Il favoloso mondo di Amélie (Jean-Pierre Jeunet, 2001)

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gippu
00martedì 10 luglio 2007 02:07
A Parigi vive Amélie Poulain, ragazza solitaria e introversa. Nel giorno della morte di Lady Diana, grazie al ritrovamento fortuito dietro il muro del bagno di una scatola vecchia di quarant'anni e appartenente a un ex inquilino di casa sua, la sua vita cambia.
Se Il favoloso mondo di Amélie, quarta regia del talentuoso francese Jean-Pierre Jeunet, fosse soltanto un semplice esercizio di stile, sarebbe certamente il migliore mai realizzato. Invece, grattando dietro la sua magnifica padronanza della macchina da presa, le musiche trasognanti di Yann Tiersen e la straordinaria fotografia di Bruno Delbonnel, mai vista prima, spunta fuori la più bella favola mai realizzata per il cinema negli ultimi cinquant'anni. La poetica di Jeunet, che parla con inarrivabile leggerezza dei massimi sistemi attraverso le fototessere, i nani da giardino e la crosta della crème brulée, è parente stretta di quella di Prévert nel cogliere l'infinita bellezza delle piccole cose. Anche i suoi detrattori incalliti (che non mancano), il cui principale motivo di critica è paradossalmente uno dei maggiori pregi della pellicola - l'insistita inverosimiglianza dei personaggi e delle situazioni - , non potranno negare la creatività nelluso degli effetti speciali e loriginalità delle tante idee di sceneggiatura, compresa quella, geniale e sfiziosissima, del "gli piace-non gli piace". I tanti personaggi secondari, a due dimensioni ma lungi dall'essere macchiette, sono interpretati da un cast perfetto. E' un film toccato dalla grazia in ogni fotogramma, dal primo quarto d'ora (quanto di più vicino al 10 ci sia mai capitato di vedere nel ventunesimo secolo) fino alla fine, dove non ha la minima ruga anche la storia d'amore tra Amélie e Nino, due memorabili freaks che possono trovare la sospirata felicità solo in un film da sogno. Cinque nominations agli Oscar, record per un film francese.

Voto: 9=
Lindo Boludo
00martedì 10 luglio 2007 04:54
Re:
gippu, 10/07/2007 02.07:


Se Il favoloso mondo di Amélie, quarta regia del talentuoso francese Jean-Pierre Jeunet, fosse soltanto un semplice esercizio di stile, sarebbe certamente il migliore mai realizzato.


spunta fuori la più bella favola mai realizzata per il cinema negli ultimi cinquant'anni.


Voto: 9=




questa rece entra di diritto nella top 5 delle iperboli gippuiane

Pres.Belluscone
00martedì 10 luglio 2007 07:53
AVE GIPPU!!!!

Finalmente uno che ha scritto una recensione bellissima di un film non banale e stupido (come molti pensano) ma perfetto e struggente.

Ogni qual volta che vado a Parigi (e ci vado almeno due volte l'anno), alloggio in un albergo vicinissimo alla brasserie di Amelie.
E naturalmente altro [SM=x48753] alla colonna sonora di Yann Tiersen.

Voto: 9!!!

ag0ny
00martedì 10 luglio 2007 10:25
come cazzo fai a dare nove ad un film che dispensa noia gia' dal titolo?
Numero6
00martedì 10 luglio 2007 16:32
Re: Re:
Lindo Boludo, 10/07/2007 04.54:




questa rece entra di diritto nella top 5 delle iperboli gippuiane


[SM=g27828]


laidon
00martedì 10 luglio 2007 20:21
Re:
ag0ny, 10/07/2007 10.25:

come cazzo fai a dare nove ad un film che dispensa noia gia' dal titolo?



Quoto, uno sterco prolisso e conatoso come pochi.
Forse il peggior film degli ultimi 40 anni, e per giunta sopravvalutato.

gippu
00martedì 10 luglio 2007 20:36
Re: Re:
laidon, 10/07/2007 20.21:



Quoto, uno sterco prolisso e conatoso come pochi.
Forse il peggior film degli ultimi 40 anni, e per giunta sopravvalutato.




Ti stavo aspettando, buon uomo. Perchè cotanto astio?
laidon
00martedì 10 luglio 2007 21:12
Re: Re: Re:
gippu, 10/07/2007 20.36:



Ti stavo aspettando, buon uomo. Perchè cotanto astio?



