi!) sono esauriti...


Carlo Maria
00venerdì 24 ottobre 2008 10:57
Re: Re:
ozymandias, 24/10/2008 9.45:



ormai i biglietti (carissimi!) sono esauriti...







Sono esauriti subito, è vero, ma non credo siano gli ultimi. Già per i Cure l'anno scorso Ticket One si comportò nello stesso modo ed anche per i Radiohead: buttò sul mercato una tranche di oltre diecimila biglietti su un totale di ventimila. Lo stesso sito conferma questa mia ipotesi perchè, parlando del successone della prevendita della prima data, parla di diecimila biglietti esauriti in cinquanta minuti. Insomma, se stai alla finestra, verso gennaio circa dovrebbero buttarne fuori altri. E secondo me, per quanto carissimo senza dubbio, merita! [SM=x74927]
koala3
00venerdì 24 ottobre 2008 11:12
Re: Re: Re:
Carlo Maria, 24/10/2008 10.57:





Sono esauriti subito, è vero, ma non credo siano gli ultimi. Già per i Cure l'anno scorso Ticket One si comportò nello stesso modo ed anche per i Radiohead: buttò sul mercato una tranche di oltre diecimila biglietti su un totale di ventimila. Lo stesso sito conferma questa mia ipotesi perchè, parlando del successone della prevendita della prima data, parla di diecimila biglietti esauriti in cinquanta minuti. Insomma, se stai alla finestra, verso gennaio circa dovrebbero buttarne fuori altri. E secondo me, per quanto carissimo senza dubbio, merita! [SM=x74927]


Alex li sta cercando disperatamente, se sai qualcosa lo avverti?


Fog
00venerdì 24 ottobre 2008 11:25
Carlo Maria, 24/10/2008 3.08:

Oh yeah! [SM=x74930]
Io il biglietto per il concerto ce l'ho, a te non interessa?
Eddai, fatti convincere una volta tanto a rockeggiare di nuovo come un tempo! [SM=x75027]


Veramente incredibile come Carletto non canni un concerto da un decennio eppure riesca a mancare (manco fosse me [SM=x74954]) TUTTI gli incontri -piccoli, medi e piccolissimi- tra forumisti... [SM=x74944]

Carlo Maria
00venerdì 24 ottobre 2008 11:31
Non hai tutti i torti ed è una situazione che correggerò quanto prima!
Sono stato davvero lieto, a giugno, di poter riabbracciare Davide e Alex e sarebbe proprio il caso di rivedere anche tutto il resto dell'allegra comitiva, perchè è ormai un anno e mezzo che non mi riunisco più! Mea culpa, datemi una data ed un po' di preavviso e vi solleverò il mondo! [SM=x74927]
Per capodanno, magari, anche se un mezzo gancio ce l'ho già. Ditemi voi!
Carlo Maria
00venerdì 31 ottobre 2008 21:03
Un po' di buoni dischi ascoltati nell'ultimo periodo!

-Amanda Palmer: Who Killed Amanda Palmer? : la partenza è davvero di quelle buone, con un uno-due che dà diritto a nutrire speranze. Un po', invece, l'album nel prosieguo tende a rallentare ed a farsi più sofisticato. Resta un buon prodotto.

-Fujiya & Miyagi: Lightbulbs: questi mi sono assai piaciuti! Li avevo sentiti live quest'estate, come gruppo d'apertura alla serata dei Battles, al Torino Free Festival. Anche dal vivo non sono per nulla malvagi: il loro mix di rock ed elettronica, pur soft, ha buoni spunti e risulta piacevole.

-Blitzen Trapper: Furr : bel disco davvero. Suona tutto piuttosto coerente e piacevole. Non siamo di fronte ad un capolavoro, detto chiaro, però è un prodotto più che onesto e di buona fattura, secondo me!

