titolo leishmania

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rosan++
00martedì 21 giugno 2011 19:32
Salve vorrei qualche chiarimento, il mio ettore (bulldog di 4 anni)ha la leishmania!!! titolo 1280!! vorrei sapere il significato di quest'ultimo
in effetti il titolo ti dice quanto e' grave? il cane apparentemente non ha grossi sintomi, solo negli ultimi giorni a meno appetito e a freddo fatica un po' ad alzarsi, ma quando si riscalda va come un treno! vi prego aiutatemi a capirne di piu', se la cavera'??? grazie mille in anticipo...
polgara72
00martedì 21 giugno 2011 22:42
Re:
rosan++, 21/06/2011 19.32:

Salve vorrei qualche chiarimento, il mio ettore (bulldog di 4 anni)ha la leishmania!!! titolo 1280!! vorrei sapere il significato di quest'ultimo
in effetti il titolo ti dice quanto e' grave? il cane apparentemente non ha grossi sintomi, solo negli ultimi giorni a meno appetito e a freddo fatica un po' ad alzarsi, ma quando si riscalda va come un treno! vi prego aiutatemi a capirne di piu', se la cavera'??? grazie mille in anticipo...




Che tipo di test hanno effettuato? se è per rilevare gli anticorpi non dice quanto è grave la malattia ma quanti anticorpi il tuo cane ha sviluppato entrando in contatto con il parassita. Se invece il test è sul DNA allora se ci sono davvero i parassiti o è solo venuto a contatto con essi.
rosan++
00martedì 21 giugno 2011 23:20
non credo sia sul dna perche' gli anno tirato solo il sangue, da un primo prelievo e' uscito positivo alla leishmania poi lo stesso campione di sangue in laboratorio anno potuto stabilire il titolo che io ancora non so' cose'!!! e da questo esame e venuto fuori un valore di 1280!!
Uragano Dior
00martedì 21 giugno 2011 23:23
IL vet cosa ti ha detto? Ci sono cure che tengono a bada questa malattia, che è purtroppo incurabile ancora... ti ha suggerito qualcosa?
polgara72
00martedì 21 giugno 2011 23:29
Re:
rosan++, 21/06/2011 23.20:

non credo sia sul dna perche' gli anno tirato solo il sangue, da un primo prelievo e' uscito positivo alla leishmania poi lo stesso campione di sangue in laboratorio anno potuto stabilire il titolo che io ancora non so' cose'!!! e da questo esame e venuto fuori un valore di 1280!!



Il Dna si recupera sempre dal sangue. Comunque credo che 1280 si riferisca al titolo anticorpale, non faccio questi test da anni.
banvivet
00giovedì 23 giugno 2011 11:57
Come è ovvio si questi argomenti c'è sempre tanta confusione.
Cerchiamo di analizzare una cosa alla volta.
Il titolo è il termine utilizzato durante l'esecuzione di un test sierologico, che ha come scopo di scovare gli anticorpi contro una malattia, per definirne la quantità. Cioè misura quanti anticorpi ci sono nel siero dando un valore numerico.
Prima di tutto bisogna dire avere un titolo più alto non vuol dire avere la malattia in forma più grave.
La leishmaniosi è una malattia immunodepressiva è sapere quanti anticorpi possiede un cane sieropositivo non è un dato particolarmente importante. Il paziente può essere gravissimo anche con titoli di 1:80.
Tanto è vero che negli ultimi anni hanno perso molta importanza i test sierologici a favore di quelli genetici tipo la PCR.
Io uso molto i test rapidi di tipo sierologico che ritengo siano un ottimo screning iniziale.
Per quanto riguarda i test come la PCR bisogna dire che questi vanni a ricercare non gli anticorpi, ma direttamente il DNA del protozoo con una tecnica particolare che ne amplifica un tratto genetico. Si può eseguire su sangue o su altro materiale tipo agoaspirato linfonodale.
In linea teorica molto meglio il test PCR perchè dice se è presente o meno la leishmania.
Poi sfatiamo l'idea che non ci siano terapie per la malattia. Oggi sono disponibili diversi protocolli che sono abbastanza efficaci. Semmai la particolarità della malattia sta nel fatto che il soggetto non si negativizza mai e può avere ricadute successive al trattamento.
In più dipende molto con quale forma la malattia si manifesta e quindi in che condizioni il cane affronta la terapia. Gravi forme viscerali danno danni renali molto seri caratterizzati da prognosi molto riservate, mentre forme cutanee senza o con lievi danni metabolici sono prognosticamente favorevoli e si stabilizzano in breve tempo.
Questo è sicuramente un argomento interessante per molti perciò sono ben lieto se altri forumisti vorranno intervenire.
Saluti Marcello
rosan++
00venerdì 24 giugno 2011 01:14
grazie mille marcello, deduco che lei sia un veterinario dalla conoscenza che dimostra nel spiegare il mio quesito,mi fa piacere che intervengono persone preparate come lei,approfitto per elencarle la cura che mi a dato il mio vete, che sinceramente trovo un po' strana. il mio ettore pesa 30 kg, glucantime 4,5 ml mattina e sera, una fiala di samyr 200 (che non o ancora capito a che cosa serve se e' un antidepressivo uso umano) e prefolic 15 una cmp al giorno, io pero' il samyr non glie lo sto' dando gli sto' facendo, glucantime 4ml mattina e 4 ml sera diluito in percentuale 1-1 con soluzione fisiologica, una cmp di prefolic 15 la mattina e una di zyloric 300 la sera, lei che mi consiglia va bene la terapia che sto' adottando?grazie mille in anticipo.
rosan++
00venerdì 24 giugno 2011 22:56
nessuno mi aiuta???!!!!
banvivet
00mercoledì 29 giugno 2011 16:56
La terapia di base si basa sull'utilizzo del glucantime e allopurinolo (ziloric) poi a seconda dei casi possono essere aggiunti altri farmaci con funzionalità di supporto che non agiscono direttamente sul protozoo.
Comunque non esiste solo un protocollo ma soprattutto negli ultii anni sono stati presentati altri farmaci per la terapia della leishmania.
In questo caso specifico il glucantim è il farmaco su cui si poggia il protocollo (seguite sempre i dosaggi dati dal veterinario) e l'allorurinolo (che va dato due volte al giorno e non una sola) funziona come un batteristatico bloccando il ciclo dell'acido urico.
Il Samyr è registrato come antidepressivo nell'uomo, ma in questo caso viene aggiunto alla terapia come supporto alla funzionalità epatica visto che a questo scopo esistono studi dimostrati con riduzione della progressione delle epatopatie. Ricordo che la leishmaniosi viscerale ha nei reni e nel fegato gli organi più interessati e che la terapia farmacologica aggrava moltissimo il lavoro enzimatico epatico.
Il prefolic probabilmente è stato aggiunto come terapia di supporto antianemica anche se sinceramente non trovo bibliografia che indica vera utilità in questa malattia.
Saluti Marcello
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