MotoGP - Test Jerez Day 1 - Day 2 BMW + AUDIO

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feromoto
00sabato 28 marzo 2009 21:15
MotoGP - Test Jerez Day 1 - Lorenzo é il più veloce, seguono Rossi e Stoner
AUDIO ROSSI
AUDIO LORENZO
AUDIO CAPIREX
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Si è conclusa da poco la prima giornata di test Irta della MotoGP a Jerez de la Frontera, dove domani ci sarà l'ultimo giorno di test (compreso il BMW Award che andrà in onda su Italia 1 a partire dalla ore 14.00) prima dell'inizio del motomondiale 2009 che vedrà i centauri al via del Gp del Qatar (il 12 aprile), che si disputerà in notturna. Il più veloce del Day 1 è stato Jorge Lorenzo; il pilota del Team Fiat Yamaha ha fermato il cronometro sul tempo di 1'39"791, 70 millesimi meglio del compagno di squadra Valentino Rossi (65 i giri percorsi) e 115 millesimi meglio della Ducati di Casey Stoner. L'australiano ha percorso 49 giri contro i 99 di Lorenzo ed ha ottenuto la sua miglior prestazione all'ultimo giro percorso.

Dietro al pilota della Ducati troviamo la Suzuki di Chris Vermeulen che conferma i progressi fatti nei test invernali; l'australiano precede la Yamaha del Team Tech3 di Colin Edwards, il team-mate Loris Capirossi e la prima Honda, quella del Team Repsol di Andrea Dovizioso. Il forlivese che accusa un distacco da Lorenzo di 1"030 ha percorso 74 giri mettendosi alle spalle il sammarinese del Team Gresini Alex De Angelis e la Ducati di Nicky Hayden. L'ex pilota della Honda ha girato in 1'40"987, a più di un secondo dal compagno di squadra Casey Stoner.

Dietro ad Hayden troviamo la Honda di Toni Elias, la Yamaha di James Toseland e la Kawasaki dell'Hayate Racing Team di Marco Melandri. Il ravennate si è messo alle spalle la Honda di Randy De Puniet, la Ducati del Team Pramac di Mika Kallio, la Honda del Team Scot di Yuki Takahashi e le Ducati di Sete Gibernau e Niccolò Canepa. Chiudono la lista dei tempi i collaudatori di Honda e Ducati Kosuke Akiyoshi e Vittoriano Guareschi.

MotoGP Test Jerez - Day 1 - I tempi finali

01. Jorge Lorenzo (Yamaha) 1:39.791
02. Valentino Rossi (Yamaha) 1:39.861
03. Casey Stoner (Ducati) 1:39.906
04. Chris Vermeulen (Suzuki) 1:40.572
05. Colin Edwards(Yamaha) 1:40.579
06. Loris Capirossi (Suzuki) 1:40.650
07. Andrea Dovizioso (Honda) 1:40.821
08. Alex De Angelis (Honda) 1:40.900
09. Nicky Hayden (Ducati) 1:40.987
10. Toni Elias (Honda) 1:41.049
11. James Toseland (Yamaha) 1:41.122
12. Marco Melandri (Hayate Racing) 1:41.160
13. Randy De Puniet (Honda) 1:41.168
14. Mika Kallio (Ducati) 1:41.226
15. Yuki Takahashi (Honda) 1:41.362
16. James Toseland (Yamaha) 1:41.737
17. Niccolo Canepa (Ducati) 1:41.851
18. Kosuke Akiyoshi (Honda) 1:42.286
19. Vittoriano Guareschi (Ducati) 1:42.324
feromoto
00sabato 28 marzo 2009 21:18
Stoner: “Jerez bestia nera Ducati, ma ora va meglio”



Nella prima giornata di test IRTA a Jerez Casey Stoner si è dovuto accontentare della terza posizione, anche il distacco accusato dalle due Yamaha di Lorenzo e Rossi è davvero minimo: 115 millesimi da Jorge, 45 da Valentino.

L’australiano si è perciò detto contento del lavoro svolto, soprattutto perché Jerez non è affatto una pista amica della Ducati: “Negli ultimi due anni Jerez è stato un disastro per noi… - ha spiegato - ma ora sembra che la situazione sia migliorata. Ho fatto il mio miglior tempo con il forcellone tradizionale, poi ho montato quello in carbonio facendo comunque buoni tempi, considerando che ho utilizzato gomme usate”.

