00 05/03/2006 01:15
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NEW del 05 marzo 2006
Caso Mills/Berlusconi: legale lancia nuove accuse ai pm di Milano
di osservatoriosullalegalita.org


"Dev'essere chiaro a tutti che i pubblici ministeri italiani stanno dando
in pasto ai media informazioni sul mio cliente con l'intenzione di fare il
processo sui media invece di seguire la procedura prevista, rendendogli la
vita impossibile al punto che egli cerchera' di chiudere rapidamente il procedimento
rendendo una confessione" (1).

Questa grave affermazione e' stata fatta dal legale di David Mills, David
Kirk, in un comunicato riportato dalla BBC nel quale l'avvocato sottolinea
che Mills "insiste che non lo fara', dato che e' innocente. Tutta questa
vicenda ha sottoposto il mio cliente ed il suo matrimonio ad una terribile
tensione". Nello stesso comunicato il legale annuncia la separazione di Mills
dalla moglie, il ministro Tessa Jowell.

In precedenza il Sunday Telegraph aveva riportato le accuse di Mills secondo
cui i pm milanesi avrebbero fatto pressioni tali, durante gli interrogatori,
da indurlo ad alcune ammissioni. "Ho mentito per farla finita con un interrogatorio
italiano che andava avanti da dieci ore" titolava il Telegraph che, oltre
a pubblicare stralci della lettera di Mills, scriveva: "Il marito di Tessa
Jowell ha sostenuto l'altra sera che i pm italiani gli hanno estorto una
confessione falsa nel corso di un interrogatorio durato 10 ore".

In seguito pero' l'avvocato Cecconi, suo rappresentante legale, aveva dichiarato:
"Ho sentito il mio cliente, e mi ha smentito di aver reso in quei termini
l'intervista". Il legale aggiungeva: "Non voglio neanche adombrare qualsiasi
anomalia nell'interrogatorio. E' stato un esame lungo, complesso ma condotto
in modo lineare. Non c'è stato nulla di anomalo. Sarebbe assurdo e stupido
che un anno dopo si abbiano motivi di doglianza. Voglio e spero che sia un
semplice equivoco e non una strumentalizzazione di qualche giornalista".

Il legale di Mills sottolineava inoltre la "stima nei confronti della Procura
e dei procuratori". Una stima che sembra smentita dall'ultima dichiarazione,
a meno che non giunga un'ulteriore smentita.




(1) L'originale recita: "It must be clear to all that the Italian prosecutors
are feeding information to the press about my client with the intention of
trying the case in the media rather than by due process, and making life
so impossible for him that he will seek to bring the proceedings there to
a quick end by making an admission" cfr.:
news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/politics/4774180.stm

Il termine "admission", nel linguaggio giuridico, significa "dichiarazione
che tende a stabilire la colpa o la responsabilita' della persona che rende
la dichiarazione" ("A statement tending to establish the guilt or liability
of the person making the statement").


INES TABUSSO