Premettendo che mi piacciono molto le tue recensioni devo però ammettere che su questa però mi hai negativamente sorpreso: il film non è impregnato di grazia ma di lentezza, il piattume è dietro l'angolo e l'angolo stesso, padrone della scena, diventa presto il preambolo di un nuovo sketch senza capo nè coda, senza coinvolgimento; vuol essere poesia ma è mediocrità; non basta che l'ambiente sia un paese per far sì che la fotografia diventi magica. manca costrutto, mancano idee, mancano esperienze da comunicare e da far vivere. E' il classico film per finti intellettuali, quelli della stirpe del facciocosevedogente, che non comunica nulla ma lascia senza parole. E a volte il rimanere a bocca aperta non è altro che il fotogramma di uno sbadiglio infinito.

gippu
00martedì 10 luglio 2007 21:45
Re: Re: Re: Re:
laidon, 10/07/2007 21.12:



Premettendo che mi piacciono molto le tue recensioni devo però ammettere che su questa però mi hai negativamente sorpreso: il film non è impregnato di grazia ma di lentezza, il piattume è dietro l'angolo e l'angolo stesso, padrone della scena, diventa presto il preambolo di un nuovo sketch senza capo nè coda, senza coinvolgimento; vuol essere poesia ma è mediocrità; non basta che l'ambiente sia un paese per far sì che la fotografia diventi magica. manca costrutto, mancano idee, mancano esperienze da comunicare e da far vivere. E' il classico film per finti intellettuali, quelli della stirpe del facciocosevedogente, che non comunica nulla ma lascia senza parole. E a volte il rimanere a bocca aperta non è altro che il fotogramma di uno sbadiglio infinito.




Come potrai capire non sono d'accordo. La grazia è spesso lenta, ma piatto perché? I personaggi non sono molto approfonditi, è vero; ma come da titolo è appunto una "favola", e i personaggi delle favole sono appunto così: bozzetti, tipi. Al principe azzurro (il tizio delle fototessere) o alla strega (il fruttivendolo) non è richiesta la complessità d'animo di Noodles in "C'era una volta in America"; essi si basano su pochi e semplici concetti, che nel film sono innegabilmente originali e spiritosi.
Sequenza di sketch? Forse, nel senso che una trama classica e tradizionale non c'è. Il film descrive tutto il tempo un mondo a parte, ovviamente inesistente nella realtà (e perciò è inutile cercarci esperienze in cui immedesimarsi, se non a grandi linee: ma, per fare un esempio, chi è segretamente innamorato di qualcuno/a ma ha una fifa blu di dichiararsi e preferisce passare tutto il tempo a fantasticare su cosa potrebbe essere, secondo me adora la scena in cui lei immagina che Nino arrivi a casa sua e sente muovere le tende, invece è il gatto) ma raffigurato con estrema cura e senso del dettaglio (poichè si dà grandissimo spazio a oggettini, palline, biglietti, sassolini...). Sì, non succede molto, ma lo spazio è occupato tutto il tempo da simboli, particolari, minuzie che possono essere scoperte anche alla quarta-quinta visione. Soprattutto, a me ha fatto un effetto completamente opposto al tuo: tu non vedevi l'ora che finisse, a me è dispiaciuta la comparsa dei titoli di coda. Boh, magari tra 15 anni mi farà schifo, però non è vero che non comunica nulla; casomai comunicherà semplici pensierini, ma vivaddio c'è bisogno anche di quelli in alternativa alle idiozie del 60% dei presunti "messaggi" del cinema contemporaneo.
Il Barman
00martedì 10 luglio 2007 22:48
Novemeno per l'apoteosi del "film carino" mi sembra tantino, visto il tuo metro per altri film - però ora finalmente si capiscono molte cose, tipo il giudizio su Scarface. Ma ora dicci qualcosa di più su di te: preferisci il mughetto o le petunie? Yogurt alla fragola o alla pesca? My Chemical Romance o Good Charlotte? [SM=x48740]
dariolupo
00martedì 10 luglio 2007 23:30
Re:
Il Barman, 10/07/2007 22.48:

Novemeno per l'apoteosi del "film carino" mi sembra tantino, visto il tuo metro per altri film - però ora finalmente si capiscono molte cose, tipo il giudizio su Scarface. Ma ora dicci qualcosa di più su di te: preferisci il mughetto o le petunie? Yogurt alla fragola o alla pesca? My Chemical Romance o Good Charlotte? [SM=x48740]




sciocchino [SM=g27821] [SM=g27823]

gippu
00mercoledì 11 luglio 2007 01:39
Re:
Il Barman, 10/07/2007 22.48:

