wiccan si nasce o si diventa?

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elfobianco)O(
00giovedì 20 luglio 2006 18:10
come avete scoperto il vostro cammino? prima in che religione seguivate? cioè come avete capito di non appartenere a quella religione e cosa vi dice che questo sia il vostro cammino?

io prima ero un cristiano cattolico, credevo molto in dio e posso dire che avevo (e ho) un legame speciale con la madonna e il santo patrono della mia città... ma non riuscivo a capire certe cose che i preti dicevano, mi dava molto fastidio quando il papa si intromette nelle faccende che a lui non competono, poi un giorno(precisamente il giorno della mia prima comunione) ho sentito una voce dire che stavo sbagliando e che dovevo abbandonare quella via, lasciare quel posto e andare a correre nei boschi, volare nel cielo libero insieme alla natura vivere con gli animali con le piante e ogni forma di vita che sarebbero diventati i miei amici, la mia famiglia, la mia vita...
Da allora mi sono venute nella mente molte domande, che purtroppo non avevano risposta, allora ho studiato tutte le varie credenze finchè qualcuno non mi ha indicato la via e allora mi sono fermato ho abbracciato la nuova via e l'ho condivisa a pieno. Ora sono felice di ciò che ho fatto e quando ripenso ai tempi in cui mi ponevo le domande ci rido sopra pensando che è stato un periodo di transizione obbligatorio chemi ha rinforzato e mi ha fatto capire chi siamo...

vi ringrazio per l'attenzione e per le risposte che mi darete

[SM=x69320] [SM=x69320] [SM=x69320] [SM=x69320] [SM=x69320] [SM=x69320] [SM=x69320] [SM=x69320] [SM=x69320] [SM=x69320] [SM=x69320] [SM=x69320]
GoOticha
00giovedì 20 luglio 2006 21:10
Per quanto riguarda me, non ho mai creduto in Dio, ho sempre avuto la sensazione, fin da piccola, che qualcosa non andasse, che non era come volevo o credevo io. Mi ritrovavo in grandi spazi verdi immersi nella natura e mi sentivo libera e quando ritornavo nella caotica città fredda, mi sentivo straziata e che quei luoghi mi chiamassero e volevo a tutti i costi tornare li, ma non potevo, non capivo cosa fosse.Non mi sentivo completamente me stessa. Arrivai alla conclusione che l'unica regola per me, per la "mia religione personale" (così la chiamavo), fosse "fai ciò che vuoi, senza far male agli altri o a te stessa".Cominciai ad innamorarmi della bellezza immensa della luna, a sentire il fresco vento che mi accarezzava il viso come un mio fratello.Imparai ad ascoltare il dolce suono delle onde e a sentirmi viva in mezzo agli animali e alla natura.Scoprii che ciò che amavo era La Dea, e che era la sua grande forza a chiamarmi a se.Scoprìì qual'era la mia religione : Wicca.
Io ora non so dirti se Streghe si nasca o si diventi, ma sicuramente non lo si può diventare da un giorno all'altro, non puoi svegliarti una mattina e sentire che vuoi appartenere ad una religione e per questo cerci tra tutte quella più consona per te. E' Lei che sceglie te, non tu che scegli Lei.
Io amo la mia religione, perchè di religione si tratta, e penso di stare raggiungendo il mio equilibrio e di questo ne sono felicissima.
Un bacio a tutti e
Saionaraaa... [SM=g27778]
elfobianco)O(
00giovedì 20 luglio 2006 21:51
ti ringrazio per aver esposto la tua esperienza anche io come te credo che la religione scelga te e non il contrario basta solo saper ascoltare il suono del cuore dentro il caotico mondo della mente...
Stormwind
00giovedì 20 luglio 2006 22:31

Come per le streghe e i neo pagani in generale, si nasce con la/una predisposizione... e si diventa quello che si vuole (o Vuole) diventare.

In ogni caso, di camminare, imparare, scoprire, elaborare ed evolvere non si finisce nemmeno quando si pensa di essere arrivati dove si voleva.

