Legato alle eruzioni un antico riscaldamento globale
I fenomeni vulcanici si verificarono fra la costa orientale della Groenlandia e le isole britanniche
Un gruppo internazionale di ricercatori della Oregon State University, della Rutgers University e della danese Roskilde University dà notizia sull'ultimo numero di "Science" di avere trovato la conferma di un legame fra una serie di imponenti eruzioni vulcaniche avvenute circa 55 milioni di anni fa fra la costa orientale della Groenlandia e le isole britanniche, e un periodo di riscaldamento globale che portò a un innalzamento della temperatura della superficie del mare di circa cinque gradi ai tropici e di sei gradi nelle regioni artiche.
Lo studio è importante in quanto documenta la risposta del pianeta al rilascio in atmosfera di notevoli quantitativi di gas serra, e pone definitivamente in relazione un significativo evento vulcanico con un periodo di riscaldamento globale.
"Nei sedimenti marini si erano già trovate prove di questo periodo di riscaldamento, e di un'intensa attività vulcanica circa durante lo stesso periodo nelle registrazioni geologiche, ma finora non si era potuto stabilire un legame diretto fra i due eventi", ha osservato Robert A. Duncan, che ha diretto lo studio.
Grazie all'esame isotopico condotto in parallelo sui diversi strati di cenere depositatisi nel tempo in quelle regioni, i ricercatori sono ora riusciti a porre questa connessione fra il cosiddetto massimo termico Paleocene-Eocene (PEMT), durato approssimativamente 220.000 anni, e l'intenso vulcanismo che ha portato alla formazione delle Isole Faeroer e alla deposizione di imponenti strati di lava, ancor oggi visibili, nella Scozia occidentale e in Groenlandia orientale. (gg)
da:
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[Modificato da vanni-merlin 28/04/2007 16.36]