fede e religione vanno a braccetto?

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Rea Maat
00venerdì 8 gennaio 2010 13:40
seguito della discussione "Cosa rispondete?"
visto che mi sto perdendo nei meandri di quella discussione ho pensato di aprirne un'altra, più specifica. voi seguite una religione o avete solo fede? oppure, è necessaria la fede per la vostra religione? o ancora, seguite una religione o una filosofia di vita?

a voi la parola...
LightVenus
00venerdì 8 gennaio 2010 14:29
La cosa è un po' contorta, in quanto al momento non seguo nessuna di queste, seppur io abbia delle rimanenze di una certa filosofia da me sempre adottata...

Per quanto riguarda la fede, essa è ceca, perchè dovrei aver fede dunque?

Religioni non ne seguo, sono la tomba dell'intelletto quanto la fede.

Prendo solo ciò a cui sono affine, il resto lo lascio indietro.
MinervaMG
00venerdì 8 gennaio 2010 14:34
Re:
LightVenus, 08/01/2010 14.29:

Prendo solo ciò a cui sono affine, il resto lo lascio indietro.


E se un giorno scoprissi che tutto ciò a cui sei affine è già di fatto una religione esistente...?


Rea Maat
00venerdì 8 gennaio 2010 14:51
minerva, stavo per dire qualcosa di simile, ma credimi, l'hai messa giù meglio...

comunque, secondo me, il bello del paganesimo è che non si deve credere ciecamente in qualcosa, si sperimenta, si vive.
LightVenus
00venerdì 8 gennaio 2010 15:52
Re: Re:
MinervaMG, 08/01/2010 14.34:


E se un giorno scoprissi che tutto ciò a cui sei affine è già di fatto una religione esistente...?






Continuerei a seguire quella mia pseudo-filosofia, senza aderire alla religione.

Sempre che io nel frattempo non cambi idea.

Anche perchè se avessi aderito alla filosofia per cui ho simpatizzato per anni...

Diciamo che le persono penserebbero che vado in giro ad ammazzare bambini e ho rapporti con il diavolo... Oops, molti lo penserebbero anche solo se sentissero dire un "sono pagana"...
MinervaMG
00venerdì 8 gennaio 2010 18:41
Re: Re: Re:
LightVenus, 08/01/2010 15.52:

Continuerei a seguire quella mia pseudo-filosofia, senza aderire alla religione.


A questo punto però diventerebbe solo un gioco di parole perchè io intendevo proprio dire che la tua pseudo-filosofia potrebbe già essere una religione, come faresti quindi a non aderire ad essa?
Ho timore che stiamo parlando lingue diverse: che cosa intendi con il termine religione?


(Bells )
00sabato 9 gennaio 2010 00:27
giuro che leggendo gli ultimi post mi sono sentita un attimo..confusa..eheheh Vengono fatte milioni di distinzioni ...non solo tra fede e religione e questa la capisco.. ma anche tra religione e filosofia di vita..e non so come si possa seguire una religione senza fede..Forse mi sarebbe tutto più chiaro che sapessi cosa intendete per Fede e per Religione..

Giusto poi per rispondere alle parole di LightVenus..

"Per quanto riguarda la fede, essa è ceca, perchè dovrei aver fede dunque?

Religioni non ne seguo, sono la tomba dell'intelletto quanto la fede."

- Non c'è un dovere..la fede , per come la intendo io, è un sentimento..nessuno e niente può indurti a provarlo..così come non si può costringere realmente qualcuno ad amare qualcosa..o qualcun altro. Però anche l'amore è cieco.. eppure..si ama.

- Le religioni sono la tomba dell'intelletto e l'oppio dei popoli fintanto che lasci che qualcuno ti dica cosa è giusto o cosa non è giusto credere e pensare..e fare..e dire..e giudicare. Ma se trovi la tua strada per onorare ciò che ami..ciò in cui tu credi..ciò per cui daresti la vita..ciò per cui vivi..e non sopravivi..qualunque cosa essa sia.. allora la religione può essere la massima forma di creatività raggiungibile da un essere umano..

