Farfalla

Farfalla
Di questo insetto il vocabolario ci dice:
1 sf[zoologia] insetto dell'ordine dei lepidotteri, con quattro ali membranose variamente colorate, apparato boccale succhiatore a proboscide, corpo distinto in capo, torace e addome
2 sf[in senso figurato] persona di carattere volubile e leggero

Da etimo.it
Dal latino parpagliòne, con cui s’intende grossa farfalla (esempio le specie notturne), accusativo di Papilio. Diede vita al supposto positivo parpàglia, evolutosi poi in farfalla.
Si può far ravvicinare papilio a Pila-Ka, in sanscrito “grossa formica nera”, inscindibile dalla radice Spal=Spar ovvero muoversi vibrando, di cui la voce latina (simile al verbo greco pallo vibro, agitare, brandire) sarebbe una forma a raddoppiamento: pil-pil-io e come si può notare anche in lingua azteca (papalotl) la parola è somigliante al latino ed al sanscrito.
Dal latino papilio deriva anche il francese papillon.


La parola inglese butterfly (da etymonline.com) può essere basata sull’idea che gli insetti (o le streghe trasformate in farfalle) consumino il burro o il latte lasciati incustoditi.
Una ragione un po’ meno folkloristica può essere che il colore delle ali di alcune specie è simile a quello del burro.

In francese (lexilogos.com/etymologie.htm) la parola “nasce” all’incirca verso il dodicesimo secolo, ad indicare l’insetto, anche se viene usato, similmente all’italiano, come aggettivo: incostant, incostante o ad indicare un volo leggero, la leggerezza e la grazia del movimento.
Se guardiamo invece ad un francese più antico, la parola papillot stava ad indicare sia una farfalla di piccole dimensioni sia una malattia che dava escrescenza cutanee un po’ su tutta la parte del corpo (e per questo era assimilabile al volo di una farfalla. Non so che razza di collegamenti facessero gli uomini del millecento, a me fa un po’ schifo :D)
La parola papillotage indicava invece le paillettes dorate così come papillote indica semplicemente paillettes (da cui deriva il verdo papilloté) e papilloteux (arricchito di paillettes e quindi scintillante).

Il suo significato come aggettivo si applica soprattutto in campo amoroso ed è spesso negativo: farfallone è l’uomo che flirta con tante ragazze e farfalla è la giovane che si sposta di fiore in fiore alla ricerca di un partner.
Un tempo però questo bellissimo animale aveva ben altro significato: la sua metamorfosi
Per quanto riguarda le farfalle e la figura della Dea nel Dizionario Ideologico di Paganesimo si legge:
“La dea nella sua epifania come farfalla è stilizzata da una retta verticale (il ‘manico dell’ascia’), con le braccia a forma di ali di farfalla aperte ai lati. Una probante iconografia è riportata nel libro da noi spesso citato: Il Linguaggio della Dea, di Marija Gimbutas che così scrive (p. 275): “La farfalla, era una delle numerose manifestazioni sotto forma di insetto della Dea nelle cui mani era la magica trasformazione dalla morte alla vita. Nelle credenze popolari la farfalla è diventata oggi creatura demoniaca. Se uccidi una farfalla, uccidi una strega, dice un proverbio serbo”. Pur sapendo che i serbi sono capaci di prendersela anche con le farfalle, il loro “sacrificio” è attestato in forma allegorica già nell’antichità, come ci mostra una base marmorea conservata nei Musei Vaticani: uno dei suoi lati raffigura due Amorini che, piangendo, bruciano una farfalla...”

In molte culture questo animale rappresenta l’anima, per questo viene associato anche alla morte cioè all’anima che esce dal corpo.
Inoltre le varie metamorfosi che una farfalla compie nella sua vita (da bruco a crisalide, da crisalide ad adulta) possono far pensare al ciclo di reincarnazione, alla continuazione della vita dopo la morte grazie ad una nuova rinascita e, più in generale, ai cambiamenti spirituali che possono esserci nella vita delle persone. Quindi un cammino metafisico.
È anche simbolo di libertà, le ali che si guadagna durante la sua breve vita che possono portarla ovunque.

Una credenza cinese dice che due farfalle che danzano assieme indichino felicità coniugale.

Se vogliamo allargarci in campo onirico in generale vedere una farfalla svolazzare su di un campo di fiori indica prosperità e giusto successo.

