00 29/10/2005 00:02
Il “pane” del cuore

Amico e compagno dei miei tristi giorni
T’ho preso con me chiedendoti amore
Tu in trepida attesa dei miei ritorni
Colmavi quel vuoto che avevo nel cuore.
Ora sei vecchio e le fragili ossa
Faticano molto chiedendo ristoro
Io qui a domandarmi perché tu non possa
Restare con me senza prendere il volo.
Io spesso ti guardo e i tuoi occhi adoranti
Si fondon nei miei e cercan lontano
Un luogo tranquillo sconosciuto ai tanti
Lontano da qui e da questo ‘pantano’.
Qualcuno può chieder di chi sto parlando
Io pronta rispondo:” Chi meglio d’un cane
Consola e guarisce un cuore allo sbando
Lo colma d’amore e gli dona il suo ‘pane’? ”

By StarTrader

[Modificato da StarTrader 22/12/2005 7.53]

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