Cesare Bermani,
«Volare al sabba: Una ricerca sulla stregoneria popolare», Roma, Derive Approdi, 2008, pagg. 352, €20
Anche in questo caso segnalo un libro che non ho ancora aquistato né letto, però mi sembra molto interessante e molto utile perché, pur essendo un libro di taglio storico e sociologico, non si basa soltanto sui documenti e sulle ricerche di archivio, anzi, è fondato in gran parte su testimonianze orali che dimostrano la continuità e la sopravvivenza delle tradizioni della stregoneria in Italia dall’antichità a oggi.
Ecco, dal sito dell’editore, che contiene anche un lungo estratto dalla «Premessa di metodo» dell’autore, una breve presentazione del libro e dell’autore stesso…
Il libro
Dagli inizi degli anni Sessanta, sulla scia delle ormai classiche ricerche di Ernesto de Martino sul mondo magico dell’Italia del Sud, Cesare Bermani ha condotto una lunga ricerca sul campo, ricostruendo l’universo magico imperniato sulla figura della strega, ancora presente fino alla metà del Novecento, a partire dal caso di un paese dell’Abruzzo.
I comportamenti che definiscono una strega, le sue trasformazioni animali, i suoi voli sciamanici, il suo gioco con i bambini al sabba; la funzione dei maghi, i rituali di difesa, le fatture, l’“invidia” e il lupo mannaro vengono qui esaminati, in un lavoro che coniuga ricerca storica, antropologica e analisi di tipo psico-antropologico.
La ricerca mette in luce non solo le radici greco-romane del mondo magico dell’Italia del Sud, ma anche la presenza di elementi di sciamanesimo d’origine centro-europea e di fenomeni assai simili a quelli dei “benandanti” a cavallo tra Cinquecento e Seicento studiati da Carlo Ginzburg.
Attraverso la ricostruzione della funzione del mondo magico dentro una ben determinata comunità in un passato a noi vicino, la ricerca riesce a dare un contributo alla comprensione di una cultura profondamente diversa dalla nostra collocata invece in un passato molto più remoto.
Una lettura affascinante e avvincente che attinge al metodo della storia orale.
Cesare Bermani
Cesare Bermani (Novara, 1937). È stato tra i fondatori dell’Istituto Ernesto de Martino, nell’ambito del quale ha svolto un’intensa attività di ricerca su molti aspetti del mondo popolare e operaio (dalle tradizioni popolari alla cultura di fabbrica), specializzandosi nella raccolta di narrazioni orali a fini storici. Tra le sue pubblicazioni: Leggende metropolitane in Italia (Dedalo, 1991); Pagine di guerriglia (Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nelle province di Biella e Vercelli “Cino Moscatelli”, 4 volumi, 1995- 2000); Gramsci, gli intellettuali e la cultura proletaria (Colibrì, 2007).