“Ci manca ancora qualcosa – ha continuato Casey – ma tutto sommato abbiamo trovato un buon setting. In ogni caso, domani vogliamo usare tutta la giornata per lavorare ancora sul set-up in vista dei weekend di gara, senza pensare troppo a fare il miglior tempo per la BMW in palio”.

Stoner ha poi parlato delle condizioni del suo polso, mostrandosi molto tranquillo: “Già nei test di Losail ero contento di come stava procedendo la cosa. Ora va ancora meglio, del resto sono passati già cinque mesi dall’operazione… Alla prima gara dovrebbe essere tutto ok”.
feromoto
00sabato 28 marzo 2009 21:19
MotoGP - Test Jerez Day 1 - Il commento di Mika Kallio e Niccolò Canepa



Mika Kallio – Pilota Pramac Racing – 14° in 1’41.226
"Non siamo lontano dal gruppo centrale, ma comunque non sono molto contento perché so di poter far meglio. La posizione non mi piace, domani vorrei cercare di essere sotto il secondo di distacco dal pilota più veloce. Sicuramente devo ancora migliorare il mio stile di guida con questa moto, ma penso di aver trovato il giusto metodo di lavoro per aumentare il mio feeling in pista."

Niccolò Canepa (nella foto) – Pilota Pramac Racing – 18° in 1’41.851

"Non ho guidato male, però oggi ho incontrato qualche problema di troppo che non mi ha permesso di percorrere più giri consecutivi. Speriamo domani vada meglio. Sicuramente essere cosi indietro in classifica non fa piacere, ma so che posso fare molto di più e domani ce la metterò tutta per dimostrarlo."
feromoto
00lunedì 30 marzo 2009 19:49
Irta MotoGP Jerez/2: Stoner si aggiudica la BMW


Casey Stoner è stato il più veloce in pista nella sessione cronometrata e si è aggiudicato una fiammante BMW Sauber


Rossi ha accusato da Stoner sette decimi di ritardo

L'australiano domina la sessione con sette decimi di vantaggio su Rossi, terzo crono per Capirossi. Settimo tempo per Dovizioso. Brutta caduta per Toseland

Jerez (SPA) - Se questo è l'inizio vero della stagione, possiamo dire che il favorito c'è già e anche il rivale.
Ora mettiamo in ordine le carte e inquadriamo la storia. Siamo a Jerez ai test Irta, vera prova d'orchestra della MotoGP. In palio c'è una BMW Sauber da 80.000 euro da giocarsi in un'ora di prove ventre a terra. Insomma una sessione di qualifica vera.
Ore 14: iniziano le danze, con i piloti pregati di dare gas velocemente, visto che dalla vicina Siviglia sta arrivando a gran velocità una perturbazione nera che più nera non si può.
Nel dubbio Casey Stoner esce dal box sulla sua Ducati n.27, saluta il capotecnico Leoni e stampa subito un bel 39 e 1 dopo tre giri. Le chiavi della fuoriserie bavarese le ha già in tasca, forse gli altri lo sanno già, ma continuano, ci provano.
Loris Capirossi, Mika Kallio, Valentino Rossi: buona volontà, bei giri, ma il crono di Stoner basta e avanza. Rossi trova sulla sua strada Tony Elias, l'eterno guastafeste che gli fa perdere un paio di decimi strada facendo.
Intanto Kallio e Nicky Hayden esplorano il fuoripista di Jerez, ma senza danni. Va peggio a James Toseland che picchia deciso sull'asfalto dopo un "high side". Bandiera rossa, tutti fermi ad aspettare il verdetto e la pista sgombra. "Pilota ok", dicono di Toseland e c'è giusto il tempo per qualche tornata, visto che la pioggia inizia a cadere. Ne approfitta Stoner che fa un'altra uscita di sei giri e strappa un tempo che gli altri possono solo osservare da lontano. Le chiavi della BMW ormai sono al sicuro nelle tasche dell'australiano con Rossi a sette decimi abbondanti e Capirossi a un secondo e un po'. Bel podio, un podio realistico anche in vista dell'inizio di stagione. Con Casey che va come fosse inseguito dal demonio, un vero rullo compressore, con Rossi che sa che le gare sono diverse e che conta anche il resto e non solo il giro veloce.
Capirossi è da applausi è lui la vera sorpresa dei test. Il veterano italiano, un ragazzo, come si definisce lui, ha una Suzuki davvero notevole, una moto bella e rifinita con il suo sudore nei test.
Dopo i fuochi di ieri, Jorge Lorenzo si ridimensiona un po', ma resta uno di quelli che puntano al podio e con lui Chris Vermeulen che con la Suzuki "made by Capirossi" si è trovato bene fin dal primo momento.
Bravo Mika Kallio che prende un secondo e mezzo da Stoner ma resta nei quartieri alti della classifica; fa peggio Andrea Dovizioso che è poco distante e non riesce ancora ad avere il top dalla sua Honda ufficiale. Non lo ha certo aiutato in questi giorni il fatto di essere nel box con Akiyoshi, collaudatore al posto di Pedrosa.
Il resto del gruppo accusa distacchi pesanti. Sarà un sospetto, ma l'idea è che sarà così anche nel resto della stagione. Attenti ragazzi! Non è solo una BMW che va nel garage monegasco di Stoner, ma è un segnale pesante: da adesso in avanti si fa sul serio. E Stoner è famoso per lo scarso senso dello humour.