MinervaMG
00sabato 9 gennaio 2010 12:37
Re:
(Bells ), 09/01/2010 0.27:

Non c'è un dovere..la fede , per come la intendo io, è un sentimento..nessuno e niente può indurti a provarlo..così come non si può costringere realmente qualcuno ad amare qualcosa..o qualcun altro.


Perchè avere fede quando si può conoscere personalmente?
E se non conosci personalmente perchè avere fede in ciò che altri dicono o in un'idea?


Però anche l'amore è cieco.. eppure..si ama.


Non tirerei in ballo l'amore. L'amore vero è qualcosa di molto più complesso della semplice infatuazione per l'idea che superficialmente ci crea qualcuno ed è cieco solo alla superficialità stessa.
LightVenus
00sabato 9 gennaio 2010 14:11
Re: Re: Re: Re:
MinervaMG, 08/01/2010 18.41:


A questo punto però diventerebbe solo un gioco di parole perchè io intendevo proprio dire che la tua pseudo-filosofia potrebbe già essere una religione, come faresti quindi a non aderire ad essa?
Ho timore che stiamo parlando lingue diverse: che cosa intendi con il termine religione?





Con religione intendo (visto che nel contesto di oggi è perlopiù così, e quindi adotto il seguente significato): la dottrina, le preghiere, i riti e le usanze, le abitudini e le cerimonie che vengono coltivati da un certo gruppo di persone.


Credo sia diverso da ciò che intendi te, forse vedi questo termine come: ciò che lega l’uomo al divino, oppure come un insieme di credenze, un sistema di regole di comportamento, una concezione di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
Ma anche entrambe le definizioni...


Io non aderirei a questa ipotetica religione, in quanto non prenderei parte ai suoi riti, non abbraccerei le sue usanze ecc...

Almeno secondo la concezione che ho io del termine.


(Bells ), 09/01/2010 0.27:

Giusto poi per rispondere alle parole di LightVenus..

"Per quanto riguarda la fede, essa è ceca, perchè dovrei aver fede dunque?

Religioni non ne seguo, sono la tomba dell'intelletto quanto la fede."

- Non c'è un dovere..la fede , per come la intendo io, è un sentimento..nessuno e niente può indurti a provarlo..così come non si può costringere realmente qualcuno ad amare qualcosa..o qualcun altro. Però anche l'amore è cieco.. eppure..si ama.

- Le religioni sono la tomba dell'intelletto e l'oppio dei popoli fintanto che lasci che qualcuno ti dica cosa è giusto o cosa non è giusto credere e pensare..e fare..e dire..e giudicare. Ma se trovi la tua strada per onorare ciò che ami..ciò in cui tu credi..ciò per cui daresti la vita..ciò per cui vivi..e non sopravivi..qualunque cosa essa sia.. allora la religione può essere la massima forma di creatività raggiungibile da un essere umano..





L'amore come lo intendi tu è una cosa un tantino diversa dalla fede, e ti assicuro che l'amore non è cieco.

La fede non è un sentimento, vuol dire credere cecamente in qualcosa, senza metterla mai in dubbio.


Se aderisci ad una religione, automaticamente passi per buono tutto ciò che essa afferma.
Aderire ad una religione non significa pensare con la propria testa, significa appunto approvare tutto ciò che dice.

Ha senso ederire ad essa solo se prima si giunge per conto proprio ad affermare che i suoi valori siano giusti e, sempre prima di aderire, si giunge ad eseguire pratiche tipiche di quella religione.

E forse neanche questo basta.

Poichè non penso sia intelligente fermarsi, si dovrebbe sempre mettere tutto in discussione e, la fede, tipica delle religioni dominanti non lo permette.

La religione non è "la massima forma di creatività raggiungibile da un essere umano", è l'esatto opposto.

E' l'assenza della "creatività".


MinervaMG, 09/01/2010 12.37:


Perchè avere fede quando si può conoscere personalmente?
E se non conosci personalmente perchè avere fede in ciò che altri dicono o in un'idea?



Secondo me, infatti, aver fede non ha senso.

Meglio conoscere e mettere sempre tutto in dubbio.

Se non conosci personalmente e hai fede, sei solo un'altra pecorella nel gregge degli stolti.

