Sala da pranzo

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Carlo Maria
00venerdì 24 gennaio 2003 19:17
Salone di 12 m per 8 m. Se si entra dall'arco si ha la tavola nel centro. A sx, contro il muro, una splendida vetrata occupa quasi tutto il lato da 8 m, dando luce alla stanza. Sul muro di cui fa parte l'arco ci sono due mobili bassi di 3 m di lunghezza l'uno. Sul primo c'è un giradischi, con accanto una collezione di dischi di musica classica che Genevieve è solita mettere mentre si mangia. Il muro a dx è occupato in larga parte da un grande arazzo raffigurante scene di caccia. Alla sua destra, si apre la porta che conduce al salotto. Sul muro davanti, 2 mobili bassi uguali a quelli di fronte. Al centro, una porta conduce alle cucine.

[Modificato da Carlo Maria 29/01/2003 14.24]

Carlo Maria
00lunedì 3 febbraio 2003 20:18
Eileen Hammond

Uscì dal salotto e passò rapidamente attraverso la sala da pranzo in direzione dell'entrata.
Antonella68
00mercoledì 5 febbraio 2003 13:42
Jenny Potter
Passando in fretta per la sala da pranzo si introdusse con decisione nel suo regno, la cucina ...
Antonella68
00giovedì 6 febbraio 2003 14:08
Jenny Potter
proveniendo dalla cucina ando' verso l'entrata
Carlo Maria
00giovedì 27 febbraio 2003 15:37
Harry Frost

Si diresse in cucina. Nel frattempo, fra sè e sè, pensava a quanto fosse ipocrita, da parte di Genevieve, di spedire due persone a fare UN SOLO caffè. "Come dire: levatevi dai piedi, solo che non ama nemmeno usare parole schiette!".
Antonella68
00giovedì 27 febbraio 2003 16:18
Jenny Potter
Ando' dritta in cucina, adesso era ansiosa di parlare con Harry e sapere se anche lui aveva avuto la sua stessa impressione
Carlo Maria
00martedì 4 marzo 2003 23:00
Harry Frost e Jenny Potter

Passarono per la sala da pranzo diretti in entrata.
Carlo Maria
00martedì 11 marzo 2003 23:12
Harry Frost

Entrò in sala da pranzo e si diresse verso la credenza. Aprì un cassetto, quindi un'anta ed estrasse una tovaglia adeguata e delle stoviglie appropriate.
Si diresse al tavolo e cominciò ad apparecchiare.

Carlo Maria
00venerdì 14 marzo 2003 19:40
Alicia Dufresne e Helene Hammond

Alicia sorresse Helene e la accompagnò in sala da pranzo.
Helene si sedette a capotavola, come d'abitudine, quindi osservò Alicia in attesa di una spiegazione.

crimilde
00sabato 15 marzo 2003 16:48
ALICIA DUFRESNE A HELENE HAMMOND

davanti agli occhi colmi di dolore e lacrime alicia sentì per la prima volta da molto tempo di condividere un dolore con qualcuno, e istintivamente si inginocchiò per portare i propri occhi all'altezza di quelli della povera donna e le prese le mani gelate fra le sue"vede signora helena,sono successe molte cose da ieri sera e avremmo voluto lasciarla tranquilla ancora per colazione,ma certe persone,oltre a non essere quelle che dicono,non sanno tenere la bocca chiusa!!"alzò un pò la voce in modo che coloro che si stavano avvicinando alla sala la sentissero"ieri sera il povero signor charlie è morto avvelenato quasi sicuramente dal ghiaccio contenuto nel suo bicchiere di wiskhy. non sappiamo se per volontà della stessa persona che ha assassinato il signore,o se per uno strano scherzo del destino,anche....anche....insomma,anche il signor nicholas ha bevuto del wiskhy con il ghiaccio e purtroppo ha subito la stessa sorte"mentre parlava sentiva la signora irrigidirsi sempre di più e finì il suo discorso in fretta,quasi mangiandosi le parole, poi tacque stringendole più forte le mani e fissandola negli occhi aspettò la sua reazione.
Carlo Maria
00domenica 16 marzo 2003 20:05
Helene Hammond a Alicia Dufresne


Nicholas è morto?

