Guado Rosso

Vennero di notte. Come gli assassini che erano.
Forse credevano di trovare una resistenza minima perché un piccolo gruppo di Uomini di Ferro avanzava a circa duecento passi dal resto degli assalitori.
Quando si portarono nei pressi della Torre Sud partì una fitta raffica di frecce che falció l’intera avanguardia in pochi secondi.
Dalla Torre Nord fu calato il ponte levatoio e uscirono circa un migliaio di soldati Frey, guidati da suo figlio Walder Rivers, a dare la caccia al resto delle truppe Greyjoy.
Dagli spalti in cima alla Torre Nord, Walder Frey vide tutto.
“Manda un corvo ad ogni capitale dei Sette Regni” ordinó al suo Maestro lì di fianco “La Piovra non vale nulla fuori dal mare”.
Molto probabilmente le Twins sarebbero presto cadute comunque, ma lord Walder Frey voleva che il mondo sapesse che i Greyjoy non c’erano riusciti da soli e al primo assalto e che quasi sicuramente avrebbero avuto bisogno dell’armata Lannister per riuscirci.
Nello scambio epistolare che aveva tenuto personalmente con Quellon Greyjoy, il lord di Pyke aveva ordinato a Walder di fargli prendere senza colpo ferire Seagard, gli aveva poi proposto una resa, poi rifiutata, infine gli chiedeva strada libera anche alle Twins.
Ma se Seagard era indifendibile contro le navi lunghe degli Uomini di Ferro, tutt’altra cosa erano le Twins.
Le sue Twins.
Non poteva abbandonarle come un vigliacco.
Almeno gli sarebbe rimasta la soddisfazione di aver sconfitto, come già era successo all’esercito Tully ad Harrenhal, il nemico nel vero primo grande scontro faccia a faccia.
Che poi sarebbero capitolati presto contro forze soverchianti di quattro casate unite, questo era fuori discussione.
Ma tutto si sarebbe detto dei Tully e dei loro Alfieri tranne che fossero dei vigliacchi senza onore e dei cattivi soldati.
Lo stemma della Piovra Dorata, rosso di sangue su un drappo ormai strappato che galleggiava in quel momento sulle acque del Tridente sotto le Twins, ne era la prova.

Olyvar era sulle fortificazioni della torre per osservare quanto stava succedendo.
Come ogni giovane era eccitato nel vedere una battaglia, ma la paura iniziava ad attanagliarlo.
Per quanto cercassero di non dargli troppe informazioni, era praticamente sulla bocca di tutti che le Terre dei Fiumi stavano cadendo, un castello dopo l'altro.

Olyvar non poteva fare a meno di chiedersi cosa ne sarebbe stato di lui.

Aveva pensato che sarebbe stato bello vivere un'avventura nelle Terre dei Tully e dei Frey, ma ora tutto quello che vedeva di fronte a sé era la guerra.

"Ehi, tu! Cosa ci fai quassu!" Un armigero con lo stemma delle Torri Gemelle urlò nella sua direzione.
"Sei il protetto di Lord Walder, se ti succedesse qualcosa sarebbero guai per tutti noi! Torna al sicuro nella torre principale."

Olyvar diede un'ultima occhiata al campo di battaglia sottostante. Alcune frecce iniziavano a volare in direzione delle mura, così Olyvar pensò che era meglio mettere da parte la curiosità e ascoltare quanto gli veniva ordinato.
L'armigero non lo accompagnò, ritenendosi soddisfatto vedendo Olyvar scendere dagli spalti verso la sicurezza della fortezza interna.