Personalmente non seguo gli altri, preferisco elaborare un'idea, un concetto da sola.
Vanth
00sabato 9 gennaio 2010 14:31
Sarebbe utile cominciare a realizzare che religione e cristianesimo non sono sinonimi, così come non lo sono religione e fede.
LightVenus
00sabato 9 gennaio 2010 15:17
Re:
Vanth, 09/01/2010 14.31:

Sarebbe utile cominciare a realizzare che religione e cristianesimo non sono sinonimi, così come non lo sono religione e fede.



Tuttavia le religioni più diffuse, come ho detto sopra, inplicano che ci sia fede.

Hai ragione, religione e cristianesimo non sono sinonimi...
arcana76
00sabato 9 gennaio 2010 19:39
Re:
(Bells ), 09/01/2010 0.27:

giuro che leggendo gli ultimi post mi sono sentita un attimo..confusa..eheheh Vengono fatte milioni di distinzioni ...non solo tra fede e religione e questa la capisco.. ma anche tra religione e filosofia di vita..e non so come si possa seguire una religione senza fede..Forse mi sarebbe tutto più chiaro che sapessi cosa intendete per Fede e per Religione..

Io posso dirti perchè dal mio punto di vista fede e religione non sono due concetti che devono per forza coesistere.
Nella spiritualità pagana, tutto ciò che ci circonda è sacro, senza gerarchie di sorta: la divinità è immanente.
Di conseguenza, se ogni cosa che noi sperimentiamo è pregna di divino, per avere un rapporto con la divinità non è necessario avere fede: basta vivere la realtà di ogni giorno, consapevoli che tutto ciò con cui abbiamo a che fare, tutti gli eventi che ci vedono coinvolti, tutto ciò che facciamo, tutto questo ha la sua sacralità.
Questo per me è essere religiosi, e non necessita di fede.

LightVenus, 09/01/2010 15.17:


Tuttavia le religioni più diffuse, come ho detto sopra, inplicano che ci sia fede.

Hai ragione, religione e cristianesimo non sono sinonimi...

Non solo, anche "religione" e "religione rivelata" non sono sinonimi.
La Wicca, per esempio, non è una "religione rivelata", non necessita di fede, però è comunque una religione.
Rea Maat
00sabato 9 gennaio 2010 19:55
come già detto, fortunatamente il percorso che stiamo seguendo ci permette di "sperimentare" e non richiede una fede cieca.

light, condivido le tue definizioni!
arcana76
00sabato 9 gennaio 2010 21:24
Personalmente non aderisco a una religione particolare semplicemente perchè sono solitaria e non ho mai condiviso la mia ritualistica con nessuno, perciò si può dire che seguo un percorso religioso e non una religione.

Ma non credo che chi pratica una religione, solo perchè condivide il proprio percorso spirituale con migliaia di altre persone sia un pecorone, perciò non posso proprio dirmi d'accordo con le seguenti affermazioni di LightVenus:

"La religione [...]è l'assenza della "creatività".


(le religioni)sono la tomba dell'intelletto quanto la fede.


Se aderisci ad una religione, automaticamente passi per buono tutto ciò che essa afferma.
Aderire ad una religione non significa pensare con la propria testa, significa appunto approvare tutto ciò che dice.

In queste affermazioni continua ad esserci una gran confusione fra religione e "religione rivelata".
Rea Maat
00sabato 9 gennaio 2010 21:28
aggiungo un altro po' di carne al fuoco: in effetti una persona è libera di praticare una religione, ma nella stragrande maggioranza delle volte non applicherà tutto alla lettera.

ora, i pagani non hanno un libro da considerare "legge", ma i cristiani sì, e dubito che seguano il 100 % delle "regole".

quindi forse la religione in senso stretto non è poi così dogmatica come la consideriamo... (o la considero)
Vanth
00domenica 10 gennaio 2010 09:34
Re: Re:
LightVenus, 1/9/2010 3:17 PM:

Tuttavia le religioni più diffuse, come ho detto sopra, inplicano che ci sia fede..