Dalla bocca le uscì un mugolio sordo e lamentoso. Quindi sentì una fitta al torace, come se i suoi polmoni fossero stati svuotati d'un colpo di tutta l'aria che contenevano e si accasciò svenuta fra le braccia di Alicia, inginocchiata di fronte a lei.
crimilde
00lunedì 17 marzo 2003 11:52
ALICIA DUFRESNE AI PRESENTI

non fù presa alla sprovvista dalla reazione della vecchia signora,in fondo se l'aspettava,tuttavia la posizione inginocchiata non la favoriva,e il corpo svenuto le crollò addosso e faticò non poco per non cadere "signora,signora helene,maledizione, qualcuno mi aiuti,bisogna metterla sdraiata."
Carlo Maria
00lunedì 17 marzo 2003 23:33
Harry Frost

Prontamente Harry gettò sul tavolo le posate che ancora non aveva sistemato ed accorse ad aiutare Alicia: la aiutò a sostenere il peso della vecchia Helene ed a risistemarlo delicatamente sulla sedia da cui era caduta.
Il capo le pendeva ora in avanti come ad un morto e le braccia scendevano verticali lungo l'asse del corpo.
Diede due buffetti sulle gote di Helene.


Signora, signora! La prego, si riprenda!

Lo shock doveva esser stato pesante e la vecchina tardava a riprender conoscenza.
Carlo Maria
00lunedì 17 marzo 2003 23:41
Eileen Hammond a Robin/Harold


Si volse verso il corridoio, ove ancora sostavano in molti e, rivolgendosi a Harold, disse:

Vieni subito qua, guarda cos'hai provocato!

Poi rivolgendosi ad Harry e Alicia:

Ma... è il caso di lasciarla lì seduta? Non sarebbe bene sdraiarla in terra?
Alicia, le prenda un bicchier d'acqua.
crimilde
00martedì 18 marzo 2003 11:49
ALICIA DUFRESNE AD HARRY E ROBIN/HAROLD

"Se tu fossi un pò più lucido e avessi meno alcool in corpo" disse irosamente alicia rivolta ad harry" e il tuo degno compare fosse meno preso da eileen e dalle sue scoperte" rivolgendosi ad harold"avresti capito che ho chiesto aiuto per far sdraiare la signora su un divano!!! mentre io vado in cucina prendetela e sistematela con dolcezza nel salotto" finì di parlare con fare deciso mentre gli occhi mandavano lampi ora all'uno ora all'altro.

si girò con fermezza e si diresse in cucina

[Modificato da crimilde 18/03/2003 11.54]

Carlo Maria
00martedì 18 marzo 2003 21:46
Harry Frost

Le parole di Alicia lo fecero arrossire violentemente. Il suo sguardo, ora nervoso, scrutò il volto di Eileen, per vedere quale emozione avessero suscitato in lei. "Come diavolo fa a sapere?"
Cleofel
00mercoledì 19 marzo 2003 13:55
Genevieve Hammond ai presenti
Appena entrata vide Harry che stava reggendo zia Helene apparentemente priva di sensi, e tutti gli altri attoniti che lo guardavano.
Oddio, cos'è successo? Signor McCoy, non resti lì impalato, aiuti il signor Frost a far sdraiare la zia su un divano in salotto.
Qualcuno mi vuole spiegare? Eileen? Monica?
Antonella68
00giovedì 20 marzo 2003 09:59
Jenny Potter
Attraverso' la sala da pranzo dirigendosi in cucina ...
koala3
00giovedì 20 marzo 2003 10:10
Monica Hammond
Si avvicinò a sua zia Helene priva di sensi.
La sensazione di disorientamento si trasformò ancora una volta in ira.
Alla sua età la povera zia doveva trovarsi in una condizione simile!
Sentiva una gran voglia d'azione, di mettere fine a tutto, anche con la violenza, non le importava più...
Se quell'impostore di McCoy non si decide lo farò io... perchè aspetta ancora?
Si graffiò il palmo delle mani con rabbia.
E se Joe non si deciderà a spiegare chi si è occupato del ghiaccio sarò spietata anche con lui!
In attesa che i due uomini entrassero nella stanza e che la zia riprendesse i sensi si accostò a Genevieve.
Le fece cenno di scostarsi leggermente dal gruppo, per parlare, poi le sussurrò:

Che idea ti sei fatta zia? Cosa potremmo fare? Sono stanca di guardarmi da tutti, forse è il caso di passare più decisamente all'attacco!