I tempi delle qualifiche ufficiali

1. Casey STONER AUS DUCATI 1'38.646
2. Valentino ROSSI ITA YAMAHA 1'39.365
3. Loris CAPIROSSI ITA SUZUKI 1'39.757
4. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 1'39.829
5. Chris VERMEULEN AUS SUZUKI 1'39.848
6. Mika KALLIO FIN DUCATI 1'40.149
7. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 1'40.168
8. Sete GIBERNAU SPA DUCATI 1'40.228
9. Toni ELIAS HONDA 1'40.266
10. Colin EDWARDS USA YAMAHA 1'40.305
11. Nicky HAYDEN USA DUCATI 1'40.401
12. Marco MELANDRI ITA KAWASAKI 1'40.405
13. Randy DE PUNIET FRA HONDA 1'40.646
14. Yuki TAKAHASHI JPN HONDA 1'40.814
15. Alex DE ANGELIS RSM HONDA 1'40.869
16. James TOSELAND GBR YAMAHA 1'41.425
17. Vittoriano GUARESCHI ITA DUCATI 1'41.485
18. Niccolo CANEPA ITA DUCATI 1'41.551
19. Kousuke AKIYOSHI JPN HONDA 1'42.206
feromoto
00lunedì 30 marzo 2009 19:52
Rossi: "Potevo fare anche meglio"

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Rossi terminata la sessione di qualifica a causa della pioggia non è più tornato in pista

Il Campione del mondo non si perde d'animo, sa che la Yamaha ha un gran potenziale. Stoner non si entusiasma: il giro più veloce per lui è normale. I commenti di De Angelis, Dovizioso, Kallio e Canepa

Jerez (SPA) – Ieri Jorge Lorenzo ha staccato Rossi di 70 millesimi, oggi Stoner di 7 decimi. Insomma, Valentino è ben piazzato, ma non ancora vincente. In ogni caso, il Dottore è sempre in scia e non perde il buon umore: "Avrei potuto tranquillamente battere Stoner, ma la Fiat mi ha chiesto di andare più piano per non vincere la BMW e sai, gli sponsor comandano. A parte le battute sono soddisfatto. Penso che avrei potuto fare anche meglio, ma va bene così. Tra l'altro sono stato sfortunato perchè nel giro in cui stavo tirando ho incontrato Elias e mi ha disturbato. Il nostro potenziale è comunque più alto. Oggi abbiamo lavorato bene, abbiamo provato tutto quello che dovevamo provare, mi spiace per la pioggia perché avrei preferito continuare a girare. Volevo fare anche la simulazione di gara". A questo punto Rossi la farà in Qatar!
Nel box Ducati Casey Stoner è di una tranquillità che è molto apprezzata nel suo team, meno in quelli rivali: "In queste due settimane devo portare avanti la mia preparazione fisica in vista della prima gara. Ora mi sento a posto: fare meno test precampionato mi ha aiutato a recuperare prima. Oggi sono rimasto sorpreso dal primo tempo che ho fatto con la prima gomma. Potevo andare anche più forte ma non ho voluto forzare visto che gli altri erano dietro". Stoner ora potrebbe regalare la BMW al suo team manager Livio Suppo: sarebbe un bell'esempio di gratitudine!

