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Come ho conosciuto Babbo Natale - 11° parte (FINE)

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    cristina:)
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    Registrato il: 07/04/2005
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    00 02/10/2006 22:54



    “Daisy non aveva dimenticato di essere una strega, e, nonostante fossero trascorsi molti anni dall’ultima volta in cui aveva fatto una magia, ricordava che nella biblioteca del castello erano conservati molti libri, un tempo appartenuti alla Maga Otòs, nei quali erano custodite formule magiche per ogni evenienza.


    Daisy aveva deciso che avrebbe regalato a Valentina un bellissimo arcobaleno, e cominciò a cercare la formula per ottenerlo. Sfogliò decine di volumi, ma di arcobaleni non vi era traccia.
    Allora uscì nei prati e raccolse fiori di ogni colore, poi tornò tra i suoi alambicchi e cominciò a fare esperimenti, mescolando petali, acqua e ingredienti magici, pronunciando parole misteriose e annotando tutto ciò che faceva su un foglio di carta. Alla fine fu pronta, e pronunciata solennemente l’ultima parola della formula, un bellissimo arcobaleno variopinto sovrastò il castello, e tutta la montagna ammutolì di fronte a quello spettacolo meraviglioso.


    Il giorno dopo Daisy era impaziente di vedere Valentina; per l’ultima volta avrebbe ascoltato i racconti della bimba e insieme avrebbero disegnato, e quando fosse arrivato il tempo di salutarsi e Valentina avesse aperto la porta, ella avrebbe trovato un arcobaleno tutto per lei lì a salutarla, e Daisy le avrebbe insegnato a cavalcarlo.


    Quando, attraverso la finestra, intravide la piccola avvicinarsi da lontano, la strega Daisy si infilò una mano nella tasca dell’abito per assicurarsi di avere la formula dell’arcobaleno con sé. Ma il foglio non c’era. Cominciò a cercarlo dappertutto, rovistò in cassetti e sopra i ripiani, tra le pentole della cucina e tra i libri della biblioteca, ma il pezzo di carta pareva volatilizzato. E Valentina, nel frattempo, bussava alla porta.
    Daisy andò ad aprirle e la fece entrare, pensando, dopo tutto, che avrebbe ricordato la formula a memoria, del resto l’aveva inventata lei.


    Quel pomeriggio le due amiche fecero un bellissimo disegno a due mani, nel quale si ritrassero reciprocamente, attorniate da Cocco e Moto di Pelo, dal gatto Zorba e dalla gabbianella Fortunata, dagli orsetti Dream e Happy, e dagli innumerevoli personaggi che avevano affollato i racconti di Valentina.
    Alla fine il disegno era così bello che Valentina chiese a Daisy di poterlo tenere: lo avrebbe regalato al suo papà che proprio quel giorno festeggiava il suo compleanno. Daisy acconsentì felice, perché, essendo il babbo di Valentina un dottore degli animali, avrebbe sicuramente gradito il disegno, anche se invero la sua professione la lasciava un po’ perplessa, in quanto gli animali del bosco si curavano da sé senza rivolgersi ad alcun medico, per di più umano.


    Alle cinque in punto, Moto di Pelo, un po’ a malincuore questa volta, ricordò alla bimba che era ora di fare ritorno. Daisy le chiese di chiudere gli occhi e di riaprirli solo dopo la fine della formula magica che avrebbe pronunciato. Valentina obbedì, e Daisy cominciò a mescolare l‘intruglio che aveva preparato la sera precedente e a ripetere a memoria le parole misteriose della formula; purtroppo però, la nostra strega buona era anche un po’ smemorata, e fu così che, arrivata in fondo alla formula, la sua memoria la tradì, e confuse la parola “osso” con la parola “orso”.
    All’improvviso i fiumi risuonarono e scossero il cielo e le campane, i fiori si misero a danzare e Orione maestoso apparve all’improvviso nel cielo ancora chiaro, mentre un inno meraviglioso riempiva il mondo.