Beh, che dire. Indubbiamente è un insetto affascinante

Ed anche grazioso ed elegante cara. Visto che la ricerca è tua che ne dici di cercare qualche aneddoto che ricolleghi la farfalla ad episodi mitologici? Sono sempre un successone!
Un abbraccio
P.s Sai quale farfalla mi ha sempre colpito? la "farfalla di ossidiana", una farfalla che secondo gli aztechi era in realtà un demone o qualcosa di simile... no ricordo bene....!

Non ne avevo mai sentito parlare, ma sicuramente amplierò la mia ricerca anche a questo campo.
Grazie mille per il suggerimento

E' una splendida ricerca Guinevere! Complimentissimi sei stata bravissima!
E ti ringrazio anche per aver riportato quel branetto legato alla Gimbutas, perchè finalmente ho potuto vedere da dove era stato preso il detto serbo quando lo avevamo trattato in altri lidi (non troppo abituati a documentare e a citare le fonti).
La parola latina dunque indica semplicemente l'insetto - e ci sarebbe da chiedersi perchè "grossa formica nera", un tempo le farfalle erano nere o anche nere? - mentre il significato di butterfly è davvero molto bello!

E' interessante comunque questa associazione che ritorna spesso fra la Farfalla e la Strega, anche se non ha legami con il significato etimologico.
Vi pongo la stessa domanda che era stata posta a me: secondo voi perchè se uccidi una farfalla uccidi una strega?
Forse la soluzione l'avevo trovata, ma è comunque un'ipotesi e non vi anticipo nulla... secondo voi perchè?
Violet

artemide_93, 6/10/2011 10:38 AM:

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Visto che la ricerca è tua che ne dici di cercare qualche aneddoto che ricolleghi la farfalla ad episodi mitologici? Sono sempre un successone!

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Quest'Isola è speciale perchè ogni creatura porta, se lo desidera, la propria voce, e la fa danzare insieme alle altre.. Ti spiego come funziona: chi vuole può portare il proprio contributo alla Cerca di qualcun altro (attraverso per esempio un aggiunta interessante come la ricerca di 'episodi mitologici') lo fa e basta, non chiede, o meglio suggerisce, cosa fare agli altri^^. Non te la prendere, comunque ben arrivata.

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perchè se uccidi una farfalla uccidi una strega?

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Ammetto sia un detto non comune da queste parti. Mi suona infatti completamente nuovo.
Appena l'ho letto però mi è tornato alla mente un testo che ho letto qualche tempo fa di Vanna De Angelis a proposito dell'associazione (nei secoli dell'Inquisizione) della strega con diversi animali che altro non erano se non rappresentazioni antropomorfe della divinità, animali che incarnavano quindi un aspetto della Dea, una sua caratteristica, e rimandavano ad un'eredità pagana che doveva esser cancellatta.
Un po' come avvenne con le civette, i lupi, le lepri, i serpenti.
Vi cito direttamente dal testo:

"Ognuno degli animali che venivano invocati nelle metamorfosi "stregonesce" si riferiva a quegli stessi animali con i quali, negli antichi culti e negli antichi riti, era connessa la Grande Dea nelle sue molteplici epifanie. [...]
La Dea era Dea Farfalla e Dea Ape.. La Farfalla é l'incarnazione del principio della trasformazione, manifestazione della Dea nel suo aspetto di vita emergente, con la sua forma a bipenne o a clessidra. L'effimero corso della sua esistenza suggeriva l'idea della fugacità del tempo, e veninva associata a idee di morte.[...]
Gli alberi vennero perseguitati. Gli animali demonizzati, perchè se è vero che la strega può trasformarsi in lepre, rospo, serpente, ape, corvo o cornacchia, è anche vero, secondo la mentalità comune, che tutti questi animali possono essere streghe."
"Dalla parte delle streghe" Vanna de Angelis.

Tu invece violetta, che ne pensi?

Mi piace molto ciò che hai scritto e la citazione della De Angelis sembra quantomai azzeccata!
Credo che ci siano diversi motivi all'origine di questo detto. Ora come ora penso che il fatto di uccidere una farfalla, un essere così bello, puro e libero, sia come uccidere una Strega perchè la Strega è anch'essa uno spirito bello, puro e libero. Sono entrambe essenze di luce.
Questo era più o meno ciò che avevo risposto tempo fa a questa domanda:

"La farfalla sembra essere un'anima liberata che leggera si invola tra i colori della Natura spirituale, vivendo la propria consapevolezza fuori dal corpo, sciogliendosi nell'abbraccio infinito della Grande Madre, tornando così ad essere una sua libera figlia."

Del resto nel mito di Amore e Psiche, il simbolo di Psiche è la Farfalla.