P.S.
Sposto in "Voci"
GoOticha
00venerdì 21 luglio 2006 12:50
Hai perfettamente ragione storm, non si finisce mai di imparare, penso che ogni giorno trascorso ti arricchisca e sia in grado di far scoprire che ancora molte sono le cose che ci sfuggono..
A presto, Saionaraaa [SM=g27778]
RugiadaMattutina
00venerdì 28 luglio 2006 23:44
"La mia religione"... ammetto che queste parole sono confortanti... perch vedo che non sono l'unica ad usarle. In questi ultimi 2-3 anni sto vivendo davvero una grande confusione per quel che riguarda la mia religione... sarei Cattolica, ma... me ne sto allontanando sempre pi e la cosa non mi dispiace per niente. Ma non ho niente per sostituirla, se non le credenze che mi sono costruita, non so se inventandole nelle mie tante riflessioni o prendendo spunto da varie fonti... Spero solo che le mie parole "quando avr sistemato i problemi che ora occupano la mia mente ed il mio tempo mi dedicher anche alla religione" non siano solo dettate dalla pigrizia... per davvero ho troppe cose per la testa ora come ora...
Ghaladh
00mercoledì 2 agosto 2006 10:38
Mio padre mi tramandò la passione per le lunghe passeggiate nei boschi di montagna e l'amore per l'ecosistema. Camminando nei boschi, fra gli alberi, non mi sentivo mai solo e mentre entravo progressivamente in sintonia con la natura circostante avvertivo crescere la percezione della vita che pulsava: dalla terra, dagli alberi, dagli insetti nella loro frenetica attività, dagli animali e dai volatili che occasionalmente facevano capolino dalle fronde degli alberi. Per quanto fossi un bambino riuscivo a percepire che quelle forze vitali erano parte di un'unità e che io non ero nient'altro che una piccola cellula. Cominciai a parlare con la Terra e percepii il suo abbraccio, poi mi rivolsi al cielo e sentì i suoi occhi benevoli posarsi su di me... tutto assumeva una prospettiva differente e ogni cosa del mondo naturale si ordinava nella mia mente parlandomi direttamente di sé, come se avendo aperto la mia mente, l'universo mi avesse concesso la possibilità di dare una sfuggevole occhiata al Grande Disegno. Questo percorso dura da molti anni oramai. Ecco come cominciai a capire la magia che permea le cose.
elfobianco)O(
00mercoledì 2 agosto 2006 11:59
come vorrei avere un padre che avesse fatto la stessa cosa...
va be come si dice al mondo tutto si può scegliere tranne i genitori e i fratelli...
mi accontento
[SM=x69320]
Ghaladh
00mercoledì 2 agosto 2006 16:59
Re:

Scritto da: elfobianco[SM=x69320] 02/08/2006 11.59
come vorrei avere un padre che avesse fatto la stessa cosa...
va be come si dice al mondo tutto si può scegliere tranne i genitori e i fratelli...
mi accontento
[SM=x69320]


Voltati ad osservare la strada che hai già percorso; fallo più volte: arriverà il giorno in cui la vedrai positivamente.
Sei qui, hai fatto dei passi su un sentiero insoddisfacente, un sentiero obbligato, ma la strada è ancora lunga e numerosi sono i bivi. Ciò che hai avuto si rivelerà essere ciò di cui avevi bisogno. [SM=g27768]
-Lilly-
00venerdì 6 ottobre 2006 03:13
ci si nasce
wiccan si nasce ma quando nasci non sai di esserlo.
)0( Lamia
00mercoledì 18 ottobre 2006 20:02
Sono già 2o3anni che mi sono allontanata dal cattolicesimo (anche se è solo mia cugina ,che ha intrapreso il mio stesso cammino,a saperlo)e non provo alcun rimorso nell'averlo fatto!Non sono wiccan al 100% ma non sono neanche cattolica! tutto è accaduto per una serie di coincidenze (se così si possono definire!)!Ora cerco di ascoltare il mio cuore straziato dal dubbio ma non è facile! [SM=g27774]
Sybyl
00giovedì 19 ottobre 2006 22:31
Questo topic mi dà modo di mettere per iscritto alcune riflessioni che vagano confusamente in me da tempo.

