Come qualcuno ha giustamente detto, nessuno costringe nessuno a scrivere. Quindi... se sei uno scrittore e non riesci a tenere le fila di un romanzo... non ti viene il vago dubbio che forse FORSE dovresti fare un altro mestiere? Sarebbe come se un idraulico non sapesse saldare un tubo o un domatore avesse paura dei leoni...
Ma forse sono come al solito troppo drastica e idealista.
Infatti nessuno ti costringe a scrivere :) Il commento di Maki era riferito ad una applicazione-gioco chiamata Write or Die, del Dr. Wicked, che ti "obbliga" a scrivere un tot di parole al minuto. Ma è niente più di un giochino, che uno fa solo per mettere alla prova la propria velocità. Non è un VERO strumento per aiutare lo scrittore (wannabe tale o solo amatariale).
Write it now e Writer's Cafè invece sono solo strumenti per facilitare il lavoro di uno scrittore. Sarebbe come obbligare un idraulico a saldare il tubo con le sole mani, invece che usare la chiave inglese, per farti un esempio.
Entrambi i software sostituiscono il tuo blocco per gli appunti. Sinceramente non penso proprio che significhi "tu non sai scrivere" se lo utilizzi. o.o Anzi. Il fatto che uno voglia prendere appunti e organizzarsi il lavoro per renderlo migliore, o semplicemente per non avere diecimila fogli sulla scrivania, è un ottimo, ottimo proposito!
Io che scrivo trame solitamente infarcite di sotto-episodi, ricche di personaggi, ho trovato questo software molto comodo, perché aiuta appunto a vedere il lavoro dall'alto. Nella mia testa è un fiume in piena, ricco di avvenimenti, e magari dopo due giorni mi viene in mente un modo per risolvere una situazione che mi esalta moltissimo, ma che non mi ricordo essere in contrasto con un altro elemento della mia trama (se ad esempio ho stabilito e chiarito che i maghi non possono fare magie senza usare la bacchetta, non posso far uscire il mio mago di prigione facendogli sciogliere le sbarre con le mani! a meno che io non giustifichi la cosa).
Ovvio che se ne possa fare a meno. Ho scritto per anni senza avvalermi di un software del genere e i risultati sono sempre stati soddisfacienti, quale più o quale meno. Però sarebbe come dire che un contabile non dovrebbe mai usare la calcolatrice, perché se non sa fare i conti a mente lui allora perché non si dà all'ippica? E una biblioteca non dovrebbe usare i database virtuali, perché se un bibliotecario non sa creare uno schedario, allora...
Ma libera di non usarli, se ti danno l'orticaria ;)