Re: Re: Re: Re:
MinervaMG, 08/01/2010 18.41:
A questo punto però diventerebbe solo un gioco di parole perchè io intendevo proprio dire che la tua pseudo-filosofia potrebbe già essere una religione, come faresti quindi a non aderire ad essa?
Ho timore che stiamo parlando lingue diverse: che cosa intendi con il termine religione?
Con religione intendo (visto che nel contesto di oggi è perlopiù così, e quindi adotto il seguente significato): la dottrina, le preghiere, i riti e le usanze, le abitudini e le cerimonie che vengono coltivati da un certo gruppo di persone.
Credo sia diverso da ciò che intendi te, forse vedi questo termine come: ciò che lega l’uomo al divino, oppure come un insieme di credenze, un sistema di regole di comportamento, una concezione di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
Ma anche entrambe le definizioni...
Io non aderirei a questa ipotetica religione, in quanto non prenderei parte ai suoi riti, non abbraccerei le sue usanze ecc...
Almeno secondo la concezione che ho io del termine.
(Bells ), 09/01/2010 0.27:
Giusto poi per rispondere alle parole di LightVenus..
"Per quanto riguarda la fede, essa è ceca, perchè dovrei aver fede dunque?
Religioni non ne seguo, sono la tomba dell'intelletto quanto la fede."
- Non c'è un dovere..la fede , per come la intendo io, è un sentimento..nessuno e niente può indurti a provarlo..così come non si può costringere realmente qualcuno ad amare qualcosa..o qualcun altro. Però anche l'amore è cieco.. eppure..si ama.
- Le religioni sono la tomba dell'intelletto e l'oppio dei popoli fintanto che lasci che qualcuno ti dica cosa è giusto o cosa non è giusto credere e pensare..e fare..e dire..e giudicare. Ma se trovi la tua strada per onorare ciò che ami..ciò in cui tu credi..ciò per cui daresti la vita..ciò per cui vivi..e non sopravivi..qualunque cosa essa sia.. allora la religione può essere la massima forma di creatività raggiungibile da un essere umano..
L'amore come lo intendi tu è una cosa un tantino diversa dalla fede, e ti assicuro che l'amore non è cieco.
La fede non è un sentimento, vuol dire credere cecamente in qualcosa, senza metterla mai in dubbio.
Se aderisci ad una religione, automaticamente passi per buono tutto ciò che essa afferma.
Aderire ad una religione non significa pensare con la propria testa, significa appunto approvare tutto ciò che dice.
Ha senso ederire ad essa solo se prima si giunge per conto proprio ad affermare che i suoi valori siano giusti e, sempre prima di aderire, si giunge ad eseguire pratiche tipiche di quella religione.
E forse neanche questo basta.
Poichè non penso sia intelligente fermarsi, si dovrebbe sempre mettere tutto in discussione e, la fede, tipica delle religioni dominanti non lo permette.
La religione non è "la massima forma di creatività raggiungibile da un essere umano", è l'esatto opposto.
E' l'assenza della "creatività".
MinervaMG, 09/01/2010 12.37:
Perchè avere fede quando si può conoscere personalmente?
E se non conosci personalmente perchè avere fede in ciò che altri dicono o in un'idea?
Secondo me, infatti, aver fede non ha senso.
Meglio conoscere e mettere sempre tutto in dubbio.
Se non conosci personalmente e hai fede, sei solo un'altra pecorella nel gregge degli stolti.
Personalmente non seguo gli altri, preferisco elaborare un'idea, un concetto da sola.