Lepidottero per principiante

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Terrorblade90
00domenica 10 ottobre 2010 20:52
Salve a tutti,
dato che ho una grande teca a disposizione, mi è saltata in mente la balzana idea di fare un terrario biotopo, che riproducesse una foresta equatoriale africana. Ho già deciso alcuni animali da mantenere in tale terrario (un 120x60x80 (h), per inciso), ma mi piacerebbe mettere anche una specie di Lepidotteri. Il problema è che 1) io non ho mai allevato tali animali, quindi pur avendo letto diverse cose non ho capito come dovrei fare a nutrire gli adulti (quindi, qualche anima pia mi deve dare i riferimenti per l'alevamento dei Lepidotteri) 2) deve essere una specia robusta (ovviamente) ma che venga da detti luoghi e che tolleri una umidità del 70-75% ed una temperatura media di 24-25 °; ideale sarebbe una specie diurna e che possa nutrirsi di una pianta (o almeno, che i bruchi possano nutrirsi) che io possa mantenere in detto terrario e coltivarla direttamente. Detto questo...sbizzarritevi! [SM=g27985]
tondo93
00domenica 10 ottobre 2010 21:37
Re:
Terrorblade90, 10/10/2010 20.52:

Salve a tutti,
dato che ho una grande teca a disposizione, mi è saltata in mente la balzana idea di fare un terrario biotopo, che riproducesse una foresta equatoriale africana. Ho già deciso alcuni animali da mantenere in tale terrario (un 120x60x80 (h), per inciso), ma mi piacerebbe mettere anche una specie di Lepidotteri. Il problema è che 1) io non ho mai allevato tali animali, quindi pur avendo letto diverse cose non ho capito come dovrei fare a nutrire gli adulti (quindi, qualche anima pia mi deve dare i riferimenti per l'alevamento dei Lepidotteri) 2) deve essere una specia robusta (ovviamente) ma che venga da detti luoghi e che tolleri una umidità del 70-75% ed una temperatura media di 24-25 °; ideale sarebbe una specie diurna e che possa nutrirsi di una pianta (o almeno, che i bruchi possano nutrirsi) che io possa mantenere in detto terrario e coltivarla direttamente. Detto questo...sbizzarritevi! [SM=g27985]



beh, allevare lepidotteri non è proprio facilissimo. nel senso che le specie notturne si riproducono più facilmente mentre quelle diurne sono più difficili da riprodurre (la riproduzione e in taluni casi la deposizione sono le tappe più difficili di un allevamento). detto questo bisogna tenere conto delle dimensioni del tuo terrario e anche delle piante che avevi intenzione di inserirvi.
quindi prima devi dire le dimensioni del terrario e anche le piante che vuoi inserirci.

