L'intera discussione è imperniata sul fatto che date per sottinteso che i nomi attribuiti alle divinità siano solo appellativi differenti dati per indicare la stessa cosa.... come dei sinonimi, ma che richiamano un "settore specializzato" della divinità.
Non mi stancherò mai di ricordare che esistono anche politeisti come me che dietro al nome vedono entità ben distinte fra loro che non necessariamente devono avere a che fare l'una con l'altra.
Se fra le tante alternative duo-pantheistiche c'è anche spazio per l'opinione di un politesta, io consiglierei ad Alex di rivolgersi solo alle entità nelle quali ripone fiducia e che conosce almeno più approfonditamente del semplice appellativo.
Prima di invocare una divinità bisognerebbe chiedersi:
- credo nell'esistenza di quella divinità?
- è la divinità più appropriata da invocare in questo frangente?
- credo che abbia il potere di aiutarmi?
- è questo il modo in cui quella divinità desidera essere interpellata?
- per quale motivo dovrebbe volermi aiutare?
- potrebbe esigere qualcosa da me in cambio? sono disposto a saldare il debito eventuale?
- ho davvero bisogno del suo aiuto?
Se sai rispondere a queste domande con certezza, allora procedi pure.
[Modificato da Ghaladh 10/02/2007 2.24]