Viaggio astrale o solo fantasia?

Fabio.Fagiolo79
00lunedì 7 settembre 2015 18:56
Vi racconto subito la mia esperienza perché ho bisogno di capire, sono curioso e spaventato al tempo stesso, non voglio ritrovarmi mostri in casa o altro ma ho allo stesso tempo bisogno di capire se cè altro oltre a quello che vediamo.
Non so esattamente perché ho cercato il va,
Ogni tanto mi capitano dei sogni lucidi, ultimamente però sfuggivano al mio controllo e si trasformavano in incubi,ma non mi spaventano più di tanto, al risveglio sapevo che era solo un sogno, poi ho letto del va, l ho cercato e dopo circa 2 settimane ho avuto la prima esperienza che ora racconterò.
Mi sveglio in paralisi notturna, sento le vibrazioni e stavolta decido di lasciarle fare, dopo un po sono ai lati del letto,in piedi, sento una forza che mi trattiene, provo ad andare avanti ma non ci riesco e in un attimo sono di nuovo in paralisi, ancora vibro, mi rilasso ed ecco di nuovo in piedi, stavolta cè qualcuno dietro a me che mi sostiene, mi parla dicendo "ma dovevi proprio cercare su internet", non sono spaventato, è come se lo conoscessi da sempre, mi scuso e vado avanti, sento intorno a me energia, sento parlare in lontananza una lingua che non capisco, la visione non è nitida, anzi fatico a tenere gli occhi aperti ma riesco a vedere al posto del frigo qualcosa di piccolo e luminoso, credo sia una larva ma poi da sveglio la forma mi ricorda quella del motore del frigo,come se avessi visto oltre il metallo, provo a girarmi per vedere il mio corpo ma qualcosa mi tiene la testa, non vuole farmi vedere, sento un rumore e sono nel mio corpo, mi sveglio, sento ancora l energia di quel mondo che pian piano svanisce, sono sereno e convinto che sia un va, ma poi pian piano cominciò a pensare che non lo sia. Tutto questo 3 settimane fa, da allora ne ho avuto altri 2 ma non credo siano reali, troppe cose diverse, persone e la sensazione di non essere cosciente, poi vi racconto, intanto chi mi sa dire perché non riesco a vedermi? Cosa mi tiene bloccato e mi tira verso il corpo fisico? Perché vedo male e non volo? Aspetto commenti grazie.



Fabio.Fagiolo79
00mercoledì 9 settembre 2015 15:32
E dai datemi dei consigli.....
Clara.82
00mercoledì 9 settembre 2015 19:34
Ciao, ti posso dire quello che faccio io, ovvero sperimentare. [SM=g27823]
_microchip_
00venerdì 11 settembre 2015 12:32
dai libri che ho letto posso dirti che se non voli o ti senti pesante/impossibilitato a girarti, sono le energie di cui ti devi ancora liberare, più sei attaccato mentalmente al corpo fisico, meno è facile muoversi, le prime volte è inevitabile, ci sono delle pratiche di meditazione che permettono di sciogliere tutta l'energia, sta tutto nell'essere più sciolti e rilassati, sicuri e determinati in quello che si vuole fare.
Fabio.Fagiolo79
00venerdì 11 settembre 2015 23:43
Microchip che libri hai letto? Mi piacerebbe leggere qualcosa di utile
_microchip_
00sabato 12 settembre 2015 09:18
