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Addio al signore dell'Everest

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  • Asgeir Mickelson
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    00 11/01/2008 15:01
    MILANO, 11 gennaio 2008 - Edmund Percival Hillary è morto all’età di 88 anni. Era nato il 20 luglio del 1919 a Tuakau, in Nuova Zelanda. Cresciuto ad Auckland e appassionato di letteratura d'avventura, aveva cominciato a scalare a 16 anni dopo una gita scolastica sul Mount Ruapahu. Ma solamente dopo la Seconda Guerra Mondiale si era dedicato davvero all'alpinismo. Diventando lo scalatore più famoso del mondo nel 1953, quando raggiunse per primo, insieme allo sherpa Tenzing Norkay, la vetta della montagna più alta, l’Everest (8.848 m).

    ONORIFICENZE - Facevano parte di una spedizione britannica e poiché la Nuova Zelanda fa parte del Commonwealth, Hillary ricevette il titolo di Cavaliere Comandante dell'Ordine dell'Impero Britannico, prima delle tante onorificenze che, negli anni, gli sono state attribuite. Di sicuro quella che più gli ha fatto piacere la ricevette nel 2003, in occasione del cinquantesimo anniversario della salita dell'Everest, dal governo del Nepal, che gli conferì la cittadinanza onoraria.

    NEPAL - Al Nepal infatti Hillary è sempre rimasto molto legato con il suo Himalaian Trust, finanziato su sua iniziativa con soldi che raccoglieva grazie alle sue numerose conferenze in giro per il mondo, e grazie al quale ha costruito nelle valli ai piedi dell’Everest scuole, piccoli ospedali, l’aeroporto di Lukla. Oltre a garantire la manutenzione dei sentieri che, grazie al boom dei trekking, hanno fatto di quella popolazione la più benestante del povero Nepal. Come uomo d’avventura, dopo l’Everest aveva anche raggiunto il Polo Sud nell’ambito di una grande spedizione motorizzata (1957-58) che realizzò la prima traversata dell’immenso continente ghiacciato.
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    Zalmoxis
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    Utente Gold
    00 15/01/2008 07:00
    [SM=x74563]







    "Io sono un cantastorie, per molte terre e paesi ho sempre viaggiato.
    Ora sono giunto a questa: lasciate che prima di partirne io canti..."


    (Anonimo del XIII sec.)