    Valentina aprì gli occhi e guardò verso la strega, ma al suo posto vide una simpatica orsa dai mille colori seduta a terra un po’ frastornata.
    “La bimba pensò che quello spettacolo della natura fosse il suo regalo, e vedendo la strega vestita in quel modo, le fece i complimenti per la sua bravura come maga, e se aveva mai avuto qualche dubbio che Daisy fosse davvero una strega, ora sapeva per certo di aver conosciuto una creatura dai poteri magici.
    La abbracciò forte, e la baciò sulle gote, poi col suo disegno sotto braccio, se ne andò, mentre Daisy, ancora non conscia di quanto fosse accaduto, rimase a terra a guardarla allontanarsi.


    Quando si riprese, Daisy capì quello che era accaduto: l’errore nella formula magica non aveva prodotto l’arcobaleno, ma aveva trasformato lei in un’orsa colorata. Dapprima incredula, decise poi che avrebbe lasciato per sempre il castello e si sarebbe avventurata nel bosco per cominciare una nuova vita. Visse sola per diversi anni, finché il 18 luglio di qualche anno fa, non incappò in Orso Rosso mentre osservava i suoi amati fiori“.


    “Come ti dicevo, Valentina se ne era andata dalla casa della strega con il disegno che aveva fatto insieme a Daisy, e quella sera stessa lo aveva regalato al suo papà che compiva gli anni.
    Ebbene, proprio sul retro di quel foglio Daisy aveva scritto la formula magica che non aveva più trovato, e ancora oggi quel signore, probabilmente senza saperlo, è l’unica persona a custodire il segreto dell’arcobaleno.
    Egli lo appese insieme alla foto di Valentina nel suo ufficio, ed è sempre rimasto là, in bella vista, a ricordare a tutti quelli che lo guardano che le favole esistono e qualche volta le favole sono sogni che si realizzano.
    Da allora Moto di Pelo, che subito aveva intuito come stessero le cose, ogni giorno, prima di lasciare l’ufficio del dottore, e prima che questi spenga la scatola di bottoni con la quale lavora, abbaia al puffo che vive nella scatola, e si raccomanda che quest’ultimo, in sua assenza, faccia buona guardia al prezioso disegno.”



    cristina
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    vanni-merlin
    Post: 5.102
    Registrato il: 09/08/2004
    Utente Master
    00 04/11/2006 14:49
    stupendo questo lungo racconto su babbo natale

    [SM=g27985]


    ciao


    vanni

    vanni
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    cristina:)
    Post: 1.141
    Registrato il: 07/04/2005
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    00 04/11/2006 17:01
    Re:

    Scritto da: vanni-merlin 04/11/2006 14.49
    stupendo questo lungo racconto su babbo natale

    [SM=g27985]


    ciao


    vanni




    ho avuto un'ottima fonte di ispirazione : )
    cristina
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    Marina24
    Post: 2
    Registrato il: 26/03/2004
    Utente Junior
    00 24/12/2006 19:58
    la tua è una fantasia inesauribile, Cristina! grazie per questo racconto e Buon Natale!
    marina
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    cristina:)
    Post: 1.380
    Registrato il: 07/04/2005
    Utente Veteran
    00 24/12/2006 23:39
    Re:

    Scritto da: Marina24 24/12/2006 19.58
    la tua è una fantasia inesauribile, Cristina! grazie per questo racconto e Buon Natale!
    marina



    grazie, Marina

    e buon natale anche a te : )
    cristina
  • fiordineve
    00 02/07/2008 23:59


    Ho letto la fine, ora leggerò le altre pari.

    Mi sono incantata di fronte alla tua bravura. [SM=g6903]


  • ulisse00
    00 05/09/2008 14:21
    bra
    vissima
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    cristina:)
    Post: 3.072
    Registrato il: 07/04/2005
    Utente Master
    00 06/09/2008 14:39
    Re: bra
    ulisse00, 9/5/2008 2:21 PM:

    vissima



    felice che ti sia piaciuta, grazie


    cristina