MAI ESSERE TROPPO PRECIPITOSI

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opepo
00lunedì 7 marzo 2011 10:16

Cara Ely...mi piacerebbe raccontarla alla nostra Gabriella...ma solo tu sai le sue condizioni..e il suo umore...vedi tu...comunque è il mio modo per dirgli che mi manca



Mario non aveva problemi ed era felice.
Un giorno cominciò a soffrire di un forte dolore alla testa, leggero al
principio, ma che aumentò progressivamente fino a diventare insopportabile.
Quando il suo lavoro e la sua vita cominciarono a essere condizionati da
questo problema, Mario decise di andare dal medico.
Lo specialista lo esaminò, gli fece le radiografie, le analisi del sangue, delle urine, delle feci e alla fine gli disse:
- Ho una notizia buona e una cattiva. La buona è che posso curare il suo mal di testa. La cattiva è che per farlo dovrò castrarla.
Lei soffre di una condizione molto rara: i suoi testicoli premono sulla base della colonna
vertebrale e questo le procura una grave cefalea. L'unico modo per rimediare a tutto ciò è eliminare i suoi testicoli.
Mario cadde in depressione, però le sue condizioni peggioravano e, disperato, decise di sottoporsi all'operazione.
Uscendo dall'ospedale, il mal di testa era già completamente sparito, però si sentiva abbattuto e giù di morale,
come se gli mancasse una parte importante di se stesso (ovviamente).
- Ciò di cui ho bisogno è un bel vestito nuovo. - pensò.
Così entrò in un negozio e chiese di comprare un vestito.
Il commesso lo osservò e gli disse:
- Molto bene, taglia 44.
- Esatto! - esclamò Mario - Come fa a saperlo?
- È il mio lavoro - rispose il venditore.
Mario provò il vestito, che gli stava a pennello. Mentre si osservava allo
specchio, il venditore propose:
- Cosa ne dice di una camicia nuova?
- Beh, perché no? - rispose Mario.
- Vediamo, dovrebbe essere un 34 di manica e un sedici di collo... - disse il commesso.
- Come fa a saperlo? - chiese Mario.
- È il mio lavoro - rispose il venditore.
Mario provò la camicia e mentre si specchiava il venditore gli disse:
- Un paio di scarpe nuove?
- Certamente! - rispose Mario.
Il venditore diede un'occhiata ai piedi di Mario e disse:
- Un 42.
- Esatto, come fa a saperlo?
- È il mio lavoro... - rispose il venditore.
Mentre Mario rimirava le sue nuove scarpe, il venditore gli chiese:
- Sarebbe interessato a un paio di mutande nuove?
Mario per un attimo pensò all'operazione che aveva appena subito e disse:
- Buona idea!
- Deve essere una mutanda della taglia 36. - disse il commesso. Mario si mise a ridere e disse:
- No, stavolta si sbaglia. Ho usato la taglia 34 da quando avevo 18 anni. Il venditore scrollò la testa e sentenziò:
- Potrò anche sbagliare, ma non è possibile che usi la 34...
Le mutande sarebbero troppo strette, le schiaccerebbero i testicoli contro la base della colonna vertebrale e avrebbe tutto il giorno un
tremendo mal di testa.

Elyy.
00lunedì 7 marzo 2011 16:42


Oddìììoooo!!!!! [SM=g8081] [SM=x2507688] [SM=x2507688] [SM=x2507688]

Quello, dalla depressione, sarà passato al suicidio!


Non appena starà meglio, in grado di parlare al cellulare, leggerò a Gabriella questa barzelletta [SM=g8422]



[SM=g10429]Ely






opepo
00lunedì 7 marzo 2011 22:39
Re:
Elyy., 07/03/2011 16.42:



Oddìììoooo!!!!! [SM=g8081] [SM=x2507688] [SM=x2507688] [SM=x2507688]

Quello, dalla depressione, sarà passato al suicidio!


Non appena starà meglio, in grado di parlare al cellulare, leggerò a Gabriella questa barzelletta [SM=g8422]



[SM=g10429]Ely









[SM=g11112] [SM=g8925]
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