"La farfalla interiore è la nostra anima che attende di essere risvegliata per poter spiccare il volo. Anche le Antiche Sacerdotesse vivevano questa consapevolezza, raggiunta grazie a iniziazioni che portavano il corpo vicino alla Morte, ma il cui vero scopo era in realtà la rinascita spirituale."

Dunque la Strega, che è la prosecutrice della Sacerdotessa, o meglio, la Sacerdotessa in tempo medievale, sarebbe Colei che in sè ha risvegliato la Farfalla, che si è resa perfetto riflesso di essa, e dunque è anch'essa Farfalla.

Ma la spiegazione che mi sento di più è questa, che riporto sempre per come mi era venuta qualche tempo fa:

La Streghe possono essere Farfalle perchè "Esse nascevano due volte, proprio come le farfalle, prima bruco e crisalide e poi splendide farfalle, e anche la "strega" nasce prima dalla propria madre naturale e poi una seconda volta nel Grembo della Dea."
In pratica la Strega diventa tale perchè viene iniziata e dunque passa attraverso la Morte e Rinascita. Ella nasce due volte e solo la seconda volta essa è Farfalla, ovvero ha raggiunto la piena trasformazione di sè e ne mostra la Bellezza, i Colori, l'Armonia della forma.
Sia la Strega che la Farfalla sono nate due volte.
Dunque l'una e l'altra sono molto vicine: il loro percorso di trasformazione è lo stesso.

Ecco, questo era ciò che secondo me spiega il detto. Ma magari c'è una spiegazione molto più semplice... potrebbe anche essere che il detto serbo, pur comprendendo un'associazione profonda fra la farfalla e la Strega, fosse un invito ad uccidere le farfalle... non si sa in che tono o con quale intenzione sia nato e venisse tramandato.

Voi cosa ne pensate?
Poi divido la discussione, perchè questo ha poco a che fare con l'etimologia e poi la povera Guinevere non può continuare tranquilla lo studio etimologico

Violet

Hai perfettamente ragione Aylwyn. Tranquilla non me la prenderei mai per una osservazione guista e costruttiva! :)
Ti faccio le mie scuse Guinevere, sono stata un po' arrogante!!!
... Pardon!

Non l'ho affatto interpretato con arroganza, perciò non preoccuparti artemide

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Poi divido la discussione, perchè questo ha poco a che fare con l'etimologia e poi la povera Guinevere non può continuare tranquilla lo studio etimologico

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Non preoccuparti, sono felice di aver stimolato una discussione tanto interessante

Senza leggere nulla ho pensato subito alla clessidra tramite le ali della farfalla. Creatura che per somiglianza mi ricorda anche la fata dalla bellezza e grazia leggiadra.
La forma a clessidra potrebbe indicare appunto la fugacità del tempo che scorre, la breve e fuggevole vita della farfalla, e che proprio in virtù di questo è simbolo dell'amore che va colto al suo rapido sboccio. Un invito a sentire il profumo dei fiori sui quali la Dea Farfalla si posa e a seguire i suoi liberi movimenti (intesi come tracce luminose). Come una fatina che vola di campanellino in campanellino. Come signora del tempo in quanto ci insegna a trasformarci, fondendosi nel ciclo vita-morte-vita.
Signora del cambiamento che troviamo fra una porticina e un'altra, intese come stazioni, tappe del viaggio il cui moto rimarrà sempre tracciato nell'aria. Ella ci insegna a volteggiare con consapevolezza in un disegno dai labirintici fili luminosi.
Bellissima ricerca!

Guardando il dizionario di russo oggi, alla voce B, mi sono incuriosita notando che la parola farfalla (Бабочка) e quella nonna (Ба́бушка) hanno la stessa radice iniziale, Ба́б.
In effetti a quanto sembra la parola Бабочка deriverebbe dalla parola баба, parola che indicherebbe donna o anziana donna, nel russo corrente sembra non avere un'accezione del tutto positiva. A quanto pare gli antichi slavi credevano che le antenate morte, soprattutto le streghe/maghe, si reincarnassero in farfalle.
Mi sono un po' sorpresa nel vedere che c'è una lingua che da sola ci dona la risposta del perché uccidendo una farfalla si uccide una strega, anche se é ovviamente una motivazione molto meno speculativa di quelle date da voi. Se devo essere sincera la trovo molto più interessante delle parole di derivazione latina, molto più dolce e poetica come visione.
La strega, dopo che ha vissuto la sua vita, compie un'altra metamorfosi e diventa l'animale che del cambiamento spirituale è simbolo. Si libra sopra al mondo, veramente libera, guardiana e custode di ciò per cui nella sua vita ha lavorato.