Tra i delusi della giornata c'è Alex De Angelis che nell'ora delle qualifiche ha navigato sempre nelle retrovie: "La caduta di ieri ha scombinato le cose. Oggi ho dovuto usare una gomma che aveva una decina di giri sulle spalle e con l'abbassamento della temperatura non siamo riusciti a sfruttare la situazione come volevamo. Sono molto più soddisfatto del risultato di sabato, anche perché le condizioni meteo erano più simili a quelle che troveremo in gara".
Non si sbilancia sulla sua prestazione il neo pilota HRC Andrea Dovizioso: "Non è male, abbiamo fatto buonissimi progressi, ma gli altri ne hanno fatti ancora di più, quindi c'è ancora molto da fare. I problemi sono quelli già visti durante gli altri test: la moto è potente ma bisogna riuscire a guidarla meglio. Dovremo fare degli esperimenti anche nelle qualifiche del Qatar perché c'è ancora qualcosa da provare".

Tra i ducatisti Mika Kallio è la sorpresa della giornata: "Perdo ancora troppo tempo nell'ultimo settore, altrimenti potevamo finire ancora più avanti. Stiamo facendo un ottimo lavoro e confido di poter fare bene anche nella prima gara della stagione in Qatar".
Mentre l'altro esordiente Niccolò Canepa ha vissuto una giornata importante fuori dalla pista.
"Ho fatto la mia prima foto ufficiale con i grandi della MotoGP. Poi abbiamo fatto una foto con tutti i piloti italiani, quasi volevo chiedere se potevo fargliela io la foto. Ero al fianco di Vale, Macio, Loris, Dovi e De Angelis. Poi però le cose non sono andate troppo bene per me durante le prove ufficiali, come d'altronde è stato ieri. Non riuscivo a essere veloce in curva e perdevo troppo tempo. In Qatar spero che le cose vadano meglio. Sicuramente non mi demoralizzo facilmente e continuerò a dare il massimo".
feromoto
00lunedì 30 marzo 2009 19:53
Stoner: "Non so da dove sia saltato fuori quel tempo!"



Sotto un cielo che si faceva sempre più cupo Casey Stoner ha fermato il cronometro in 1’38.646, girando ben un secondo e mezzo sotto il record della pista poco prima che la pioggia mettesse fine alle prime “qualifiche” del 2009.

“Non ho parole, non so da dove sia venuto fuori questo tempo, soprattutto considerando che siamo a Jerez, una pista che né io né la mia moto abbiamo mai digerito e dove non sono mai salito sul podio! – ha detto il pilota della Ducati - Le ultime due gare qui per noi sono state molto difficili ma ieri pomeriggio abbiamo trovato qualcosa che ci ha fatto pensare di poter essere più competitivi. Si tratta di un passo molto ma molto importante. Questa mattina abbiamo cambiato ancora qualcosa ma anche se il feeling è stato immediatamente buono, la direzione non era ancora quella giusta. Eravamo ad un buon livello ma ci serviva qualcosa di più. Prima della qualifiche abbiamo cercato più trazione modificando il posteriore ma non mi aspettavo comunque molto anche perché pensavo che gli altri avrebbero alzato la posta. In effetti tanti si sono migliorati quindi ho tirato di più per non farmi riprendere. E’ venuto fuori questo tempo, che non avrei davvero pensato di poter fare, quindi un grande grazie alla mia sqaudra. E’ un bel boost in vista dell’inizio del mondiale ma è in Qatar che le cose si faranno serie. Cercherò di usare le due settimane che mancano all’inizio della stagione per migliorare dal punto di vista fisico, allenandomi. Il polso è in continuo miglioramento, non mi crea problemi nella guida e i muscoli del braccio si stanno rafforzando, quindi posso cominciare ad allenarmi più duramente per cercare di essere pronto il 12 aprile. Non vedo l’ora che cominci la stagione”.