-Caesar Palace: Dogs From V-Gas: altro buon disco, che ho ascoltato con piacere. E' un side project: alla voce troviamo Boosta dei Subsonica, mentre gli altri due membri sono Dude e Tozzo dei Linea 77. I primi li ho visti live (strepitosi, pur non piacendomi affatto il genere tecno) l'anno scorso; i secondi quest'anno in un'esibizione all'Heineken che non mi ha per nulla impressionato. Il mix rock suona old style, ma di buon livello!

Carlo Maria
00martedì 4 novembre 2008 15:05
Però!
Mi sono trovato altri album decisamente piacevoli nel giro di pochi giorni. [SM=x75027]

Bodies of Water - A Certain Feeling: ecco un album che mi ha preso fin da subito! Buoni ritmi e sonorità convincenti e trascinanti. [SM=x74862]

Matt Elliott - Howling Songs: un cantautore. I brani presenti in questo disco rispettano più o meno tutti lo stesso stile: partono piuttosto lentamente e di colpo s'infiammano grazie a distorsioni ed accelerazioni. Forse dopo un po' la cosa diviene prevedibile, eppure lo stile rarefatto dei brani funziona.

Moltheni - I Segreti Del Corallo: un italiano! Non lo avevo proprio mai nemmeno sentito nominare, e in giro lo definiscono un tipo noto... boh!
Comunque il timbro vocale è ricercato, la voce evocativa. I Brani sono piuttosto piacevoli, con qualche banalità. L'arrangiamento è invece convincente: promosso!

Mercury Rev - Snowflake Midnight: non siamo ai fasti degli anni novanta, ma checchè Scaruffi ne dica (mi pare gli abbia dato 6) è un signor album, coerente e piacevole.

Oasis - Dig Out Your Soul: dagli Oasis uno ci si aspetta una parentesi pop/rock che guardi al passato, ai dichiaratissimi idoli del gruppo (Beatles più che Rolling Stones). Mai piaciuti troppo, sanno comunque creare prodotti onesti. L'album in questione si fa ascoltare dall'inizio alla fine, ed è già qualcosa. Ho preferito i primi brani, poi diviene un tutt'uno.

The Black Crowes - Warpaint: questi invece mi sono piaciuti TANTO e li consiglio a Ozy e Beppe. Nulla di innovativo, ben inteso, però ritmi e sonorità retrò in salsa moderna.
koala3
00martedì 4 novembre 2008 16:00
Re:
Carlo Maria, 04/11/2008 15.05:

Però!
Mi sono trovato altri album decisamente piacevoli nel giro di pochi giorni. [SM=x75027]

Bodies of Water - A Certain Feeling: ecco un album che mi ha preso fin da subito! Buoni ritmi e sonorità convincenti e trascinanti. [SM=x74862]

Matt Elliott - Howling Songs: un cantautore. I brani presenti in questo disco rispettano più o meno tutti lo stesso stile: partono piuttosto lentamente e di colpo s'infiammano grazie a distorsioni ed accelerazioni. Forse dopo un po' la cosa diviene prevedibile, eppure lo stile rarefatto dei brani funziona.

Moltheni - I Segreti Del Corallo: un italiano! Non lo avevo proprio mai nemmeno sentito nominare, e in giro lo definiscono un tipo noto... boh!
Comunque il timbro vocale è ricercato, la voce evocativa. I Brani sono piuttosto piacevoli, con qualche banalità. L'arrangiamento è invece convincente: promosso!

Mercury Rev - Snowflake Midnight: non siamo ai fasti degli anni novanta, ma checchè Scaruffi ne dica (mi pare gli abbia dato 6) è un signor album, coerente e piacevole.

Oasis - Dig Out Your Soul: dagli Oasis uno ci si aspetta una parentesi pop/rock che guardi al passato, ai dichiaratissimi idoli del gruppo (Beatles più che Rolling Stones). Mai piaciuti troppo, sanno comunque creare prodotti onesti. L'album in questione si fa ascoltare dall'inizio alla fine, ed è già qualcosa. Ho preferito i primi brani, poi diviene un tutt'uno.

