La trasmissione dei sentimenti

La sera spesso prima di andare a dormire accendo le due candele che ho sula scrivania e parlo tra me e me, penso, spero... spesso penso a delle persone a cui tengo molto, persone che non vedo da molto e che i fatti ci hanno fatto allontanare, e quindi quando penso a loro in questi momenti davanti alle candele provo delle emozioni e dei sentimenti e vorrei tanto che arrivassero a destinazione, cioè che la persona oggetto di questi sentimenti percepisca qualcosa, qualunque cosa, anche solo un brivido...
Per voi è possibile che questa persona senta qualcosa? o è solo una mia vana speranza?
Io vorrei tanto che si sentisse protetta, o che pensasse a me a volte... ma forse mi illudo e basta...

Per me è possibilissimo, anche io a volte penso intensamente a persone lontane nel tentativo di sentirle più vicine a me e sono sicura che mentre io le penso anche loro pensano a me... magari si ricordano solo della mia esistenza o capito tra i loro pensieri, insomma qualcosa del genere! Secondo me è una cosa molto bella!

Cherry

---

Scritto da: FairyCherry 10/11/2005 22.53
Per me è possibilissimo, anche io a volte penso intensamente a persone lontane nel tentativo di sentirle più vicine a me e sono sicura che mentre io le penso anche loro pensano a me... magari si ricordano solo della mia esistenza o capito tra i loro pensieri, insomma qualcosa del genere! Secondo me è una cosa molto bella!

Cherry

---

Grazie Cherry, è consolante ciò che hai detto spero veramente d'essere nei suoi pensieri ogni tanto...

Perchè hai messo la discussione in Tuoni e Fulmini, Andy? Sarebbe stata adatta alla pratica, non ci vedo nè sfoghi nè polemiche...

Comunque io credo che ciò che invii in qualche modo arrivi a destinazione.



Lae

---

Scritto da: Stormwind 11/11/2005 10.00
Perchè hai messo la discussione in Tuoni e Fulmini, Andy? Sarebbe stata adatta alla pratica, non ci vedo nè sfoghi nè polemiche...

---

Ho messo la discussione qui perchè quando l'ho postata oltre che essere una richiesta di parere è stata anche una specie di sfogo, un po' anomalo forse, però non ce la facevo più a rimanere nel dubbio...
Comunque puoi spostarla dove vuoi sei tu l'amministratrice

Sì, anche secondo me si percepisce qualcosa, in rapporto anche al tipo di sentimento... Più è profondo quando lo invii e più sarà limpido quando arriverà a destinazione...
Almeno secondo me.
E, mi chiedo, è possibile che le persone sentano qualcosa anche con sentimenti di odio e rancore reciproco?
Non è molto in tono come domanda, su questo thread che mi sembra molto più romantico che astioso, però ormai è venuta e quindi la lascio.

Saluti da Ste

Penso che se un sentimento è abbastanza forte,non importa se sia amore od odio,esso verrà trasmesso e recepito in base alla sensibilità del ricevente.Sentirsi osservati,percepire un disagio o una senzazione di benessere,ma anche qualcuno che ci salta in mente all'improvviso,potrebbero in alcuni casi essere dimostrazioni di una sorta di trasmissione.

si anche secondo me è possibile! insomma, mi è già capitato di pensare ad una persona, poi magari mando un sms e quella persona mi risponde "stavo giusto pensando a te sai?"
e non credo sia una coincidenza

kisses to everyone
Leila

Andy se tieni molto a questa persona perchè non cerchi di ricontattarla e parlarle davvero invece di pensarla e basta?

Cherry

---

Scritto da: FairyCherry 11/11/2005 22.46
Andy se tieni molto a questa persona perchè non cerchi di ricontattarla e parlarle davvero invece di pensarla e basta?

Cherry

---

credo che abbia i suoi motivi per non farlo

Leila

Il problema è: questa persona vuole sentire? Oppure riesce?
Il problema però non è più tuo. Secondo me.

Ciao, un bacio.

Iris

PS. Ti capisco

Già già..

Beh, diciamo che non dipende più da me ormai...

Non ho capito piuttosto il discorso che hai fatto Iris... cioè secondo te l'altra persona dovrebbe essere "ben disposta" nel recepire qualcosa per sentirlo? oppure lo sente comunque?

