lontano da Venezia, sulle rive del canale Brenta. Costruita nel decennio compreso tra il 1550 e il 1560, Villa Foscari, detta la Malcontenta, è una delle realizzazioni più notevoli del Palladio.
Si dice che questa splendida abitazione sia infestata dal fantasma di una nobile veneziana, tale Elisabetta che, nei fasti libertini della Venezia del ’700, conduceva una vita eccessivamente licenziosa mettendo in imbarazzo la propria famiglia, che la relegò in questa residenza, dove ella, sola e scontenta (da qui il nome Malcontenta) concluse i suoi giorni.
Dopo la sua morte, la sua figura è stata vista aggirarsi nelle stanze della Villa, in particolare nella stanza di Armida (così chiamata a causa delle due statue che la adornano, raffiguranti Armida e Rinaldo) oppure nel giardino situato dietro al palazzo.
Il fantasma è stato descritto come quello di una donna bellissima con la pelle candida e i capelli rossi, vestita di un abito nero molto scollato.
A volte la figura è tanto nitida da sembrare quella di un vivente, altre volte è diafana e quasi trasparente.