Sono stata educata al cattolicesimo da due genitori agnostici e una nonna fervente praticante con un po' di sana e ingenua ipocrisia.
Appena raggiunta la ragione sono stata lasciata libera di scegliere e lì sono cominciati infiniti dubbi.
In primis sulla mia stessa natura, sulla mia capacità di influire sul mondo, molto o poco che sia, su quello la cui evidenza mi era così lampante e oscura da spaventarmi.
Ho intrapreso studi scientifici per cercare una luce nell'ombra, ho creduto e toccato con mano tutto ciò che ho studiato, ho iniziato a frequentare circoli in cui predominava uno spiccato ateismo, ho letto molto di teologia (non solo cristiana) e qualcosa di antropologia culturale.

E una volta finita l'università, dato che erano aumentate le domande e clamorosamente diminuite le risposte, ho deciso di procedere all'inverso.

Ho definito chiaramente tutto ciò in cui non potevo fare a meno di credere per intima convinzione, ciò che mi lasciava perplessa ma su cui valeva la pena di indagare e ciò che mi era assolutamente impossibile appoggiare.
Dal matching di queste liste è emerso chiaramente il depennamento di tutte le religioni monoteiste.
Da lì, fino a dove sono ora (e non chiedetemi dove sono [SM=x69337] ) la strada è stata in discesa.

...ma le domande non sono diminuite e le risposte continuano ad essere ben poche. in fondo mi piace così [SM=g27777]
*************
Noi non vediamo le cose come sono. Vediamo le cose come siamo.

[Modificato da Sybyl 19/10/2006 22.34]

lupomagiko
00venerdì 20 ottobre 2006 16:11
Non sono un fervido sostenitore del metodo scientifico, sopratutto in ambito religioso, ma devo ammettere che il tuo procedere mi ha incuriosito parecchio.
Però posso dirti che non solo la scienza permette di toccare con mano ciò che si studia. Per il resto, non so, alla fine di ogni ragionamento, credo sempre che la scelta debba essere sospinta da un convincimento che nasce da un sentimento ben più profondo che semplici depennamenti [SM=g27777]
Ma ti parlo solo della mia esperienza.

Per quanto riguarda le domande, comprendo bene il tuo pensiero, e ringrazio il giorno in cui il dubbio si è insinuato dentro di me.
Senza porti sicuri dove attraccare, si può davvero iniziare un grande viaggio [SM=g27768]

Un abbraccio

lupo



.Dubhe.
00lunedì 11 dicembre 2006 20:01
Per quanto riguarda me,credo di esserci nata wiccan.
Anche se all'inizio ero cristiana,ho sempre creduto nella magia e in più mia nonna cercava sempre di avvicinarmi alla magia... [SM=x69325]
Nocturnya
00martedì 12 dicembre 2006 12:48
Pratichi magia Dubhe?

Nei tuoi interventi emerge questa costante: Pratico magia, sicchè sono una strega.
E perchè invece non una maga?

Vuoi parlarci anche del tuo sentire religioso?

Una bella cornice, quella da te presentata, peccato manchi ancora il quadro.
.Dubhe.
00martedì 12 dicembre 2006 13:39
Che vuoi dire scusa?
Mi viene da dire così...niente di strano e comunque sono una strega e sono pagana...qualche problema?
)Tisifone(
00martedì 12 dicembre 2006 14:59
Riprendo un vecchio post,
messo in evidenza da Lae in un topic apposito link
per spiegarti quello che intende Nocturnya

"La parola Strega

la strega e' una persona che segue e pratica la Stregoneria.

Che cosa e' la Stregoneria?

La Stregoneria qui intesa e' una religione politeista in cui il divino viene riconosciuto in entrambe le sue espressioni, maschili e femminili.
E' un insieme di credenze e pratiche, anche magiche, basate sulla natura e sui suoi cicli, che derivano dalle religioni pre-cristiane, in particolare dell'area europea.
La Stregoneria e' una tradizione/corrente del Paganesimo.

Ora, essendo la Stregoneria una religione, dovrebbe andare da se che le Streghe, in quanto praticanti della stregoneria, siano le praticanti di una religione. Una religione che, come succintamente descritto sopra, ha sue credenze e sue pratiche, che la caratterizzano.

Quindi, se una persona segue altre credenze, o le mischia facendo del sincretismo, non seguirà piu' le credenze proprie della Stregoneria. Non seguendo la Stregoneria non ne sarà ovviamente una praticante... e quindi non si chiamerà Strega.

E' una conseguenza semplice.

Da qui il motivo per cui si ritiene che non sia possibile usare il nome Strega riferito a qualcuno che non segue la Stregoneria e la religione Pagana.

