Il vostro punto di vista sulle origini dell'Universo
Ogni neo-pagano segue una via propria, spesso sincretica, più raramente codificata, che influenza grandemente le sue scelte etiche e il suo modo di percepire l'Universo.
Ognuno di noi è influenzato dalla propria filosofia religiosa nella quotidianità, ma mi domando come la vostra religiosità vi influenzi relativamente ad argomenti meno pratici e più teologici, primo fra tutti il punto d'inizio dell'Universo.
La scienza ci parla di Big-Bang, le religioni prendono in considerazione la Creazione come espressione della volontà divina, o di qualcosa meno cosciente, come il caos, forza mai ammaestrata e insieme tumultuoso di elementi... e chissà quante altre alternative esistono che io non conosco!
Voi quale principio avete adottato nella vostra visione religiosa?
Lungi da me il creare l'ennesimo noioso dibattito fra creazionisti ed evoluzionisti. Del resto, anche dal punto di vista scientifico, ogni discussione su questo argomento può essere affrontata solo prendendo in considerazione ipotesi impossibili da provare, sebbene ve ne siano alcune più logiche di altre.
Per quanto mi riguarda, io attribuisco la creazione dell'universo al caos, che immagino sia (come ho scritto poco sopra) una forza, insieme tumultuoso di elementi privo di una volontà definibile secondo i criteri umani e dalla "mente" incomprensibile. Materia animata ed instabile che esiste da sempre, che venne in seguito dominata dagli Dei (i primogeniti senzienti di questa massa inconcepibile) da lei stessa creati.
Come dice Esiodo nella sua Teogonia, questo passaggio dalla "creazione selvaggia" all'ordinamento divino rappresenta il passaggio dall'era della violenza e del disordine a quella della legge e dell'ordine. Un "colpo di stato" spirituale nelle alte sfere cosmiche che diede origine all'ordine di cose che consideriamo oggi.
Gli Dei si suddivisero i compiti secondo la propria natura e diedero il via all'effettiva creazione dell'universo con le sue leggi fisiche.