Esteticamente queste quatro righe non sono il massimo ma comunque sono parole buttate giù così uscite dirattamente dal cuore, poi mi fa bene scrivere e magari se vi faccio leggere sta robba è anche meglio per me.
Scende di nuovo la neve sulla città deserta
il ghiaccio ricopre di nuovo la terra
tramonti lividi tra le cime dei monti
tramonta sole
fallii fallii quando era maggio
mille giuramenti infransi
mille sogni spezzai
e un cuore di cristallo infransi contro un muro
se mai potessi chiedere perdono...
ma non posso
dimentica mi dissero...
Non riesco
ora ho una freccia in pieno petto cura questa ferita se mi ami
sei anche infermiera quindi placa il mio sangue che esce dal mio cuore
ho bisogno di te per tornare a non piangere più
e per non sperare che sia eternamente inverno
Roma non è stata costruita in un giorno