Non so se tutti abbiano la capacità di sentire o se bisogna avere una dote particolare. Ma questo potrebbe essere il primo problema.
La cosa sicura è che queste persone magari sentono, ma non vorrebbero sentire (per mille motivi, vai tu a sapere), allora fanno finta di non sentire, non ci fanno caso.

Iris

---

Scritto da: .Iris. 12/11/2005 22.42
Non so se tutti abbiano la capacità di sentire o se bisogna avere una dote particolare. Ma questo potrebbe essere il primo problema.
La cosa sicura è che queste persone magari sentono, ma non vorrebbero sentire (per mille motivi, vai tu a sapere), allora fanno finta di non sentire, non ci fanno caso.

Iris

---

Ok, ora è tutto più chiaro
Io credo che sostanzialmente se sia possibile trasmettere sentimenti e sensazioni dovrebbe esserlo per tutti, poi probabilmente in base alle capaità personali (innate o acquisite) una persona potrebbe essere più o meno recettiva... ua specie di facoltà psichica acquisita con l'evoluzione o che ogni forma di vita con un sistema nervoso possiede...
Forse sto uscendo dal seminato... ehehehe
Comunque grazie per gli interventi, sono stati veramente rassicuranti e comunque hanno contribuito a convincermi nel continuare su questa strada.

Il discorso di parlarle di persona non è poi così "scontato", tralasciando i 400km che ci sono tra noi, lei non vuole più parlare con me, anche se la situazione è abbastanza strana... non starò comunque a spiegarla qui perchè non è pertinente con il forum . Magari quando e se ci si vedrà in uno dei vari "Sacri fuochi", "PPD" o altro, per fare 4 chiacchiere se ne potrà parlare

Aloha!

vorrei solo far notare che anche se questa persona "ricevesse" queste emozioni probabilmente non avrebbe idea di cosa si tratta.
ammesso che le riceva probabilmente le vivrebbe come sue...
inoltre non è detto che ne sia consapevole...
potrebbe ricevere e provarle ma non porre la sua attenzione su questa cosa.

se ti interessa la trasmissione di emozioni credo che sia importante valutare anche l'intento.
[l'intento di "inviare" emozioni, e l'intento che persegui. non so.. forse riallacciare i rapporti con questa persona, non te lo chiedo, è importante che lo sappia tu, io no!]

ti propongo un esercizio dalla tradizione hawaiana che potresti trovare interessante.

si fonda sul perdono, perdono non inteso come "cancellazione delle colpe" di cattolica memoria... bensi perdono inteso come "eliminazione del rammarico".

al posto di darti uno script completo ti do le linee generali in modo che tu possa adattarlo a ciò che pratichi abitualmente.

il primo passo è decidere di eprdonare.. se decidi che vuoi trattenere il tuo rammarico l'esercizio non ti è di aiuto.

-la priam idea è "convocare" la persona o "stabilire una comunicazione psichica"
-in seguito procedi ad un discorso di chiarificazione, in cui esponi i torti che vi siete fatti l'un l'altro, affermi che desideri solo il suo bene in modo incondizionato, la perdoni [elimini ogni risentimento nei suoi confronti, indipendentemente dalla colpa, anche per i lfatto che rifiuta di parlarti] e chiedi il suo perdono [che lei elimini ogni risentimento, anche se non hai colpa].
augurati che te lo dia se non te lo da devi ripetere lavorando sulla prima parte ["la chiacchierata di riappacificazione"]... assicurati di cancellare il tuo rammarico e di provare solo amore incondizionato.
-quando vi siete scambiati il perdono scambiatevi un segno di "pace".. un abbraccio per esempio. [stiamo sempre parlando di ciò che tu fai nella tua realtà interiore!]
-infine taglia in qualche modo [anche simbolicamente] tutte le conenssioni psichiche tra di voi.
questo punto è fondamentale...
dopo che tutte el conenssioni saranno "azzerate" riconominceranno a formarsi da capo in un modo nuovo e positivo per entrambi
-fine: congedi la persona / chiudi la comunicazione.

questo è il rituale base...

Spero possa interessarti ed esserti di aiuto.

Spillo

Ps. generalmente dopo questo esercizio ci sono novità nel rapporto tra le due persone.
in ogni caso, parlando di ricezione, non aspettarti che lei sia consapevole di ciò che è successo...