Hayden: "Stoner ha dimostrato il potenziale della Ducati"



Nicky hayden ha vissuto una sessione di prove sofferta, ma ha comunque realizzato l’undicesimo tempo in 1’40.401. Hayden ha continuato a lavorare sulla sua GP9 compiendo diversi progressi nel corso del fine settimana, ma nei 45 minuti cronometrati ha avuto un po’ sfortuna, incappando anche in un’uscita di pista nella quale è comunque riuscito a controllare la moto e a tornare poi ai box senza alcun problema. 


“Questa mattina abbiamo fatto dei piccolo passi in avanti quindi sono riuscito a fare dei giri abbastanza buoni ma le qualifiche sono state molto difficili – ha confessato l’americano - Abbiamo fatto delle modifiche nell’intervallo del pranzo ma queste hanno richiesto troppo tempo per essere completate e ho perso i primi dieci minuti della sessione. Poi quando sono uscito, la frizione ha cominciato a fare i capricci ed ho dovuto passare alla moto due, che avevo usato molto poco durante il fine settimana e che mi dava un feeling abbastanza diverso. Avrei voluto essere più vicino a Casey, che ha dimostrato molto bene di cosa sia capace questa moto, ma ormai siamo arrivati all’inizio del mondiale quindi andremo in Qatar, ci impegneremo al massimo e vedremo cosa succede”.

feromoto
00lunedì 30 marzo 2009 19:56
Toseland brutta caduta: per lui una commozione cerebrale

Ha corso un brutto rischio James Toseland durante il “Time Attack”. Mentre cercava di migliorare il suo tempo, fatto segnare al terzo passaggio, nel corso dell’11° giro l’inglese perdeva bruscamente la gomma posteriore mentre affrontava la veloce curva a sinistra successiva alla doppia destra dopo il traguardo.

L’highside era violentissimo ed improvviso: il Pianista veniva sparato in aria, per riatterrare sull’asfalto, dove rotolava più volte prima di fermarsi nella via di fuga. I soccorsi erano immediati, e James, che aveva perso conoscenza, veniva trasportato al centro medico del circuito.

...l@inglese è sparato in aria... Per fortuna il pilota della Yamaha riprendeva subito conoscenza. Per lui una semplice commozione cerebrale, la distorsione della caviglia destra e una contusione alla spalla sinistra. E’ comunque il secondo brutto botto che Toseland fa in questo inizio di stagione.
“E’ un peccato – ha commentato Valentino Rossi – perché dopo la caduta a Sepang James si era appena ripreso”.





feromoto
00lunedì 30 marzo 2009 19:56
MotoGP a Jerez: Dovizioso il più veloce sul bagnato



Andrea Dovizioso A Jerez i test della MotoGP sono proseguiti anche dopo lo shootout che ha consegnato la BMW in palio nelle mani di Casey Stoner. Purtroppo la pioggia ha consigliato a gran parte dei piloti di fare subito i bagagli, per cui in pista nel turno conclusivo, dalle 15 alle 18, sull’asfalto bagnato hanno girato soltanto in dieci.

Tra i piloti che hanno rinunciato a proseguire le prove ci sono ovviamente quasi tutti i big: Stoner, Rossi e Lorenzo in primis. Risultati poco significativi, quindi; in ogni caso, il più veloce è stato Andrea Dovizioso, che ha voluto continuare a lavorare sulla sua RC212V ufficiale, davanti allo specialista Vermeulen e alla Hayate di Marco Melandri. Soltanto 4 giri per Capirex, ottavo.

MotoGP – I tempi dell’ultimo turno sul bagnato

1. Andrea Dovizioso (Honda) – 1’51”488 (20 rigi)
2. Chris Vermeulen (Suzuki) – 1’51”688 (8)
3. Marco Melandri (Hayate) – 1’52”105 (18)
4. Vittoriano Guareschi (Ducati) – 1’52”228 (18)
5. Nicky Hayden (Ducati) – 1’52”243 (19)
6. Mika Kallio (Ducati) – 1’52”343 (17)
7. Yuki Takahashi (Honda) – 1’53”678 (16)
8. Loris Capirossi (Suzuki) – 1’55”147 (4)
9. Niccolò Canepa (Ducati) – 1’55”219 (23)
10. Randy De Puniet (Honda) – 1’55”465 (8)
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