Neve
Benvenuti!
Oh, beh, non disturbatevi: i nodi sono ben fatti, le sedie comode, e lo spettacolo non durerà molto.
Vi prego di smettere di lamentarvi: così imbavagliati non riesco a capirvi, state diventando fastidiosi…
… ed io DETESTO essere infastidita…
Dunque, un secondo… sì, ehm, devo parlare da dietro il proiettore perché ho da cambiare le diapositive da sola… mi sentite? Bravi, visto? Basta annuire! Cominciamo, allora…
[DIAPOSITIVA 1: foto in posa di famiglia chiaramente benestante, con donna sui quaranta ancora molto bella in piedi accanto al marito apparentemente coetaneo dal sorriso smagliante che tiene la mano destra sulla spalla della ragazzina posta tra i due. La ragazzina è Neve, e lei non sorride affatto.]
Eh-ehm, dunque: questa è la mia famiglia, i Baglini, possessori dell’Hotel Golf, del Bagno Golf e del Golf Club di Tirrenia, nonché di due villette e tre appartamenti nella stessa cittadina di mare. Dire che sono di “buona” famiglia di sicuro sarebbe vero solo in un senso… Mio padre iniziò a violentarmi quando avevo quattordici anni, mia madre fingeva di non sapere, e così gli affari proseguivano come nulla fosse scivolando sulla merda.
[DIAPOSITIVA 2: foto in cui Neve soffia su 18 candeline]
Per il mio diciottesimo la mamma mi disse che come regalo aveva convinto babbo a cambiare il testamento: invece che passare solo allo zio Marco, alla loro morte la gestione di tutte le azioni e i possedimenti familiari sarebbe andata per metà anche a me. Fu allora che le parlai apertamente: le dissi che mio padre era un mostro, che dovevamo denunciarlo, che gli affari non ne avrebbero risentito perché ce ne saremmo occupate noi, che lo zio mi aveva spiegato molte cose ed eravamo pronti a rimpiazzare quel bastardo…
… ma lei scosse la testa, negò ogni cosa, e disse che era stato un grave errore cambiare il testamento.
Disse che dovevo tacere, che le cose sarebbero rimaste com’erano e che mai mi avrebbe aiutata.
PECCATO.
[DIAPOSITIVA 3: villa Baglini in fiamme]
Fu di certo una triste perdita: quella casa mi era sempre piaciuta ma, che volete, bisogna sacrificare una cosa per ottenerne un’altra… e con i miei fuori dalle palle, le cose non potevano che migliorare…
[DIAPOSITIVA 4: Neve in tailleur nero con camicia bianca assieme allo zio e a tutto lo staff di fronte all’Hotel Golf 2, in una sinfonia di sorrisi]
Nel giro di sei mesi i guadagni triplicarono grazie ad un paio di idee da me avute, e potemmo inaugurare l’Hotel Golf 2, che decisi di affidare allo zio Marco.
Gli affari andavano davvero a gonfie vele, ma dopo appena due mesi dall’apertura dell’hotel mi furono segnalate delle irregolarità nel bilancio: avviai delle indagini e scoprii che zio Marco mi derubava, DERUBAVA ME, dopo quello che avevo fatto per lui…
Decisi di dargli un’occasione: gli dissi che lo avevo scoperto, che ero molto delusa e che doveva restituire tutto quello che mi aveva sottratto; ma lui mi rise in faccia, affermando che quella era la SUA metà e che presto i soldi sarebbero spariti definitivamente senza che io potessi farci nulla.
PECCATO.
[DIAPOSITIVA 5: zio Marco riverso sulla spiaggia del Bagno Golf con un coltello nella schiena]
Magari non ci saranno più i sicari di una volta, ma un drogato lo si trova sempre…
Non fate quella faccia: se lo sono meritato, TUTTI LO MERITANO, sacchi di carne pieni di merda, viscidi, squallidi, deboli… Se non fossi costretta a farlo, neanche mi avvicinerei a quelle patetiche vacche…
…ma sto divagando.
[DIAPOSITIVA 6: Neve fotografata alla festa annuale del Golf Club, mentre parla agli astanti con espressione grave]
Non vi erano dubbi: il vuoto amministrativo lasciato dalla perdita dello zio Marco rischiava di diventare un serio problema se non si prendeva una decisione risolutiva; per questo, alla festa annuale del Golf Club, annunciai la mia decisione di eleggere ad amministratore delegato Diego Mancini (ormai più amico di famiglia che dipendente), per la sua esperienza quasi trentennale e la sua fedeltà verso noi Baglini sempre dimostrata nel corso degli anni. La notizia colse di sorpresa gli astanti, ma ci fu uno scroscio di applausi a coprire l’imbarazzo di molti, la rabbia di qualcuno.
Pensandoci a posteriori, fu una scelta molto saggia da parte mia…
[DIAPOSITIVA 7: articolo di giornale del 9 aprile 2001 in cui si rende pubblica la scomparsa di Bianca Baglini, proprietaria dei due hotel, dello stabilimento balneare e del golf club di cui già detto, e dell’assunzione della direzione da parte di Diego Mancini]
Nel 2000 venni Abbracciata o, come direste voi, vampirizzata da un Lasombra: ebbi paura solo per un istante, davvero, solo un istante; ma, come gli occhi si abituano presto al buio, così presto imparai a sentirmi a mio agio nelle tenebre… anzi… più che a mio agio…
Continuai a dare indicazioni sull’amministrazione dei miei beni per un anno attraverso Diego (che non ha mai sospettato nulla), però mi resi conto non solo di non poter andare avanti a lungo con quella farsa sempre più faticosa, ma soprattutto di non averne alcuna intenzione: il Sabbath mi assorbiva completamente, non avevo né tempo né voglia di continuare a curare i miei affari da mortale! Così nel 2001 inscenai la scomparsa di Bianca Baglini, sicura di lasciare la baracca in buone mani. Quel giorno Bianca morì, e divenni Neve. Notare l’ironia… Ma che bravi! Annuite a comando!
Mi piacerebbe invitarvi al locale per vedermi esibire sul cubo ma… temo non avremmo altre occasioni di vederci… Oh, andiamo! Siete stati buoni fino ad ora, perché agitarsi? Di solito non uccido le mie vittime, per voi farò un’eccezione, e solo perché mi va…
Credevate sul serio che vi avrei lasciati andare dopo avervi raccontato tutta la mia storia?! AHAHAHAHAHAHAH! Cazzo, siete spassose voi vacche… ma questa notte VI MACELLERÒ A DOVERE!
[DIAPOSITIVA 8: vuoto bianco, sottofondo di grida.]
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Il Tristo e Inconsapevole Induttore Compulsivo di Riunioni
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