Terrorblade90
00lunedì 11 ottobre 2010 21:10
Veramente l'ho già detto, comunque sia mi ripeto: terrario 120x60x80 (h), di cui 50 centimetri di spazio aereo libero, con umidità 75% e temperatura ca. 25 °C. Probabilmente inserirò (oltre alle piante nutrrici della farfalla) felci e piante varie della foresta pluviale sudafricana.
Terrorblade90
00venerdì 15 ottobre 2010 07:18
Nessuno? [SM=g27992]
Atlasct
00venerdì 15 ottobre 2010 10:36
Se le pareti sono in vetro, la condensa formatasi sul vetro complicherebbe la vita alle farfalle che volassero contro le pareti (cosa inevitabiole sopratutto dato lo spazio e soprattutto se la luce ambiente è forte rispetto alla luce nel terrario); il problema però è aggirabile con un sistema di ventole a cui forse hai già provveduto. Per ottimizzare lo spazio di volo le piante andrebbero disposte preferibilmente agli angoli e lungo i lati lasciando libero il centro. Un'alimentazione spontanea è possibile se si piazzano piante fiorite in vaso come le Lantana, che sono molto gradite da buona parte dei Lepidotteri diurni (non sono originarie dell'Africa però ma del Sudamerica) e che fioriscono per parecchi mesi. Queste fonti naturali dato l'ambiente ristretto però non basteranno e bisognerà integrare con fonti artificiali (fiori finti riempiti di soluzione zuccherina, vassoi contenenti spugne colorate imbevute della stessa soluzione etc.).
Quanto alle specie tropicali diurne da ospitare, non c'è molto da sbizzarrirsi dato lo spazio relativamente limitato. Le Heliconius, farfalle diurne principalmente di origine centro-sud Americana, possono adattarsi a simili spazi ma preferiscono temperature un poco più elevate di quelle che hai citato. Depongono le uova principalmente su piante del genere Passiflora (sempre originarie del centro e Sud America).
Terrorblade90
00sabato 16 ottobre 2010 09:01
Capito, e per quanto riguarda le falene? Non c'è niente di appropriato nemmeno tra loro per i prerequisiti sopra indicati? Ad ogni modo sì, in fase di realizzazione installerò un sistema a due ventole timerizzate per il ricircolo dell'aria e mantenere la condensa al minimo.
Terrorblade90
00giovedì 21 ottobre 2010 20:54
Nessuna idea? [SM=g27992]
Atlasct
00venerdì 22 ottobre 2010 09:39
Premesso che le falene, più pesanti delle diurne, non ce le vedo molto a volare in un terrario in vetro (col lorovolo pesante si rovinerebbero rapidamente le ali contro i vetri), puoi provare con qualche sfinge (la Daphnis nerii è a distribuzione afro-mediterranea e potrebbe rentrarci) o qualche Saturnide (che vivrebbe però non più di una decina di giorni).
Terrorblade90
00lunedì 25 ottobre 2010 07:43
Bella la Daphnis, coem si alleva? Di cosa si nutre? Potrebbe realmente vivere in un terrario di foresta pluviale?
ADRIANO.90
00lunedì 25 ottobre 2010 17:42
La Sfinge dell'Oleandro appunto si nutre di Oleandro
fabbbio89
00martedì 26 ottobre 2010 19:35
Re:
Terrorblade90, 25/10/2010 7.43:

Bella la Daphnis, coem si alleva? Di cosa si nutre? Potrebbe realmente vivere in un terrario di foresta pluviale?

usare Google, e per domande specifiche chiedi qui....ci sono già tante esperienze di allevamento in italiano e volendo anche in inglese...
Ad esempio, ti rimando al sito di Atlasct SATURNIAWEB - Daphnis nerii

Riguardo alla domanda sul "terrario foresta pluviale"...penso che allevare lepidotteri adattati a climi caldi e secchi, in un ambiente poco ventilato e umido, li possa solo esporre con maggior rischio a infezioni fungine o batteriosi...sentiamo il parere di Atlasct...




Terrorblade90
00martedì 26 ottobre 2010 19:43
Ok, e se decidessi di tenee le Heliconius? Cosa comporta?
Inoltre, tenete presente che doterò il terrario di un sistema di ventilazione con ventole per computer.
fabbbio89
00martedì 26 ottobre 2010 19:44
Re:
Terrorblade90, 26/10/2010 19.43:

Ok, e se decidessi di tenee le Heliconius? Cosa comporta?
Inoltre, tenete presente che doterò il terrario di un sistema di ventilazione con ventole per computer.

Heliconius quali intanto per cominciare....quale specie?


Terrorblade90
00martedì 26 ottobre 2010 20:13
La Heliconius erato mi paice molto, però quale sarebbe la più adatta ad un novizio?
fabbbio89
00mercoledì 27 ottobre 2010 00:21
Re:
Terrorblade90, 26/10/2010 20.13:

La Heliconius erato mi paice molto, però quale sarebbe la più adatta ad un novizio?

Direi che la erato, al pari con la melpomene e in particolare H.charitonia sono le più semplici a quanto ho letto.
Inizia già a cercare piante di Passiflora caerulea e Passiflora violacaea...e meno male che si tratta di rampicanti, quindi veloci nella crescita e generosi con la produzione di foglie, per cui una bella fortuna per l'allevatore.

Per curiosità, mi rimandi la foto in link della H.erato che hai visto? A volte con gli Heliconiidae ci si confonde spesso perché vi sono molte specie che tra loro sono convergenti e quindi si assomigliano(mimetismo mülleriano).

Terrorblade90
00mercoledì 27 ottobre 2010 20:33
upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/a/a8/Heliconius_erato...