Cleofel
00giovedì 20 marzo 2003 14:03
Genevieve Hammond a Monica Hammond
Rispose sussurrando alla nipote
Mia cara Monica, confesso di essere confusa quanto te. Sembra che ogni volta che qualcuno di noi stia per prendere un'iniziativa, accada qualcosa che glielo impedisce. Sono stupita e scandalizzata! C'è una così grande intensità di sotterfugi in questa casa da non sembrarmi la stessa dove ho vissuto nell'ultimo anno!
Comunque forse - e dico forse - finalmente avremo l'occasione di essere tutti riuniti. Aspetteremo che la zia Helene si riprenda, e quando saremo sicuri che sta bene, pranzeremo. Ritengo che sia il caso di prendere insieme - io e te - qualche iniziativa, visto che quella svampita di Eileen non mi sembra in grado di combinare nulla di buono.
E' inutile tenere i segreti, non esiste un "segreto" in questa casa che duri più di cinque minuti... la cosa migliore da fare sarà parlare direttamente a tutti e sentire cosa hanno da rispondere davanti agli altri. Sarà più difficile mentire in una situazione di tale pressione piuttosto che in tanti singoli colloqui a quattr'occhi.
Forse questo ci chiarirà le idee, forse non servirà a nulla, ma almeno sarà stato un tentativo. Ribadisco comunque l'importanza di essere riuniti tutti almeno nelle prossime due ore: sarà più facile tenersi d'occhio a vicenda, senza dover pensare ad Alicia che fruga nelle camere o a Joe che vaga per la cantina.
Dimenticavo... al termine di questa nostra riunione sarà meglio chiedere ai camerieri di portare i corpi dei poveri Charlie e Nicholas nel garage. E' l'unico luogo abbastanza freddo della casa.
Ma adesso vediamo come sta la zia!
crimilde
00giovedì 20 marzo 2003 18:13
ALICIA DUFRESNE AI PRESENTI

entrò in sala con passo elastico facendo ondeggiare la chioma bionda reggendo con classe il vassoio diretta al salotto quando si rese conto che la vecchia signora era ancora sulla sedia svenuta davanti ad harry imbambolato come al solito, robin incupito e fermo, jenny dietro di lei e in angolo genevieve e monica a complottare... allora sbattè con forza sul tavolo il vassoio e rivolgendosi al gruppo...

"bene,bene, in qst casa si può morire,svenire e l'unica cosa importante è complottare!!! harry,harold caaaarooo (e arrotò bene la d!) vogliamo fare gli uomini e prendere qst povera donna che sembra una marionetta buttata lì? signora genevieve vuole prendere in mano la situazione o preferisce che lo faccia io? signorina monica, potrebbe trovare il modo di convincere joe a essere presente quando c'è bisogno di lavorare?
siamo tutti stanchi ed anche affamati,ma soprattutto dobbiamo preoccuparci della signora helene,non vorrete aggiungere anche una morte naturale alla situazione già grave che c'è in qst casa..."

così dicendo in tono irato si avvicinò alla povera signora helene e piantò i gelidi occhi cerulei in quelli di harry
Carlo Maria
00giovedì 20 marzo 2003 19:36
Harry Frost a Alicia Dufresne

Non si permetta di guardarmi così, sa?
Dov'era nei momenti in cui c'era bisogno della sua presenza?

Ciò detto, andò ad aprire la porta che dava sul salotto e controllò che non ci fossero ostacoli sul percorso; quindi tornò accanto a Helene, non senza sforzo la sollevò e la portò in salotto.
Carlo Maria
00giovedì 20 marzo 2003 19:47
Harry Frost

Rientrato in stanza, Harry si rivolse a Genevieve e Monica

Signore, sono convinto che fra 5 minuti Miss Helene si riavrà dal suo leggero mancamento e ci potrà fare compagnia. Credo occorra solo un poco d'acqua.
Nel frattempo, se voleste accomodarvi al tavolo, avreste modo di riportare la normalità in questa casa.
crimilde
00giovedì 20 marzo 2003 23:35
ALICIA DUFRESNE A HARRY FROST