E qui si può solo seguire la saggezza del gran capo Eestiqaatsi.

maghella999
00domenica 10 gennaio 2010 11:48
Re:
Rea Maat, 09/01/2010 21.28:

aggiungo un altro po' di carne al fuoco: in effetti una persona è libera di praticare una religione, ma nella stragrande maggioranza delle volte non applicherà tutto alla lettera.

ora, i pagani non hanno un libro da considerare "legge", ma i cristiani sì, e dubito che seguano il 100 % delle "regole".

quindi forse la religione in senso stretto non è poi così dogmatica come la consideriamo... (o la considero)




Appartenere a una religione rivelata e non seguirne i dogmi e testi sacri completamente non ha alcun senso: tanto vale darsi all'ippica o fare i New Age......ci sono modi più onesti per fare quello che pare e piace e avere comunque un senso di appartenenza.

Non sono solo i pagani (o neo-pagani? facciamo un pò di ordine per favore: in un topic del genere specificare è importante)a non avere testi del genere, sono tutte le religioni non rivelate che, è bene ricordarlo, rappresentino la norma lungo la maggior parte della storia dell'umanità. La diffusione capillare delle religioni rivelate è un fenomeno piuttosto recente.

Ovviamente LightVenus non sono d'accordo con la maggior parte delle tua affermazioni, ma d'altra parte, mi sembra altrettanto ovvio (come già Minerva e Vanth hanno evidenziato) che tu non abbia la minima idea di cosa significhi il concetto di "religione".
Resmea
00domenica 10 gennaio 2010 14:47
Religione e fede. Dipende sempre che religione si segue!
Per me, per la religione in cui credo, non c'è bisogno di avere fede nel senso classico del termine. Come dice anche Arcana io vedo la mia divinità in tutto ciò che mi circonda, è intorno a me, mi pervade, e ogni qualvolta pratico l'Arte, mi è accanto. Per questo non ho bisogno di avere fede, perchè non devo sperare in nulla che non mi è già vicino,io già sò e ergo credo, quindi in cosa dovrei sperare?

La fede serve alle religioni come il cristianesimo, perchè devono sperare che prima o poi giunga Dio che nella vita di tutti i giorni non riescono a vedere e con cui non possono comunicare, ma solo pregare.
Rea Maat
00domenica 10 gennaio 2010 15:35
Re: Re:
maghella999, 10/01/2010 11.48:


Appartenere a una religione rivelata e non seguirne i dogmi e testi sacri completamente non ha alcun senso: tanto vale darsi all'ippica o fare i New Age......



esistono religioni così complicate che è impossibile seguire tutte le regole alla lettera: gesù ad esempio dice di non prendere il bastone, di non prendere soldi dalla bisaccia, di non salutare la gente per strada, di non prendere due paia di sandali, di andare senza nulla e farsi ospitare da chi è generoso. dubito che i cristiani non vadano in agenzia viaggi... ma magari seguono il restante 95% dei precetti.

arcana76
00domenica 10 gennaio 2010 18:12
Re: Re: Re:
Rea Maat, 10/01/2010 15.35:


gesù ad esempio dice di non prendere il bastone, di non prendere soldi dalla bisaccia, di non salutare la gente per strada, di non prendere due paia di sandali, di andare senza nulla e farsi ospitare da chi è generoso.


Fammi indovinare: tutte queste cose su Gesù le hai imparate guardando Jesus Christ Superstar?


maghella999
00domenica 10 gennaio 2010 19:32
Re: Re: Re:
Rea Maat, 10/01/2010 15.35:



esistono religioni così complicate che è impossibile seguire tutte le regole alla lettera: gesù ad esempio dice di non prendere il bastone, di non prendere soldi dalla bisaccia, di non salutare la gente per strada, di non prendere due paia di sandali, di andare senza nulla e farsi ospitare da chi è generoso. dubito che i cristiani non vadano in agenzia viaggi... ma magari seguono il restante 95% dei precetti.




E qui ancora una volta si svia dal concetto di "religione"...... Religione è il cristianesimo con i suoi dogmi, la sua ritualità, le sua regole, la sua gerarchia ecc ecc.... Le affermazioni di Gesù nei testi NON costituiscono regola di per sè: religione è l'interpretazione che ne scaturisce, basta pensare a quante diverse interpretazioni ci sono (vedi testimoni di Geova & company).