Chi sostiene il contrario, solitamente lo fa perche' non riconosce (o non vuole riconoscere) alla Stregoneria di essere una religione (legata al paganesimo) e/o non riconosce che la pratica magica per la stregoneria faccia parte della pratica religiosa e non ne sia svincolata.

Cosi' facendo, la stregoneria e il relativo nome strega sono considerati slegati da un contesto religioso e possono essere usati "a piacere".

Oppure, altra possibilità, alcuni hanno una differente idea di religione/caratteristiche e relativo uso/attribuzione dei termini.

E' ovvio che partendo da presupposti diversi, si arrivi a conclusioni diverse. Da qui, tutte le polemiche e le diatribe sul nome Strega e sul suo uso. "

E aggiungo non tutti i Wiccan sono streghe e viceversa
e ancora: una Strega può anche non praticare la magia
mentre chi pratica la magia non è detto che sia una Strega...
E ancora...
Tutte le streghe sono Pagane, ma non tutti i Pagani sono Streghe.

Inoltre molte streghe non wiccan, non seguono il Rede.
Mentre per un wiccan è La Legge.
Per una strega non è sempre così.

[SM=g27777]

Tis [SM=x69326]



[Modificato da )Tisifone( 12/12/2006 15.21]

Tezcatilpoca
00martedì 12 dicembre 2006 15:48

La Stregoneria qui intesa e' una religione politeista in cui il divino viene riconosciuto in entrambe le sue espressioni, maschili e femminili.
E' un insieme di credenze e pratiche, anche magiche, basate sulla natura e sui suoi cicli, che derivano dalle religioni pre-cristiane, in particolare dell'area europea.
La Stregoneria e' una tradizione/corrente del Paganesimo.



Scusa l'ignoranza Tis....

Mi potresti spiegare, gentilmente, quali sono i pincipi mascolini e femminini, da te intesi qui sopra, nella stregoneria?
Ti riferisci per caso al Sole , alla Luna alla Terra ecc.ecc.??





Stormwind
00martedì 12 dicembre 2006 17:32

Tezca, sai che io invece non ho capito la tua domanda? Potresti provare a riformularla, cortesemente?

[SM=x69322]

Lae

Stormwind
00martedì 12 dicembre 2006 18:01
Re:

Scritto da: .Dubhe. 12/12/2006 13.39
Che vuoi dire scusa?
Mi viene da dire così...niente di strano e comunque sono una strega e sono pagana...qualche problema?



No, nessun problema...
E' che a causa di tante esperienze in merito, c'è un po' di prevenzione qui quando un nuovo utente parla principalmente o esclusivamente di magia, perchè di solito si tratta di persone che non tengono in considerazione (o non conoscono proprio) la parte religiosa.

Quindi, quando si è in dubbio o si vuol meglio capire, si domanda in merito [SM=g27768]
Tutto qui.

[SM=x69322]

Lae
----------------------------
"Chi si loda s'imbroda"

[Modificato da Stormwind 12/12/2006 18.02]

.Dubhe.
00martedì 12 dicembre 2006 19:42
[SM=x69320] Ok...! [SM=x69320]
Tezcatilpoca
00mercoledì 13 dicembre 2006 09:57
Re:

Scritto da: Stormwind 12/12/2006 17.32

Tezca, sai che io invece non ho capito la tua domanda? Potresti provare a riformularla, cortesemente?

[SM=x69322]

Lae




allora ti rispondo in tutta onesta':

siccome, nella mia realta', non ho mai sentito parlare della stregoneria come una religione, sto cercando di capire quali possono essere i principi divini espressi da Tisifone in quest'arte.

Io considero la stregoneria ( intesa come lo stregone/sciamano nell'atto di interagire con energie ) appunto come l'arte di usare le capacita' umane assopite e non come una religione ,e anzi , questo mi risulta alquanto difficile....tutto qui.

quindi ho chiesto semplicemente se potete indicarmi i principi divini...

ciao


Seelyon
00mercoledì 13 dicembre 2006 14:20
Re: Re:

Scritto da: Tezcatilpoca 13/12/2006 9.57


allora ti rispondo in tutta onesta':

siccome, nella mia realta', non ho mai sentito parlare della stregoneria come una religione, sto cercando di capire quali possono essere i principi divini espressi da Tisifone in quest'arte.

