Non sento l'esigenza di un nuovo disco di inedite!
In passato abbiamo aspettato anche un lustro in passato. Credo che bisogna dare al Maestro il tempo per 'vivere', metabolizzare e scrivere.
Per me se Claudio non scrivesse più inedite per altri 8 anni non crollerebbe il mondo.
Vi dico la verità... credo che "Sono io.." sia uscito troppo a ridosso di "Viaggiatore" e infatti a me non sembra un disco molto ispirato, a parte i 2-3 pezzi da urlo (Mai più come te, Tienimi con te).
Credo che Claudio (come ogni artista) soffra, anche solo incosciamente, della fobia di assenza dal mercato. E' l'unica spiegazione che mi do all'uscita un po' prematura di "Sono io", confermata dall'attività spasmodica che è seguita negli anni seguenti. Proprio lui, il perfezionista, l'eremita, colui che ormai lanciava un disco ogni 5 anni, è caduto in questa (umana) trappola!
Infine credo che molti di noi sentano la necessità di 'nuove parole' forse (è una mia ipotesi personale) perchè ascoltano troppo Baglioni. L'eccesso non va mai bene. Personalmente ascolto i brani di Claudio non spesso, in quanto li alterno con molti altri artisti. Capita che passano anche 15gg senza averlo ascoltato. Però quando poi l'ascolto, dopo l'astinenza, godo. E ne apprezzo il piacere come se fosse la prima volta.
In fondo quello tra noi e le opere di Claudio, è un rapporto di Amore, amore fisico. Ed a fare l'amore venti volte ogni santo giorno, alla fine ci si annoia e sorge spontaneo il desiderio di qualcosa di nuovo.
Claudio ci ha donato centinaia di brani, perle di rara bellezza. Il mio consiglio è di non ingozzarci avidamente ma di saperle centellinare. Vedrete che in questo modo vi doneranno sempre lo stesso intenso piacere della prima volta.