Novemeno per l'apoteosi del "film carino" mi sembra tantino, visto il tuo metro per altri film - però ora finalmente si capiscono molte cose, tipo il giudizio su Scarface. Ma ora dicci qualcosa di più su di te: preferisci il mughetto o le petunie? Yogurt alla fragola o alla pesca? My Chemical Romance o Good Charlotte? [SM=x48740]



Aridanghe col film carino. Il film carino è "C'è posta per te", "Notting Hill", gli ultimi Benigni, quelli che pretendono di essere credibili nel raccontare che una diva americana in trasferta a Londra può innamorarsi di un libraio (forse ho fatto un po' di confusione). Qui siamo da tutt'altre parti, le stesse di - ti prego di non stramazzare - "Alice nel paese delle meraviglie". Non è forse carino anche quello?
gippu
00mercoledì 11 luglio 2007 01:41
Re:
Il Barman, 10/07/2007 22.48:

Novemeno per l'apoteosi del "film carino" mi sembra tantino, visto il tuo metro per altri film - però ora finalmente si capiscono molte cose, tipo il giudizio su Scarface. Ma ora dicci qualcosa di più su di te: preferisci il mughetto o le petunie? Yogurt alla fragola o alla pesca? My Chemical Romance o Good Charlotte? [SM=x48740]



Ripeto che Scarface (che comunque per me vale 7, mica 2+) è un'americana baracconata fatta e recitata benissimo, e che comunque con qualsiasi altro attore protagonista sarebbe stata trascinata via dallo sciacquone. Fine dell'offtopic.
ilBarone73
00mercoledì 11 luglio 2007 09:19
Premetto che avevo molti dubbi su questo film ed è passato molto tempo prima che qualcuno (grazie) mi convincesse a vederlo.

Concordo con quasi tutto quello detto da Gippu tranne che nella generosità di giudizio: si favola bellissima e stucchevolmente romantica con alcuni spunti davvero meravigliosi, ma 9 mi sembra uno sproposito...
Il Barman
00mercoledì 11 luglio 2007 09:55
Re: Re:
gippu, 11/07/2007 01.39:



Aridanghe col film carino. Il film carino è "C'è posta per te", "Notting Hill",



Quelle si chiamano "commedie".
Dicesi film "carino" quello che le tipe di sssinistra consigliano alle amiche altrettanto calamitose.


Qui siamo da tutt'altre parti, le stesse di - ti prego di non stramazzare - "Alice nel paese delle meraviglie". Non è forse carino anche quello?



Ma dici il pastrocchio della Disney? No, lo considero uno dei lavori più ignobili di sempre.



Scarface con qualsiasi altro attore protagonista sarebbe stata trascinata via dallo sciacquone.



Mentre invece Amelie, affidato a Marina Massironi.
gippu
00mercoledì 11 luglio 2007 11:00
Re: Re: Re:



Qui siamo da tutt'altre parti, le stesse di - ti prego di non stramazzare - "Alice nel paese delle meraviglie". Non è forse carino anche quello?



Ma dici il pastrocchio della Disney? No, lo considero uno dei lavori più ignobili di sempre.



No no, dico il romanzo.
ag0ny
00mercoledì 11 luglio 2007 12:21
Re:
Il Barman, 10/07/2007 22.48:

Good Charlotte? [SM=x48740]



c'erano un paio di bei pezzi a PGR2.
niente cmq che riuscisse a superare gli offspring e i bad religion in crazy taxi tciu'.


-Soho-
00mercoledì 11 luglio 2007 19:36
ilBarone73, 11/07/2007 09.19:

Premetto che avevo molti dubbi su questo film ed è passato molto tempo prima che qualcuno (grazie) mi convincesse a vederlo.

Concordo con quasi tutto quello detto da Gippu tranne che nella generosità di giudizio: si favola bellissima e stucchevolmente romantica con alcuni spunti davvero meravigliosi, ma 9 mi sembra uno sproposito...



