Irta MotoGP Jerez/2: Stoner si aggiudica la BMW
Casey Stoner è stato il più veloce in pista nella sessione cronometrata e si è aggiudicato una fiammante BMW Sauber
Rossi ha accusato da Stoner sette decimi di ritardo
L'australiano domina la sessione con sette decimi di vantaggio su Rossi, terzo crono per Capirossi. Settimo tempo per Dovizioso. Brutta caduta per Toseland
Jerez (SPA) - Se questo è l'inizio vero della stagione, possiamo dire che il favorito c'è già e anche il rivale.
Ora mettiamo in ordine le carte e inquadriamo la storia. Siamo a Jerez ai test Irta, vera prova d'orchestra della MotoGP. In palio c'è una BMW Sauber da 80.000 euro da giocarsi in un'ora di prove ventre a terra. Insomma una sessione di qualifica vera.
Ore 14: iniziano le danze, con i piloti pregati di dare gas velocemente, visto che dalla vicina Siviglia sta arrivando a gran velocità una perturbazione nera che più nera non si può.
Nel dubbio Casey Stoner esce dal box sulla sua Ducati n.27, saluta il capotecnico Leoni e stampa subito un bel 39 e 1 dopo tre giri. Le chiavi della fuoriserie bavarese le ha già in tasca, forse gli altri lo sanno già, ma continuano, ci provano.
Loris Capirossi, Mika Kallio, Valentino Rossi: buona volontà, bei giri, ma il crono di Stoner basta e avanza. Rossi trova sulla sua strada Tony Elias, l'eterno guastafeste che gli fa perdere un paio di decimi strada facendo.
Intanto Kallio e Nicky Hayden esplorano il fuoripista di Jerez, ma senza danni. Va peggio a James Toseland che picchia deciso sull'asfalto dopo un "high side". Bandiera rossa, tutti fermi ad aspettare il verdetto e la pista sgombra. "Pilota ok", dicono di Toseland e c'è giusto il tempo per qualche tornata, visto che la pioggia inizia a cadere. Ne approfitta Stoner che fa un'altra uscita di sei giri e strappa un tempo che gli altri possono solo osservare da lontano. Le chiavi della BMW ormai sono al sicuro nelle tasche dell'australiano con Rossi a sette decimi abbondanti e Capirossi a un secondo e un po'. Bel podio, un podio realistico anche in vista dell'inizio di stagione. Con Casey che va come fosse inseguito dal demonio, un vero rullo compressore, con Rossi che sa che le gare sono diverse e che conta anche il resto e non solo il giro veloce.
Capirossi è da applausi è lui la vera sorpresa dei test. Il veterano italiano, un ragazzo, come si definisce lui, ha una Suzuki davvero notevole, una moto bella e rifinita con il suo sudore nei test.
Dopo i fuochi di ieri, Jorge Lorenzo si ridimensiona un po', ma resta uno di quelli che puntano al podio e con lui Chris Vermeulen che con la Suzuki "made by Capirossi" si è trovato bene fin dal primo momento.
Bravo Mika Kallio che prende un secondo e mezzo da Stoner ma resta nei quartieri alti della classifica; fa peggio Andrea Dovizioso che è poco distante e non riesce ancora ad avere il top dalla sua Honda ufficiale. Non lo ha certo aiutato in questi giorni il fatto di essere nel box con Akiyoshi, collaudatore al posto di Pedrosa.
Il resto del gruppo accusa distacchi pesanti. Sarà un sospetto, ma l'idea è che sarà così anche nel resto della stagione. Attenti ragazzi! Non è solo una BMW che va nel garage monegasco di Stoner, ma è un segnale pesante: da adesso in avanti si fa sul serio. E Stoner è famoso per lo scarso senso dello humour.
I tempi delle qualifiche ufficiali
1. Casey STONER AUS DUCATI 1'38.646
2. Valentino ROSSI ITA YAMAHA 1'39.365
3. Loris CAPIROSSI ITA SUZUKI 1'39.757
4. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 1'39.829
5. Chris VERMEULEN AUS SUZUKI 1'39.848
6. Mika KALLIO FIN DUCATI 1'40.149
7. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 1'40.168
8. Sete GIBERNAU SPA DUCATI 1'40.228
9. Toni ELIAS HONDA 1'40.266
10. Colin EDWARDS USA YAMAHA 1'40.305
11. Nicky HAYDEN USA DUCATI 1'40.401
12. Marco MELANDRI ITA KAWASAKI 1'40.405
13. Randy DE PUNIET FRA HONDA 1'40.646
14. Yuki TAKAHASHI JPN HONDA 1'40.814
15. Alex DE ANGELIS RSM HONDA 1'40.869
16. James TOSELAND GBR YAMAHA 1'41.425
17. Vittoriano GUARESCHI ITA DUCATI 1'41.485
18. Niccolo CANEPA ITA DUCATI 1'41.551
19. Kousuke AKIYOSHI JPN HONDA 1'42.206