L'altr'anno sono stato (non per merito) l'ultimo ciclista a salire ad Oggiogno.
Giusto il tempo di avvisare qualche abitante che c'era una frana e poi via giù di corsa prima che i pompieri non la facessero scendere definitivamente.
Da quel giorno a che io sapessi Oggiogno non era + raggiungibile se non con una gippabile scassata e senza asfalto.
L'altro giorno una signora di Barbè mi dice:
"Guardi che è asfaltata"!!!!
E io allocco mi dico vai che domenica la facciamo.
Ma chi me lo ha fatto fare!!!!!
Primi 500 m strada buona ma pendenza media intorno al 14%, piccolo pezzo in pianura e poi cominciano 1200 m di inferno fatto di pendenze a doppia cifra con il 2 davanti, strada stretta e canaline di scolo.
Per fortuna ci sono 2 brevi tratti in falsopiano per respirare.
Quando si è quasi arrivati al 1.8° Km di salita (località Donego) si rientra nella vecchia strada e, anche se le pendenze restano vicino o pari al 10%, "finalmente" si respira.
Ragazzi una faticaccia allucinante.
I grafici di Oggiogno e dell'Alpe Ronno che ci sono adesso sul sito vanno considerati fino alla prima galleria perchè poi la strada non c'è +.
Eccovi il grafico in anteprima (campionamento/pendenze medie ogni 100 metri!!!!!!!).
Ps: Visto che ci sono vi posto anche il grafico dell'altra salita odierna (anch'essa non recensita) ovvero la salita dal lungolago a S. Agata di Cannobio.
Buone pedalate