Tuono a sinistra di Christopher Morley

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il Poeta 1
00lunedì 16 novembre 2009 17:02
Aurora: evviva la Democrazia...

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Tuono a sinistra di Christopher Morley

Il libro presenta i protagonisti dalla doppia personalità scaturita dal gioco d'infanzia, traslata con le incongruenze della maggior età...

- La sola cosa che io ho contro Iddio è che egli è un uomo... Mascolino, ecco.
Come può Egli comprendere a fondo le speciali miserie delle donne?-

- Ella poteva immaginare le lumachine che rivivevano contorcendosi felici, nelle loro piccole casette a spirale... Ma, già, con gli artisti non bisogna mai stupirsi di nulla... Forse starà dipingendo una natura morta, qualcosa di molto moderno: una fetta di torta di noci sopra una foglia di lattuga.-

- Perché mai qualcuno dovrebbe inventare la macchina da scrivere “silenziosa”? andava chiedendosi. Il fascino della macchina da scrivere sta appunto nel far rumore... -

- C'era solo l'immensa vacuità dell'estate d'oro, i pini mormoranti, le spiagge sbadiglianti, la nuda Terra pagana sotto una cripta d'aria...
Nel terribile vortice della vita che sembra trascinarci in un perenne roteare... Vuota sino al fondo la coppa della vita, ci troverai sempre un po' di zucchero, e tanto più saporito se avrà un lieve agro di limone.-

- Ma sì, perfino le bestie riescono a comunicarsi le loro sensazioni più cordialmente delle persone.-

- Ma ora gli eventi correvan troppo, per lui. Un lungo, morbido brontolio di tuono percorse il cielo. Il temporale sarebbe trascorso senza scoppiare? No, doveva scoppiare, per amor della loro pace...
In quell'atmosfera carica di elettricità certo una scintilla sarebbe bastata ad incendiare tutto il cielo... In cielo si ammucchiavano all'infinito grosse balle gonfie d'uragano, rotoli di vapore color di genziana...
Giorgio rimase inorridito.
< Su, su> disse, imbarazzatissimo. < Su, su, ranocchietta, vai un poco a riposare.-

- Un nuovo anello della catena senza fine raccolse la tensione della vita... un gallo strillò il suo allegro e fiducioso evviva.
L'ultimo dei grilli passò la parola d'ordine agli uccelli, le cime degli alberi cominciarono a pispigliare: < La vita è una lingua straniera: tutti gli uomini la pronunciano male>.-

Un libro fra i tanti poco consigliabile...

Lorenzo Pontiggia
il Poeta marylory

auroraageno
00martedì 17 novembre 2009 08:37

... [SM=g27987] ....

Buono a sapersi, Lorenzo caro! Grazie!!!

Buona giornata [SM=x832000]


aurora

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