Basi in polistirolo
Dopo un lungo periodo di assenza da poco sono tornato al mondo del wargame e, dopo aver quasi finito di dipingere la mia prima armata, sto iniziando a pensare alle basi di gioco.
La mia prima idea è stata quella di utilizzare il polistirolo spesso 2 centimetri tagliato in quadrettoni da 30x30 cm. Questo perché, per cercare di far le cose belline, pensavo di scavare nel polistirolo il letto di fiumi, pozze, spiagge, trincee, ecc.
Per il taglio del polistirolo pensavo ad un archetto con filo caldo, che ho visto in vendita in internet tra i 5 e i 21 euro.
Non so se vanno bene anche per il polistirene. So di alcuni modellisti che si son fatti l'archetto da loro con trasformatori di grossa potenza e dei reostati per regolare la temperatura del filo, ma di sicuro io non voglio spingermi a tanto.
Per quel che la fragilità degli spigoli dei fogli del polistirolo, credo che utilizzando l'archetto il problema si riduca, perché nella zona del taglio il polistirolo sciogliendosi si compatta. Tutto da verificare, ovviamente.
I dubbi sull'utilizzare il polistirolo in questa maniera sono di tipo eminentemente pratico:
1) due centimetri di spessore sono tanti;
2) è più duttile una base su cui piazzare i fiumi e laghi a prorio piacimento, piuttosto che avere dei percorsi "costretti" dalle basi prefabbricate.
Per questo attualmente propendo più verso la realizzazione di basi più sottili ed "universali" sulle quali piazzare a piacimento i vari terreni, anche quelli teoricamente "scavati".
Certo che se dovessi preparare degli scenari da presentare ad una convention, in cui l'estetica diventa particolarmente importante, il polistirolo sarebbe di sicuro la mia prima scelta.