Io considero la stregoneria ( intesa come lo stregone/sciamano nell'atto di interagire con energie ) appunto come l'arte di usare le capacita' umane assopite e non come una religione ,e anzi , questo mi risulta alquanto difficile....tutto qui.

quindi ho chiesto semplicemente se potete indicarmi i principi divini...

ciao





Scusa se ti rispondo io e forse anche in modo sbagliato...
ma leggi qui:
Luce di Strega-stregoneria e tradizioni

[Modificato da Seelyon 13/12/2006 14.21]

Stormwind
00mercoledì 13 dicembre 2006 14:26
Intanto, Tezca, ti preciso che Tisifone ha riportato un mio post. Poi vorrei sapere se hai letto la parte del sito in cui parlo appunto della Stregoneria come Tradizione del Neopaganesimo. Casomai l'avessi saltato, i link sono questo e quest'altro

Quindi, premesso ciò, passo a cercare di risponderti anche se con difficoltà forse perchè trovo alcune cose scontate (per me)... quindi può darsi che non riesca a replicare decentemente.

Se partiamo dal presupposto che ci sono due polarità in natura, il maschile e il femminile, l'attivo e il passivo, il proiettivo e il ricettivo, allora le troviamo anche nel divino. Sia chi preferisce vedere il divino come "semplici energie", sia chi lo antropomorfizza, lo considera comunque dualista alla fine (o al minimo): maschile e femminile.
E' la medesima considerazione di base del Neopaganesimo... di cui la Stregoneria è intesa come parte... forse per alcuni parte più Pratica di altre.

Relativamente al divino, c'è stata appunto una discussione sulle considerazioni relative nel paganesimo, dal duoteismo (maschile e femminile appunto) al politeismo.

Non so se sono riuscita a spiegarmi... spero almeno un pochino di si.

Ora scappo

[SM=x69322]

Lae

)Tisifone(
00mercoledì 13 dicembre 2006 14:51
@Lae
grazie per l'intervento! [SM=x69330]

@Tezca: il principio duale delle divinità
si riferisce ad un Dio e ad una Dea
che possono essere ricondotti al Sole e alla Luna
ma anche a tutto un Pantheon di divinità
a seconda del percorso di ciascuno.

Il principio duale comunque alla base
è quello che sostiente che tutto in Natura, e sulla Terra
ha bisogno delle due parti per esistere
del femminile come del maschile

yin e yang


Tezcatilpoca
00mercoledì 13 dicembre 2006 16:00
ok grazie per le risposte...ora ho capito.!! [SM=x69335]

Cmq, la mia visione di stregone resta molto piu' semplicistica e, per ora, nonostante gli sforzi, non riesco a percepirla come religione e, tantomeno, ad accostarla al paganesimo in quanto , secondo me, la stregoneria trascende qualsiasi credo.

Ma qui siamo OT.....grazie ciao.


Stormwind
00mercoledì 13 dicembre 2006 16:20
Ok Tezca. Punti di vista differenti [SM=g27768]
Probabilmente tu vedi la stregoneria come un sinonimo (più o meno) di magia, che è di per se svincolata da qualsiasi religione.

P.S.
Si, siamo OT rispetto al titolo della discussione originale. Al limite, per continuare, se ne apre un'altra [SM=g27768]

[SM=x69322]

Lae
----------------------------
"Chi si loda s'imbroda"

[Modificato da Stormwind 13/12/2006 16.21]

Tezcatilpoca
00mercoledì 13 dicembre 2006 16:42
scusa, prometto che ti rispondo solo a questa....

io non la vedo nemmeno come magia, anche perche' di magia non so niente e non mi interessa affatto...( per me chi pratica magia, alla fine si riduce a compiere azioni per importanza personale e rendiconto...ma non faccio ovviamente di tutta l'erba un fascio...)

per me la stregoneria e' semplicemente uno stile di vita.E' la via del guerriero....

Il mio stereotipo e' Castaneda per rendervi l'idea.....

p.s.

e' una cosa stupenda poter dialogare in serenita' con tutti voi.....vi assicuro, ma lo saprete meglio di me, che non e' una cosa che accade molto facilmente.

Felice di avervi conosciuto....anche solo via etere

[SM=x69334]


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