The Black Crowes - Warpaint: questi invece mi sono piaciuti TANTO e li consiglio a Ozy e Beppe. Nulla di innovativo, ben inteso, però ritmi e sonorità retrò in salsa moderna.


E' incredibile come tu faccia non dico a scovare e trovare il tempo di ascoltare tanta musica al giorno, ma soprattutto come tu faccia a recepirla, valutandola, emettendo un giudizio, appassionandotene.
A parte tutti i limiti di tempo e di altri interessi, io per farmi una vaga idea su UN album avrei bisogno almeno di una settimana, e comunque il giudizio si stabilizzerebbe dopo molto di più, e mi appassionerei al massimo ad uno o due brani per volta... insomma, sei stupefacente! [SM=x74998]


Carlo Maria
00venerdì 7 novembre 2008 13:20
Guarda, in realtà infatti parlo di album che ho... acquistato da circa un paio di settimane. Funziona così: li metto su chiavetta e li ascolto un po' in auto andando al lavoro (35 minuti circa di viaggio sola andata). Quando ho raggiunto i 600/700 mega ne faccio un disco unico, allora lo posso ascoltare non più in auto, bensì al lavoro (7 ore su otto ho le cuffie nelle orecchie). Può capitare che un album mi passi sotto silenzio per una o due volte e che magari lo accantoni (così era successo per l'ultimo dei Coldplay, che ho riscoperto dopo 6 mesi), oppure che mi colpisca subito. In questo caso, sul block notes aziendale (quello su cui dovrei annotarmi le variazioni procedurali e vaccate simili), mi segno i brani che mi sono rimasti impressi, subito dopo l'ascolto in modo da non dimenticarne i titoli.
Di album come quello dei Basia Bulat, dei MGMT e dei Black Keys, per fare 3 esempi, ho 5-6 brani annotati, allora vuol dire che mi sono piaciuti davvero parecchio. :)
Carlo Maria
00venerdì 7 novembre 2008 13:22
Una precisazione invece sull'album degli Oasis: ho detto che uno si aspetta di trovarci determinati riferimenti, non ho specificato che in questo caso non ho trovato nulla (o quasi) di tutto ciò: l'album mi è sembrato davvero molto diverso da quelli classici della band!
Queen87.
00sabato 8 novembre 2008 10:07
Alcuni di questi gruppi non mi piacciono molto, però la maggior parte che hai citato li adoro!!! il concerto dei Queen è stato stupendo!!
Domani andremo ad ascoltare gli Uriah heep!!
ozymandias
00sabato 8 novembre 2008 10:38

The Black Crowes - Warpaint: questi invece mi sono piaciuti TANTO e li consiglio a Ozy e Beppe. Nulla di innovativo, ben inteso, però ritmi e sonorità retrò in salsa moderna.



Beh, una band in giro ormai da quasi vent'anni, col cantante che ha le movenze di Mick Jagger, che ha inciso pezzi molto Rollingstoniani, che ha fatto un tributo live di pezzi Led Zeppelin con Jimmy Page e che è esplosa coon una cover di Otis Redding magari la conosco già, no? [SM=x74969]

Carlo Maria
00sabato 8 novembre 2008 10:41
Re:
ozymandias, 08/11/2008 10.38:


The Black Crowes - Warpaint: questi invece mi sono piaciuti TANTO e li consiglio a Ozy e Beppe. Nulla di innovativo, ben inteso, però ritmi e sonorità retrò in salsa moderna.



Beh, una band in giro ormai da quasi vent'anni, col cantante che ha le movenze di Mick Jagger, che ha inciso pezzi molto Rollingstoniani, che ha fatto un tributo live di pezzi Led Zeppelin con Jimmy Page e che è esplosa con una cover di Otis Redding magari la conosco già, no? [SM=x74969]





[SM=x74930] Ciò significa però anche che non mi ero sbagliato nel suggerimento! [SM=x74927] [SM=x74926]
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