Ripeto: quando si sceglie una religione si prende il pacchetto completo altrimenti l'intera struttura perde di senso.
Rea Maat
00domenica 10 gennaio 2010 19:59
oh caspita. ho sempre pensato che la religione fosse il complesso di tutte le regole che profeti, illuminati, dei o chi per loro abbiano insegnato. non credevo che un'affermazione di un profeta potesse non rientrare nel concetto di religione. caspita, mi hai aperto un mondo...
maghella999
00domenica 10 gennaio 2010 20:28
Re:
Rea Maat, 10/01/2010 19.59:

oh caspita. ho sempre pensato che la religione fosse il complesso di tutte le regole che profeti, illuminati, dei o chi per loro abbiano insegnato. non credevo che un'affermazione di un profeta potesse non rientrare nel concetto di religione. caspita, mi hai aperto un mondo...




Trovo il tuo sarcasmo veramente fuori luogo, per due motivi:

1 Mi sembra di averti risposto con toni civili e rispettosi

2 Hai una convinzione differente? argomentala. Ti sei accorta di avere fatto un'affermazione non del tutto corretta? è più elegante ammetterlo.

Che la tua idea di "religione" non corrisponda al vero, basta prendere un dizionario per accorgersene.
Rea Maat
00domenica 10 gennaio 2010 20:38
maghella, spesso scherzo, ma non questa volta.

ogni tanto mi capita di illuminarmi per delle cose che agli altri sembrano ovvie tipo: "lo specchio riflette tutto e non trattiene niente". questa è stata una di quelle. niente sarcasmo.
maghella999
00domenica 10 gennaio 2010 22:13
Re:
Rea Maat, 10/01/2010 20.38:

maghella, spesso scherzo, ma non questa volta.

ogni tanto mi capita di illuminarmi per delle cose che agli altri sembrano ovvie tipo: "lo specchio riflette tutto e non trattiene niente". questa è stata una di quelle. niente sarcasmo.




ok [SM=x69330]
Rea Maat
00domenica 10 gennaio 2010 22:16
beviamoci sopra? ci sto... [SM=x69330]
MinervaMG
00domenica 10 gennaio 2010 23:45
Re: Re: Re: Re: Re:
LightVenus, 09/01/2010 14.11:

Se aderisci ad una religione, automaticamente passi per buono tutto ciò che essa afferma.
Aderire ad una religione non significa pensare con la propria testa, significa appunto approvare tutto ciò che dice.


Perdonami ma mi pare che tu stia generalizzando un po' troppo: a quali religioni ti riferisci in particolare?
Nella mia, per esempio, non si passa per buono nulla se non se ne è fatta esperienza e non c'è nulla da seguire se non il proprio percorso.
Certo, esistono tradizioni più o meno strutturate che si tramandano ma questo non vuol dire che non si evolvano a loro volta con la conoscenza e il tempo.
Celebrare, praticare e/o ricercare insieme ad altre persone non significa necessariamente avere un leader da seguire a testa china.
In sostanza non è che la tua opinione non sia rispettabile, è solo che si fonda su dei presupposti non corretti.


Rea Maat
00domenica 10 gennaio 2010 23:59
esistono anche persone che non sono interessate quanto noi alla spiritualità, a cui una pappa bella, pronta, confezionata e predigerita basta e avanza. de gustibus...

certe volte mi chiedo che senso abbia farsi tutte queste domande, e mi accorgo che questa è proprio una domanda. alcuni non riescono a farne a meno... ma altri sì.
MinervaMG
00lunedì 11 gennaio 2010 12:04
Re:
Rea Maat, 10/01/2010 23.59:

esistono anche persone che non sono interessate quanto noi alla spiritualità, a cui una pappa bella, pronta, confezionata e predigerita basta e avanza. de gustibus...


Non penso che quelli che veramente seguono certe religioni siano disinteressati alla spiritualità, lo sono coloro che accettano l'etichettatura senza minimamente rendersi conto di che cosa voglia dire.


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