Grazie x il consiglio, è un po' laborioso e credo che funzioni di più con l'altra persona presente fisicamente...
Ad ogni modo il mio "rapporto psichico" non era volontario... cioè non sono partito dicendo "voglio farle sentire qualcosa", era più che altro una speranza la mia e se non succedeva... pazienza
Comunque mi puoi indicare un libro o un sito in cui leggere più nel dettaglio la procedura che mi hai detto?
Anche perchè non so cosa intendi quando dici di aprire una comunicazione psichica...

Sono rimasto vago appositamente in modo che tu potessi tradurre con ciò che pratichi.

Se vuoi una idea più precisa.. mentre mediti, convoca l'altra persona e percepiscila di fronte a te. [non voglio importi un modo di farlo, usa le tecniche a cui sei abituato, rilassamento, meditazione attiva, rituale, magia, mind power... quello che vuoi]
[anche se non sei sicuro di saper stabilire la "connessione psichica" la parte del "rilasciare il rancore" funziona comunque]

quanto al testo, ecco... ti rispondo in ritardo apposta perchè mi ero detto: "vado a rispulciare i testi"
in modo da consigliarti il più adatto..

in italiano non c'è molto, mi sembra che questo eserercizio sia presente in un libro di Serge Kahili King. "mastering your hidden self"
dev'essere stato tradotto come: "la padronanza del se nascosto" o qualcosa del genere.

se però hai un inglese appena dignitoso ti consiglio invece di prendere "fundamentals of Hawaiian mysticism" di Charlotte Berney.
come "wiccano o simile" lo apprezzerai molto di più!
il primo contiene molti esercizi e meditazioni... il "cuore" è almeno concettualmente lo stesso.
ma il secondo piacerà di più a chi pratica la stregoneria perchè presenta riferimenti alle divinità hawaiane, alle tradizioni, parla di allestire un altare, rituali, amuleti, familiari...

Prendi il libro di charlotte

un ultima considerazione.. dicevi che ti sembra più facile farlo face to face.
in realtà questo esercizio è "estratto" da un complesso rituale di "gestione delle liti" hawaiano. non credo sia facilmente usabile oggi cosi come era...
comunque ne trovi una descrizione nel libro della Berney credo...

Spillo

[Modificato da Spillosio 16/11/2005 13.27]

Grazie per i chiarimenti Spillo, quando mi sentirò pronto per farlo probabilmente lo farò
Non preoccuparti se ci hai messo del tempo per controllare alcuni testi anzi, mi ha fatto piacere che tu l'abbia fatto e poi non avevo certo fretta... è da giugno che non ci parliamo, quindi direi che peggio di così non può andare, anche se non sto considerando una delle leggi fondamentali di Murphy.

Ieri sera c'ho provato... ho provato a stabilire una connessione... quando ho percepito che l'avevo stabilita (almeno credo eheheh) mi sono bruciacchiato la mano a causa di una vampata di calore della candela... dopo ci ho riprovato ma non ho più sentito quello che avevo sentito prima...
che frana che sono...

Coraggio Andy non ti abbattere! Non ti arrenderai al primo fallimento spero! Ritenta e vedrai che andrà tutto bene!

E ricorda che c' è sempre qualcuno più frana di te!

Cherry

Ok, ho riprovato l'altra sera ma non so se sia riuscito a fare qualcosa oppure se mi sia solo autosuggestionato ihihihih

Ad ogni modo ci riproverò altre volte... e poi... forse un giorno ci parleremo di persona, chi lo sa?!
Grazie a tutti per gli interventi comunque

non potrebbe essere che la vampata della candela....
significhi qualche cosa?....

io ho iniziato a fare attenzione a piccoli particolari insignificanti (per molti) che accadono nella mia vita
ed andando a ritroso nel tempo
ho trovato spesso collegamenti e segni
che poi si sono rivelati importanti nella risoluzione di problemi e situazioni di stallo....

---

Scritto da: )Tisifone( 08/12/2005 10.05
non potrebbe essere che la vampata della candela....
significhi qualche cosa?....

io ho iniziato a fare attenzione a piccoli particolari insignificanti (per molti) che accadono nella mia vita
ed andando a ritroso nel tempo
ho trovato spesso collegamenti e segni
che poi si sono rivelati importanti nella risoluzione di problemi e situazioni di stallo....

---

Infatti ultimamente ho fatto caso ai vari segni della candela e scoprirò col tempo cosa vorrà dire.