Questa roba sembra sensata.
mrmaster1999
00giovedì 12 luglio 2007 13:24
9 per la compagnia con cui lo vidi al cinema e forse l'aver comprato il dvd è per tornare a quei momenti

il film a me piace e trovo esilarante il nanetto che fa il giro del mondo è bellissimo !!!
baghino2
00sabato 14 luglio 2007 14:17
Quando lo vidi al cinema, per una settimana non riuscivo a far altro che pensare , per ogni persona conosciuta che incontravo , quallo che a lui piaceva o non piaceva
... evidentemente il mio declino era già a buon punto
vera zasulic
00domenica 15 luglio 2007 16:18
Re: Re:
a me non sono ancora riusciti a far vedere il film, ma in compenso ho visto delicatessen, che dovrebbe essere dello stesso regista.....basti dire però che mi sono addormentata nel bel mezzo del film e poi me lo sono fatto raccontare ed interpretando i suoi significati simbolici sarebbe pure carino, ma appunto questo....io ho bisogno di film che non mi facciano pensare troppo e spero che amelie non sia così [SM=g27825]
vera zasulic
00domenica 15 luglio 2007 16:23
Re:
ilBarone73, 11/07/2007 09.19:

Premetto che avevo molti dubbi su questo film ed è passato molto tempo prima che qualcuno (grazie) mi convincesse a vederlo.

Concordo con quasi tutto quello detto da Gippu tranne che nella generosità di giudizio: si favola bellissima e stucchevolmente romantica con alcuni spunti davvero meravigliosi, ma 9 mi sembra uno sproposito...




questi termini sono di abiusiana memoria [SM=g27828]
mrmaster1999
00domenica 15 luglio 2007 19:58
Re: Re: Re:
vera zasulic, 15/07/2007 16.18:

a me non sono ancora riusciti a far vedere il film, ma in compenso ho visto delicatessen, che dovrebbe essere dello stesso regista.....basti dire però che mi sono addormentata nel bel mezzo del film e poi me lo sono fatto raccontare ed interpretando i suoi significati simbolici sarebbe pure carino, ma appunto questo....io ho bisogno di film che non mi facciano pensare troppo e spero che amelie non sia così [SM=g27825]






vediti amelie
vera zasulic
00lunedì 16 luglio 2007 00:35
Re: Re: Re: Re:
mrmaster1999, 15/07/2007 19.58:






vediti amelie




ok,mi hai convinto...ti farò sapere [SM=g27823]
mercurio81
00domenica 22 luglio 2007 21:30
Re: Re: Re: Re:
gippu, 11/07/2007 11.00:



No no, dico il romanzo.



[SM=x48759]
Sig.Leonardodavinci
00venerdì 27 luglio 2007 16:25
Quotissimo Gippu, d'altronde è il mio film preferito in assoluto.

Il fatto che esprima, a mio avviso in modo sublime, un'atmosfera fiabesca e surreale non toglie che parli, nel suo linguaggio, della realtà e della vita, delle persone e dei sentimenti, delle occasioni e della possibilità di cambiare, come del resto fanno spesso i romanzi, o la fantascienza, o il fantasy.

E' una sequela di chicche e l'ho adorato dal primo all'ultimo minuto.

E sono d'accordissimo con Gippu: non è un film 'carino'.
Numero6
00venerdì 27 luglio 2007 22:39
Re:
Sig.Leonardodavinci, 27/07/2007 16.25:

Quotissimo Gippu, d'altronde è il mio film preferito in assoluto.

Il fatto che esprima, a mio avviso in modo sublime, un'atmosfera fiabesca e surreale non toglie che parli, nel suo linguaggio, della realtà e della vita, delle persone e dei sentimenti, delle occasioni e della possibilità di cambiare, come del resto fanno spesso i romanzi, o la fantascienza, o il fantasy.

E' una sequela di chicche e l'ho adorato dal primo all'ultimo minuto.

E sono d'accordissimo con Gippu: non è un film 'carino'.

OK, accomodati pure: [SM=x48737]


gippu
00sabato 28 luglio 2007 01:25
Re: Re:
Numero6, 27/07/2007 22.39:

OK, accomodati pure: [SM=x48737]






Ma perché?
ag0ny
00sabato 28 luglio 2007 09:52
Re: Re: Re:
gippu, 28/07/2007 01.25:




Ma perché?



[SM=x48737]

Numero6
00sabato 28 luglio 2007 15:56
Re: Re: Re:
gippu, 28/07/2007 01.25:




Ma perché?

Cfr. risposta Agony (e se non ti gusta, cfr. risposte [SM=x48722] )
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