"l'acqua è qui sul tavolo harry,nel caso non te ne fossi accorto.....preferisco occuparmi io della signora helene,se le signore sono d'accordo.."
e senza altro indugio riprese il vassoio dal tavolo e si diresse verso la signora adagiata sul divano

"quanto a voi tutti, spero che finalmente potrete sedervi intorno ad un tavolo a mangiare qualcosa e permetterete anche a noi della servitù di fermarci in cucina per qlc minuto di riposo e di rifocillamento. harry,jenny servite per favore i signori,harold e joe cercate qlc bottiglia adatta a quanto sarà in tavola,io vi raggiungerò con la signora appena si sarà ripresa"
Cleofel
00venerdì 21 marzo 2003 13:46
Genevieve Hammond a Monica Hammond
Siediti pure a tavola tesoro, vado a vedere se la zia si è ripresa.
Si siresse verso il salotto.
Fog
00venerdì 21 marzo 2003 15:17
Robin McCoy
Questa casa è un covo di pazzoidi...

ride sardonico tra sè

...con un assassino in giro per casa si preoccupano di nascondere alla vecchia la morte del nipote anzichè cercare di salvare la pelle.

Cameriere intriganti e mariole che danno ordini, che nemmeno la Gestapo.
Violiniste fresche orfane che gironzolano attorno a camerieri ubriachi.
Cuoche bigotte appena uscite da un film con Bela Lugosi.
Madri che hanno appena perso un figlio che reagiscono come se nulla fosse accaduto.
Maggiordomi sospettosi e diffidenti eppure che vengono a chiedere sostegno e comprensione.
Vecchie ultramillenarie con il superudito.
Ho quasi la sensazione che io ed Eileen...

risata stanca, passandosi una mano tra i capelli

...che pure avremmo dovuto essere i più folli, siamo quelli messi meglio!

Si siede.
Sospira.


Stiamo a vedere cosa succede, ora.
Antonella68
00venerdì 21 marzo 2003 15:44
Jenny Potter
Affacciatasi in sala da pranzo Jenny aveva visto la signora Helene svenuta e il suo primo impulso era stato di correre verso di lei ... si era fermata solo perche' nel frattempo si era gia' formato un capannello di persone ad assisterla e non le sembrava il caso di andare in prima fila a "toglierle aria" ...
Visto poi che l'avevano portata nel salone e che c'era gia' sua nipote ad assisterla decise di tornare in cucina a controllare il suo sformato ... non voleva assolutamente che si bruciasse ...

Carlo Maria
00venerdì 21 marzo 2003 22:15
Joe Withacker

Entrò senza nemmeno guardarsi intorno e si sedette sulla prima sedia che incrociò... appoggio' il capo, guardo' verso l'alto e si perse a fissare il lampadario della sala!

Carlo Maria
00venerdì 21 marzo 2003 22:45
Harry Frost

All'annuncio di Jenny si avvide che, complice il mancamento di miss Helene, ancora non aveva completato di apparecchiare.
Cercò di avvelocizzare i tempi e concluse il lavoro lasciato in sospeso.


Signore, la tavola è pronta, sedetevi pure.
A quanto pare, quest'oggi, avrete anche un ospite.

Guardò con sarcasmo Joe, seduto al posto che fino al giorno prima era appartenuto a Charlie.
Carlo Maria
00venerdì 21 marzo 2003 22:54
Eileen Hammond

Evidentemente il signor Withacker deve aver compreso che non farà più parte della nostra servitù, per avere nei nostri confronti un atteggiamento così spavaldo.
Sinceramente, però, me ne frego. Sono ore che cerchiamo di organizzare una riunione. Ok, allora facciamola qui, ora, tutti seduti a questo tavolo. Per una volta non ci sarà servitù che mangia in cucina.
Harry, trova posto anche tu, tanto ce n'è.

Poi, in mancanza di Genevieve, guardò Monica:

E se qualcuno ha da rimproverarmi qualcosa per questa mia scelta, lo faccia pure. Sembra che l'etichetta sia la cosa + importante, per certe persone, anche in certe situazioni.
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