Questa è la Heliconius, ad ogni modo è adatta quindi per la mia gigateca? Non sarà un biotopo, ma gli animali saranno sicuramente compatibili, e poi la Passiflora la posso reperire agilmente (magari di qualche specie decorativa, con dei bei fiori... anche se la caerulea si difende egregiamente [SM=g27988] ). Da quel che ho capito encessito di due beverini, uno con l'acqua zuccherata e l'altra con il gatorade, giusto? Per quanto riguarda le possibili fughe, come posso curare la mia teca? Grazie
fabbbio89
00giovedì 28 ottobre 2010 16:23
Re:
Terrorblade90, 27/10/2010 20.33:


Questa è la Heliconius, ad ogni modo è adatta quindi per la mia gigateca? Non sarà un biotopo, ma gli animali saranno sicuramente compatibili, e poi la Passiflora la posso reperire agilmente (magari di qualche specie decorativa, con dei bei fiori... anche se la caerulea si difende egregiamente [SM=g27988] ). Da quel che ho capito encessito di due beverini, uno con l'acqua zuccherata e l'altra con il gatorade, giusto? Per quanto riguarda le possibili fughe, come posso curare la mia teca? Grazie



Puoi rispiegare la tua idea di gigateca che me la sono persa? Cosa vuoi allevare di preciso insieme ad Heliconius?

Tutte le Passiflorae hanno dei fiori incredibili, comunque le più indicate, ma allo stesso tempo le più reperibili tra le specie sono come ti dicevo caerulea e violacea...piuttosto fossi in te sceglierei la P.violacea o altre specie se vuoi provare che sono sempreverdi, visto che alleverai in autunno-inverno.

Immagino che acquisterai le crisalidi e cercherai di fare accoppiare gli adulti. Scordatelo di poterlo fare nella gigateca, devono avere almeno 1,5 m quadrato di spazio, almeno.
Poi potrai sistemare la pianta con -si spera- le uova deposte sopra nella tua gigateca. Visto il tipo di crescita rampicante della Passiflora mi sembra scontato dirti che ti conviene sistemare 2 vasi dentro alla teca invece di cambiare rami recisi, sempre che gli esemplari che comprerai non siano troppo legnosi, ma non credo.

Per quanto riguarda le fughe, devi descrivere come chiuderai questa teca, che in realtà date le misure penso sia un acquario, dico bene?
Userai in parte rete, in parte coperchio chiuso sennò addio umidità...

N.B.: iniziare ad allevare tante specie insieme che non si sono mai allevate separatamente...penso ti darà non pochi problemi e lo sconsiglio non solo io, ma sarà comunque un'esperienza... [SM=x1221920]
Terrorblade90
00giovedì 28 ottobre 2010 18:48
Allora, una volta per tutte:
la gigateca è un ex acquario con 120x60x80 (h) di dimensioni, dotato di coperchio composto da una laastra in plexiglass su cui sono state ricavate due finestre larghe 5 centimetri e lunghe quasi quanto il lato, su cui metterò due ventole per computer (una che butti dentro l'aria ed una fuori), riscaldato con uno spot da 60 watt termostato e con un umidificatore a getto fine. Il substrato sarà composto da almeno 20 centimetri di misto terriccio senza ferrtilizzanti-terra da giardino-foglie di quercia e rami triturati. Come arredamento solo piante e uno-due legni marcescenti su cui radicare delle epifite.
Come animali l'attrazione principale saranno i Lepidotteri, poi coleotteri Cetonini di piccola-media taglia ed infine millepiedi giganti come detritivori.
Detto questo, quali Passiflore oltre alla violacea (che non mi piace molto) sono sempreverdi?
fabbbio89
00giovedì 28 ottobre 2010 23:32
Re:
Terrorblade90, 28/10/2010 18.48:

Allora, una volta per tutte:
la gigateca è un ex acquario con 120x60x80 (h) di dimensioni, dotato di coperchio composto da una laastra in plexiglass su cui sono state ricavate due finestre larghe 5 centimetri e lunghe quasi quanto il lato, su cui metterò due ventole per computer (una che butti dentro l'aria ed una fuori), riscaldato con uno spot da 60 watt termostato e con un umidificatore a getto fine. Il substrato sarà composto da almeno 20 centimetri di misto terriccio senza ferrtilizzanti-terra da giardino-foglie di quercia e rami triturati. Come arredamento solo piante e uno-due legni marcescenti su cui radicare delle epifite.
Come animali l'attrazione principale saranno i Lepidotteri, poi coleotteri Cetonini di piccola-media taglia ed infine millepiedi giganti come detritivori.

