CLAY60, 16/04/2009 18.00:La ciliegina sulla torta. Di questa disgraziatissima stagione.
CLAY60, 16/04/2009 17.54:Negrini e' nella lista dei desaparecidos. Povero figliolo, mai stato preso in considerazione. Mai in ballo per niente. Eppure in Coppa Italia fece gol appena messo dentro.....
CLAY60, 16/04/2009 17.47:No. Radio Maria e' fatta da uomini. Io ti ho suggerito di guardare in alto....piu' in alto....
CLAY60, 16/04/2009 17.34:Ma che fai, mi spulci radio Maria invece di ascoltare le news del Cioni su radio Lady?
CLAY60, 16/04/2009 14.21:Dimmelo te.
CLAY60, 16/04/2009 11.17:La solita brodaglia. Dove vengono mischiate insieme la chiesa, la religione, Dio e le debolezze umane.....
CLAY60, 23/02/2009 14.18:Marianna gane un l'ho angora visto. Icche' fà i'protagonista?
CLAY60, 18/02/2009 9.23:La Chiesa non e' solo apparato, gerarchia, potere.....ma anche splendidi esempi d'amore e condivisione: Manifesto nel XV anniversario dell’uccisione di don Peppe Diana Non c’è bisogno di essere eroi, basterebbe ritrovare il coraggio di aver paura, il coraggio di fare delle scelte, di denunciare. (don Peppe Diana) Il 19 marzo 2009 ricorre il XV anniversario dell’uccisione di don Giuseppe Diana, giovane parroco di Casal di Principe ucciso dalla camorra nella chiesa di S. Nicola mentre si apprestava a celebrare la messa. La sua morte ha permesso, però, a tanti cittadini di questo territorio, di maturare ed avere il coraggio di dire basta e di provare a costruire comunità alternative alla camorra. La cooperativa LE TERRE DI DON PEPPE DIANA, che nasce su terreni confiscati alle mafie per dare un’opportunità di lavoro a tanti giovani del territorio, ne è segno concreto. Non vogliamo dimenticare don Peppe Diana, nè tutti gli innocenti ammazzati dalle mafie perché vogliamo continuare a dire basta alla camorra. La giornata della memoria e dell’impegno di LIBERA, che si tiene il 19 marzo 2009 a Casal di Principe e il 21 marzo a Napoli, è un’occasione straordinaria per colorare questi luoghi di azzurro, quelle delle camicie degli scout, per tinteggiare dei colori dell’arcobaleno i vicoli e le piazze delle città attraverso i sorrisi e i volti delle donne e degli uomini che giungeranno da ogni parte d’Italia nelle terre di don Peppe Diana. E le medaglie d’oro al valor civile che consegneremo ai familiari di Federico Del Prete e Mimmo Noviello sono il riconoscimento più alto per delle persone che, insieme a tante altre, non hanno voluto chinare la testa di fronte a nessuna barbarie. E tutte queste morti sono anche la nostra Resurrezione, quella di un popolo e di una terra che, seppur provata, ha ancora la forza di credere, di sognare, di amare, di vivere …in pace. Ed insieme continueremo su strade di speranza e di liberazione. ........