guarda se vai su wikipedia alla voce "Esperienze_extracorporee", trovi "AutoRicerca, No. 5, Anno 2013, OBE (versione e-book ad accesso aperto)" (ovviamente essendo libero non è protetto da copyright) nella bibliografia, se clicchi in "No5" ti apre il sito del ricercatore, ed è il quinto libro di una serie di studi dei massimi esperti in campo, di tutto il mondo, trovi descrizioni accurate e più scientifiche possibili(per quanto possa essere), dei vari corpi sottili, delle multidimensioni, di come funzionano i nostri veicoli, guarda io studio ingegneria e ti posso dire che questo libro l'ho letto in un giorno, è veramente ben fatto, ti chiarirà sicuramente molto, e poi troverai rimandi a dei centri in tutto il mondo(quando ho aperto per la prima volta il sito di queste accademie mi sono gasato troppo, il loro slogan è "stai lucido, esamina tutto e tutti,pondera, ti aiutiamo a spiccare il volo", si chiama IAC, accademia internazionale della coscienza, ci sono delle sedi in tutto il mondo, cerca IAC o IACWORLD su google, e troverai), o meglio delle accademie che ti insegnano a staccarti, ho scoperto che c'è un posto con un projectarum(stanza assistita da personale, fatta apposta per voli di gruppo,meditazione, esplorazioni interne, e sviluppo dell'io), se leggi questo ebook trovi un minimo di materiale riguardo lo IAC nella bibliografia, minimo ma molto utile per iniziare ad approfondire a riguardo.
Poi ci sono altri libri di William Buhlman o di Monroe che puoi trovare molto facilmente con qualche "ricerca" su google (e sono avventure fuori dal corpo, come uscire fuori dal corpo.. ma sono più che altro esperienze di singoli.. ad ogni modo li ho trovati molto istruttivi). Ti consiglio molto il primo, quello libero, è veramente stato illuminatorio per me, senza quello non sarei probabilmente riuscito a fare la prima esperienza che ho descritto in questa sezione del forum, Buono studio.
_microchip_
00sabato 12 settembre 2015 09:27
non sono sicuro che sia un post adatto alla sezione (in caso qualche moderatore può avvisarmi e provvederò a modificarlo), magari può essere utile a più persone, nonostante il livello di dettaglio e studio possa non essere proprio alla portata di tutti..
Fabio.Fagiolo79
00lunedì 14 settembre 2015 00:24
Ho letto l ebook da te consigliato, in alcuni concetti mi perdo comunque utilissimo. Trovo strano che su questo forum gli unici che mi rispondano siano i nuovi arrivati, forse ci siamo solo noi. Cosa intende dire quando parla di lasciare andare la propria energia, per uscire da quei 4 metri in cui il legame con il corpo è troppo forte per spiccare il volo,come ne esco?
_microchip_
00lunedì 14 settembre 2015 18:01
Se ne esce solamente con l'allenamento, credo sia necessario raggiungere uno stato di concentrazione e limpidezza mentale, io ho notato che non avviene così a comando, dopo le prime volte pensavo fosse più facile, invece dipende molto da quanto sei capace a sgomberare la mente da tutto..Per quanto riguarda strettamente quel concetto dei quattro metri, penso sia solo una questione di abitudine, all'inizio sembra tutto così strano e incredibile, quasi impossibile, questo frena molto dall'essere liberi di fare quello che ci pare e piace. Poi viene anche spiegato nelle varie esperienze di Buhlman che non tutti sono in grado di raggiungere luoghi lontani o altre dimensioni, stando ai suoi testi, bisognerebbe essere anche possedere un'anima "sviluppata", con molte vite e "uscite dal corpo" d'esperienza alle spalle.
SaberZero
00lunedì 14 settembre 2015 19:52
Questa è il mio pensiero in risposta alle tue domande:

il corpo astrale non ha muscoli perchè dovresti sentire difficoltà (intesa come sforzo fisico) a muoverti? E' pura coscienza ed è la mente fisica che lo tiene legato alle leggi naturali del mondo reale. Il motivo secondo me è che in qualche modo eri ancora legato mentalmente al corpo fisico e incosciamente cercavi di muoverlo (per esempio come quando nei sogni ordinari cerchi di correre e riscontri molta resistenza). Lo stesso discorso vale per gli occhi, cercavi di aprire le palpebre fisiche. La vista in astrale è ben diversa da quella del corpo fisico, basta anche solo un comando per "attivarla", quasi come nei sogni lucidi.

Le voci che sentivi in lontanza erano il "rumore" delle vibrazioni modificate nel suono più familiare al quale il tuo orecchio ha cercato di associare. Credo che tu sia passato da uno stato di pre-oobe ad un sogno lucido, per poi rimbalzare tra attimi confusi di esperienza in astrale e un sogno lucido.

Flavio.P
00lunedì 14 settembre 2015 21:57
Non ho ancora avuto esperienze ma, posso dirti (dal libro che ho letto di William Buhlman) che il trucco per superare certi limiti è l autoconvincimento..ti spiego; Willim racconta che quando non vedeva bene, gli bastava gridare con fermezza (in astrale) di voler vedere meglio o con nitidezza, per esempio egli urla "chiarezza,ora!!" e subito vedeva meglio..
E la cosa più sorprendente è che anche i suoi pensieri erano più nitidi.. Insomma prova a dire frasi ben formulate e con convinzione, a lui funziona [SM=g27823]
Flavio.P
00lunedì 14 settembre 2015 22:01
Ps. Magari i più esperti non controllano più con molta frequenza il sito (credo), alcuni messaggi sono anche di 10 anni fa e magari adesso hanno altri impegni o ci entrano sporadicamente [SM=g27811]
Fabio.Fagiolo79
00martedì 15 settembre 2015 00:06
In effetti provavo a camminare e ad aprire gli occhi per vedere meglio, ma in astrale non funziona così, nei prossimi viaggi cercherò di essere più deciso, al momento non riesco più a farli ma credo sia solo questione di tempo, prima o poi ne farò un altro e metterò in pratica i vostri consigli.se avete altre dritte io sono qui, ormai questo forum non lo mollo, a presto.
Fabio.Fagiolo79
00martedì 15 settembre 2015 10:29
Nuova esperienza
Stanotte è andata male, mi sono svegliato paralizzato con le vibrazioni in corso ma quando cercavo di rilassarmi per seguirle sentivo qualcosa che mi teneva per il collo, così seguendo i vostri consigli ho provato prima a pensare di aver chiarezza e poi a gridare ma mi uscivano solo dei sibili, dopo un po di tentativi ho deciso di svegliarmi e li mi sono accorto di essere in una posizione scomodissima con in collo tutto dolorante, peccato.
Flavio.P
00martedì 15 settembre 2015 12:08
Provo a darti altri consigli; se riesci con facilità a visualizzare a mente te in prima persona, durante le vibrazioni prova a visualizzarti in un altro punto della tua camera.
oppure prima di andare a letto scegli due o tre oggetti nella tua stanza a te familiari o che per te hanno un significato particolare, toccali,sentine la consistenza e il peso e imprimiti nella tua mente l immagine di questi oggetti... Poi nel momento delle vibrazioni prova a visualizzare sempre in prima persona tu che stai davanti a questi oggetti e sforzati a mantenere questa immagine il più possibile..probabile che ti ci ritrovi davanti mentre stai in astrale... [SM=g27811]
Oppure quando stai nello stato vibrazionale, potrebbe significare che stai "sentendo"entrambi i tuoi corpi, fisico e nn fisico: cito ora un esperienza di William buhlman, il quale ritrovandosi nello stato vibrazionale ma sentendosi di non poterci riuscire da solo, a chiesto aiuto alla sua guida astrale...fatto sta che è riuscito ad alzare il braccio astrale in alto e contemporaneamente ha chiesto una spinta, un aiuto, e si è sentito tirare con forza dal braccio e ha ottenuto un distacco completo...IN pratica in astrale e durante tutto il tuo percorso è tentativi per riuscirci hai vicino a te questo "spirito guida" benevolo che nei primi viaggi non si mostra a te poiché potresti avere timore o spavento per la sua inaspettata presenza ma se richiesto, può aiutarti e assisterti durante le fasi che stanno tra lo Stato vibrazionale e il distacco e addirittura il viaggio in sè...
Perdonami per questo poema ma volevo darti tutto l aiuto che posso [SM=g27811] [SM=g27811]
E fammi avere aggiornamenti [SM=x431219]
Ciao :D
SaberZero
00martedì 15 settembre 2015 21:26
Anche se uno spirito guida non si mostra, molte volte ti fa percepire la sua presenza. Poi non è detto che sia uno spirito guida potrebbe trattarsi anche di un semplice "passante" che avverte la tua richiesta di aiuto. Io in tutti i casi in cui ho chiesto aiuto ho sentito un'energia estranea ogni volta differente, completamente diversa da quella del mio "osservatore". Molte volte sono stato pure "tirato fuori" per un braccio o per un piede (mai con prepotenza) senza aver chiesto o pensato minimamente ad un aiuto.
_microchip_
00giovedì 17 settembre 2015 11:22
che figata saber.. in che modo chiedi "aiuto"? Con un Karma? Mentalmente? A voce?
_microchip_
00giovedì 17 settembre 2015 11:27
Come potrei richiamare il mio spirito guida(Credo anche di sapere chi sia, grazie a un mio amico con qualche capacità sensitiva a quanto pare)? Ultimamente trovo moltissima difficoltà a rilassarmi e raggiungere nuovamente il mio stato di vibrazione.. dura pochissimo e non lo controllo molto bene, aggiungo che mi trovo in un periodo di stress, e un'obe con una guida penso possa aiutarmi molto..
SaberZero
00giovedì 17 settembre 2015 20:13
Re:
_microchip_, 17/09/2015 11:22:

che figata saber.. in che modo chiedi "aiuto"? Con un Karma? Mentalmente? A voce?



Credo che come definizione si avvicini di più "mentalmente", anzi direi quasi telepaticamente.

Comunque non ho mai visto il mio osservatore, lo percepisco solamente. Stessa cosa per chi ha risposto alla mia richiesta di aiuto: ho dovuto abbandonare perchè avevano un'energia troppo forte, neutra ma intensa e questo mi ha spaventato.
Fabio.Fagiolo79
00giovedì 17 settembre 2015 23:01
Cosa intendi per avere un energia troppo forte? Perché ti sei spaventato?
SaberZero
00venerdì 18 settembre 2015 19:23
E' difficile da spiegare a parole... ma sentivo la sua energia a contatto con la mia e la differenza di "potenza". Ho sentito una carica estranea e l'aumentare esponenziale dell'intensità delle vibrazioni. Nulla di fisico ma tutto ugualmente percepibile.
Per la paura boh... m'era venuta e basta [SM=x431219]
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