A parte le dimensioni che non ti avevo chiesto perchè le avevo già lette, non avevi mai accennato al resto, o sbaglio? [SM=x1221911]

-l'umidificatore a getto fine ha per caso un ugello Gardena? Se sì, ti dico subito che non nebulizzano per niente bene e lo scoprirai col tempo; li ho avuto anch'io, ma esce più una pioggerellina che una nebulizzazione fine. Risultato? Terreno sempre fradicio(più probabilità di marciumi alle radici delle piante), e comunque umidità dell'aria non costante.

-la tua gigateca ha dei fori di scolo, hai previsto di utilizzare materiale di drenaggio come palline di argilla espansa, pezzetti di tufo etc..? Non puoi riempirla di solo terriccio, altrimenti addio piante a causa di marciume radicale, il terreno poi sarebbe troppo compatto e non respirerebbe abbastanza.

Ma tu vuoi fare una teca-paesaggio da ammirare o una teca per l'allevamento, quindi non sempre bellissima e non sempre paragonabile ad un angolo di foresta pluviale?
Credo sia difficile che le due cose coesistano, te lo dico per esperienza personale. Semmai coesistono all'inizio, il primo mese, però tieni conto che non rimarrà tutto idilliaco così come lo hai sistemato tu all'inizio. Appena la Passiflora comincerà a crescere, le belle epifite e i tronchetti decorativi verranno "sommersi"...per cui scegli bene come indirizzarti, non puoi potare troppo la Passiflora o non avrai abbastanza cibo per le larve di Heliconius, che raggiungono quasi 7 cm all'ultimo stadio.

-I millepiedi sicuramente non danno alcun disturbo, almeno credo, ma come dicevo con una pianta che cresce dentro alla teca, alla fine sarà un'impresa osservarli bene.

-la gestione delle larve di coleottero sarà ardua e comunque visto che dovrai fare almeno 10 cm di materiale drenante sul fondo e 30 cm di substrato misto per le larve di coleottero, ti rimangono altri 40 cm di spazio libero in altezza e sarebbe giusto giusto per far crescere la passiflora ma non certo adatto per il volo di adulti di Heliconius che andrebbero a sbattere contro i vetri e non riuscirebbero ad effettuare voli, corteggiamenti etc...

Detesto essere un cinico e "spezzare le ali" alle idee, ma il tuo progetto lo trovo esagerato guidato più dalla "foga", dalla "voglia di" senza la preparazione e la concretezza necessaria per solo provare a fare una cosa del genere.
Già di per sè è sbagliato il concetto che pensi di fare una gigateca/biotopo/allevamento misto dopo che hai adocchiato la teca...quasi fosse una scusa per riempirla dato che è grande ed è quindi buona cosa farcirla di animali...

Non prendere a male le mie parole, penso che quasi tutti noi allevatori abbiamo avuto propositi/idee come la tua(io l'ho avuta pure [SM=x1221911] ) e ci siamo scontrati poi con la dura realtà...creare un "biotopo" non è cosa da poco che si fa con una teca, un po' d'acqua e uno spot...do you understand? Non vorrei che alla fine ti rimanesse solo un "...topo"
Terrorblade90
00venerdì 29 ottobre 2010 07:58
Allora, punto per punto:

- l'umidificatore a getto fine è artigianale, fatto da un appassianato su consiglio di un esperto di Dendrobates, pertanto non dovrebbe avere di questi problemi.
-la gigateca ha un foro di scolo (ex foro per il passaggio del filtro esterno) sotto di essa, pertanto cosa dovrei fare? lo devo collegare ad un tubo terminante in un rubinetto? Inoltre è chiaro che, prima di mettere piante ed animali, cercherei di avere quel 75 % di acqua con il minor dispendio d'acqua possibile e con la minore condensa d'acqua sui evtri possibile (regolando le ventole).
-Idealmente dovrebbe essere una teca-paesaggio, visto che è in pieno salotto; tuttavia, dato che le varie Passiflore sono molto belle (nonché commestibili [SM=g27988] ) potrei tenere anche solo loro e niente epifite, al limite un po' di muschio sul terreno per stabilizzare meglio l'umidità. In effetti, io vorrei fare una teca per farfalle principalmente, dato che mi affascinano moltissimo (a tal proposito, a titolo puramente informativo, possono convivere due specie di Heliconius oppure no? Tranquillo, mi interessa solo la erato [SM=g27988] ).
-Ottimo per i millepiedi, ci tenevo dato che mi stanno molto simpatici ed avrei bisogno di tonnellate di trichorina come detritivori in alternativa [SM=g27985]
- Perfetto, allora niente coleotteri (dal momento che, tra cambi di terra periodici e tutto, sono anche abbastanza devastanti e si conciliano male al mio concetto di "teca-che-meno-la-tocco-meglio-va-avanti" [SM=g27988] ). Pertanto, potrei fare uno strato di 15-20 centimetri di terreno in cui far crescere la Passiflora, magari miscelando della perlite e mettendo le foglie di quercia solo sulla superficie (per non far bagnare troppo il terreno sottostante). Questo dovrebbe anche ampliare la scelta delle farfalle, immagino [SM=g27985] .
In realtà mi sono sempre piaciuti gli insetti "grossi" (se una farfalla di 7 centimetri di apertura alare si può considerare "grossa") ed ora che ho questa opportunità vorrei fare semplicemente un terrario adatto alle loro esigenze.
Ciao e grazie
fabbbio89
00martedì 2 novembre 2010 16:39
Re:
Terrorblade90, 29/10/2010 7.58:

Allora, punto per punto:

- l'umidificatore a getto fine è artigianale, fatto da un appassianato su consiglio di un esperto di Dendrobates, pertanto non dovrebbe avere di questi problemi.


Cosa credi? Anche a me è stato venduto(durante una fiera) da un esperto amante di Dendrobates etc che sai, come scopo deve vendere... [SM=x1221911] [SM=x1221911] ...ripeto, io ho frequentato assiduamente Sanguefreddo.net nel periodo(lungo) in cui ho reperito info e fatto pasticci prima e durante l'allevamento delle mie Dendro e alla lunga gli ugelli Gardena inzuppano e non nebulizzano...me lo avevo detto, ho voluto provare ed ho verificato quello che gli altri utenti più esperti mi dicevano ed avevano ragione; per cui se hai ugelli grigio chiaro Gardena, ti dico che non renderanno la cosa più facile, anzi...dovresti optare per un sistema un pelino più costoso, ma comunque se hai già acquistato la pompa, ti bastano solo degli(2, 3 al massimo) ugelli seri -e relativi raccordi- per atomizzare/nebulizzare e spendi sui 30 euro... [SM=x1221920]
N.B.: Il passo da "terrario tropicale caldo-umido" a "palude" è breve...
fabbbio89
00martedì 2 novembre 2010 16:52
Re:
Terrorblade90, 29/10/2010 7.58:


-la gigateca ha un foro di scolo (ex foro per il passaggio del filtro esterno) sotto di essa, pertanto cosa dovrei fare? lo devo collegare ad un tubo terminante in un rubinetto? Inoltre è chiaro che, prima di mettere piante ed animali, cercherei di avere quel 75 % di acqua con il minor dispendio d'acqua possibile e con la minore condensa d'acqua sui evtri possibile (regolando le ventole).

mi spieghi il concetto che ti ho evidenziato in grassetto? No gombrendo?! [SM=x1221920]
Sì, l'idea è usare un tubo da collegare ad una tanica con capienza 5 litri o più per stare sicuri ed evitare inondazioni in salotto...non ti conviene collegare un rubinetto, non penso tu voglia tenere acqua a ristagno...semplicemente collega(silicone, raccordi in plastica ...scegli tu come) il foro con un tubo che andrà a sversare in una tanica. Ovviamente sul foro, all'interno della teca, devi fissare un pezzetto(o meglio più pezzi sovrapposti per aumentarne l'efficacia) di rete metallica(a maglie fini come ad es. retine usate per i filtri dei rubinetti) in alluminio(non zanzariera) per evitare che il tubo di scolo poi si intasi con detriti...
N.B.: non usare pezzetti di rete metallica dello stesso diametro del foro, dovranno essere 2-3 cm più grandi.
fabbbio89
00martedì 2 novembre 2010 16:58
Re:
Terrorblade90, 29/10/2010 7.58:


-Idealmente dovrebbe essere una teca-paesaggio, visto che è in pieno salotto; tuttavia, dato che le varie Passiflore sono molto belle (nonché commestibili [SM=g27988] ) potrei tenere anche solo loro e niente epifite, al limite un po' di muschio sul terreno per stabilizzare meglio l'umidità. In effetti, io vorrei fare una teca per farfalle principalmente, dato che mi affascinano moltissimo (a tal proposito, a titolo puramente informativo, possono convivere due specie di Heliconius oppure no? Tranquillo, mi interessa solo la erato [SM=g27988] ).

N.B.: tenere il muschio vivo dove non cresce(ovvero il nostro terrario in salotto) è difficile, necessità di umidità, ma non ristagno e soprattutto clima fresco e non troppa luce, ma nemmeno troppo poca. Anche il muschio sembra facile da gestire, ma ti ritroverai a cambiarlo spesso perché andrà col deperire e decomporsi o si seccherà...e comunque non prelevare il muschio nostrano(N.B.: sarebbe anche illegale), ma compra muschi per terracquari/acquari che sopportano meglio la sovrabbondanza d'acqua, come il "muschio di java" ad esempio...

Due specie di Heliconius possono convivere, ma in più spazio... [SM=x1221920] ...non mischiare troppe cose, per ora fai con una specie.
fabbbio89
00martedì 2 novembre 2010 17:29
Re:
Terrorblade90, 29/10/2010 7.58:


-Ottimo per i millepiedi, ci tenevo dato che mi stanno molto simpatici ed avrei bisogno di tonnellate di trichorina come detritivori in alternativa [SM=g27985]


Ma sì figurati, gli artropodi detritivori si adattano ci mancherebbe, il loro bello è proprio quello...concordo poi sul fatto che ti serviranno anche degli starter di Trichorhina tomentosa.

Terrorblade90, 29/10/2010 7.58:


- Perfetto, allora niente coleotteri (dal momento che, tra cambi di terra periodici e tutto, sono anche abbastanza devastanti e si conciliano male al mio concetto di "teca-che-meno-la-tocco-meglio-va-avanti" [SM=g27988] ). Pertanto, potrei fare uno strato di 15-20 centimetri di terreno in cui far crescere la Passiflora, magari miscelando della perlite e mettendo le foglie di quercia solo sulla superficie (per non far bagnare troppo il terreno sottostante). Questo dovrebbe anche ampliare la scelta delle farfalle, immagino [SM=g27985].


sono foglie, non piastrelle... [SM=x1221920]
Cosa intendi con "Questo dovrebbe anche ampliare la scelta delle farfalle, immagino"? "Questo" cosa?
fabbbio89
00martedì 2 novembre 2010 17:37
Re:
Terrorblade90, 29/10/2010 7.58:


In realtà mi sono sempre piaciuti gli insetti "grossi" (se una farfalla di 7 centimetri di apertura alare si può considerare "grossa") ed ora che ho questa opportunità vorrei fare semplicemente un terrario adatto alle loro esigenze.

Capisco bene che ti attraggano le farfalle, a chi non piacciono... [SM=x1221916] [SM=x1221918] ...riguardo agli insetti "grossi", diciamo che preferisco non voltargli mai le spalle... [SM=x1221916] [SM=x1221916]

Tornando seri, 7cm di apertura alare sono discreti, come misura medio-grande credo che si passi ai 12 cm, per arrivare a misure superiori per specie particolari...
Per fare un terrario adatto alle loro esigenze tieni conto che la tua teca servirà per le larve e per le crisalidi...gli adulti devono poter volare liberi altrimenti moriranno spiaccicandosi al fondo o contro le pareti della teca e non si accoppieranno mai...


fabbbio89
00giovedì 11 novembre 2010 03:03
...come sta andando il tuo progetto?
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