Tagli alla sanità: i pazienti del Policlinico costretti a portarsi la spazzatura da casa

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vanni-merlin
00domenica 14 gennaio 2007 00:42
Tagli alla sanità: i pazienti del Policlinico costretti a portarsi la spazzatura da casa


Inchiesta dell’Espresso: al Policnico una situazione oscena: sporcizia, cicche di sigarette e escrementi. E, come se non bastasse, i pazienti ammucchiati in reparti misti, invece che negli appositi cassonetti differenziati. Trovato anche un frigorifero pieno di virus aperto a tutti. Il direttore del Policnico ha però subito tranquillizzato l’opinione pubblica: ‘Non erano virus scaduti’

Emergenza sanità dopo l’inchiesta dell’Espresso: un giornalista, Fabrizio Gatti, è riuscito ad entrare per un mese all’interno del Policnico di Roma travestito da uomo delle pulizie. Nessuno all’interno dell’ospedale lo ha mai fermato: dopotutto il Policnico è pieno di uomini delle pulizie! E sono i pazienti di neurologia più gravi: quelli meno gravi credono invece di essere Gesù.
(Il più caso più grave comunque rimane un primario che crede di essere un primario)

All’inizio il giornalista voleva entrare nel Policnico travestendosi da paziente, ma poi ci ha rinunciato. Era in fondo alla lista di attesa. Davanti a lui aveva casi di travestimenti molto più urgenti.
E dire che si era scelto un travestimento molto grave: come paziente si voleva fingere edicolante a cui erano cascati addosso tutti gli allegati della settimana de L’Espresso.

Ogni anno, infatti, migliaia di edicolanti finiscono in ospedale per lesioni da allegato. E’ per questo che adesso L’Espresso allega l’enciclopedia medica. Così, se all’edicolante gli casca per sbaglio un fascicolo su un piede, poi può farsi il gesso da solo.
O può comunque aspettare l’uscita di “Costruisci il tuo ricovero in ospedale”. E’ una collana dedicata agli amanti del “fai da te”: col primo numero c’è il letto, con il secondo il comodino, con il terzo un virus. Non appena hai finito di costruire i primi due, poi devi attaccarti anche l’infezione da solo.

Gatti al Policnico ha fotografato una situazione oscena: sporcizia, cicche di sigarette e escrementi. E, come se non bastasse, i pazienti ammucchiati in reparti misti, invece che negli appositi cassonetti differenziati.
E’ emergenza rifiuti al Policnico. Oggi un paziente in fin di vita, quando ha saputo che lo stavano portando al Policnico, ha scritto una lettera a Napolitano contro l’accanimento terapeutico. Voleva essere portato direttamente all’inceneritore.

Nel video girato da Gatti all’interno dell’ospedale si vedono anche infermieri che fumano in barba ai divieti. E pazienti che escono dalla loro stanza per fare la pausa ossigeno.
Ieri al Policnico un uomo si è svegliato dal coma. Entusiasmo nell’equipe degli infermieri. Poi si sono accorti che nemmeno lui aveva da accendere.

Il direttore del Policnico, davanti all’inchiesta, ha detto: ‘Sì, in quelle zone c’è un pò zozzo: ma sono solo le segrete. Guardate il resto: nel fossato, ogni giorno, viene cambiata l’acqua ai coccodrilli’.
Parte della struttura del Policnico è però “intoccabile” perché c’è sopra il vincolo storico artistico dei beni culturali. C’è una macchina per radiografie risalente agli etruschi: ti mettono sul terrazzo, durante i temporali, e il dottore ti guarda mentre vieni beccato da un fulmine.

All’interno del Policnico Gatti ha trovato anche un frigorifero pieno di virus, aperto a tutti. Il direttore del Policnico ha però subito tranquillizzato l’opinione pubblica: ‘Non erano virus scaduti’.
Il frigorifero pieno di virus è un duro colpo per l’immagine dell’ospedale. Chiunque nell’ospedale poteva prenderseli gratuitamente, evitando di acquistarli come tutti al distributore automatico.
E’ infatti emergenza infezioni negli ospedali: molti medici non si laverebbero le mani prima di operare. Alcuni, invece, hanno almeno la buona abitudine di fare ingoiare una Palmolive al paziente, prima dell’operazione.

Immediata la reazione del Ministro Livia Turco che ha ordinato indagini in tutta Italia.I carabinieri del Nas stanno facendo degli accertamenti su ogni cartella clinica dei sacchi della spazzatura. Secondo i Nas, infatti, numerosi sacchi potrebbero contenere spazzatura vera e non pazienti in preda a una crisi dovuta a mancanza di autostima.
Sui virus invece, oggi i carabinieri hanno arrestato una fonte certa di infezione. Il paziente è stato arrestato e i Nas hanno messo i sigilli al suo naso. “Potrebbe starnutire ancora” è stat la motivazione dei carabinieri.






da: www.giuda.it/archives/200701/tagli-alla-sanita-i-pazienti-del-policlini...

[Modificato da vanni-merlin 14/01/2007 0.42]

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